Amministrazioni ed Enti
Il nuovo Ospedale di Andria si farà
Marmo: "C'è l'impegno del Governo regionale"
Puglia - martedì 20 settembre 2016
15.08
Il consigliere regionale di Forza Italia, Nino Marmo, sintetizza l'esito della riunione fiume della Commissione Regionale Sanità, con riferimento al Piano di Riordino Sanitario ed alla sua futura incidenza sulla provincia Barletta Andria Trani. "Portiamo a casa, con serenità e fiducia nella parola dei nostri interlocutori, l'impegno tecnico del direttore Gorgoni e quello politico del governatore Emiliano, che il nuovo Ospedale di Andria si farà e che sarà un polo di secondo livello, atto ad accogliere l'utenza ordinaria dei nosocomi di Andria, Trani, Canosa e Bisceglie - destinati a chiusura o a riconversione - e quella più territorialmente allargata legata all'offerta dell'emergenza-urgenza. Solo questa concreta prospettiva - quella cioè di un nuovo e moderno Ospedale con un bacino tra i quattrocentomila ed i seicentomila utenti - prosegue nelle dichiarazioni il consigliere Marmo - può consentirci di ingoiare l'amaro boccone di un Piano di Riordino che allo stato non prevede, tra Foggia e Bari, nessun hub di secondo livello, con evidente penalizzazione della provincia di Barletta Andria Trani. Restiamo dunque in fiduciosa attesa dell'annunciato vertice romano tra il ministro della sanità, Lorenzin, ed il dr. Gorgoni, perché si comincino a mettere dei punti fermi e sicuri per avviare finalmente la fase di progettazione del nuovo Ospedale. Nel frattempo però non trascuriamo il fatto che il Bonomo di Andria debba arrivare in salute, e non azzoppato, al traguardo finale. Ecco perché segnaliamo con favore l'accoglimento in sede di Commissione di alcuni nostri emendamenti, che portano alla conferma del servizio di Emodinamica in seno alla Cardiologia; della Chirurgia Plastica come modulo della Chirurgia Generale; di un servizio di Oculistica e di un ambulatorio fisso di Otorino; al mantenimento della Neuroradiologia; oltre alla possibilità di introdurre nuove discipline quali la chirurgia maxillo-facciale, toracica o vascolare, attraverso una panificazione organizzativa in convenzione con il Policlinico di Bari o gli Ospedali Riuniti di Foggia. Un fatto è certo: su un tema così sensibile come la salute dei cittadini, - conclude Marmo - non siamo più disposti ad abbassare la guardia, per cui monitoreremo costantemente l'operato del Governo regionale e le risposte concrete agli impegni oggi solennemente assunti".