Eventi e cultura
Il patrimonio culturale e ambientale sono le nostre risorse rigenerative
L’appello del Presidente Archeoclub d’Italia Rosario Santanastasio sulla sospensione degli spettacoli
Italia - mercoledì 28 ottobre 2020
14.34
L'Archeoclub d'Italia, si unisce alle dichiarazioni del Mastro Riccardo Muti, che sulle pagine del Corriere della Sera ha lanciato un appello accorato, in merito alla decisione di sospendere gli spettacoli aperti al pubblico in sale teatrali, sale da concerto, sale cinematografiche e spazi all'aperto, con il DPCM del 24 ottobre 2020. """Questo nostro Paese- esordisce così il Presidente Archeoclub d'Italia, Rosario Santanastasio nell'appello al Presidente del Consiglio Giuseppe Conte, ed al Ministro della Cultura Dario Franceschini - ha bisogno di misure forti per garantire la salute pubblica - ma nello stesso tempo deve sostenere la cultura in ogni modo, non solo, per garantire i posti di lavoro, ma per offrire a tutti i cittadini la possibilità di vivere la bellezza - anche in questi momenti difficili - utile per la nostra sopravvivenza come esseri umani. Gli artisti hanno impreziosito la nostra vita in guerra, nei campi di concentramento, nei luoghi più lontani e perduti. L'arte ci rende liberi, consapevoli e umani. Questo Paese non deve rinunciare - pur con tutti gli accorgimenti necessari - ad immergersi nell'atmosfera del teatro, del cinema, della danza, della musica; attraversando in sicurezza i musei, le collezioni, le aree archeologiche e le città d'arte, anche quelle più lontane. Chiediamo la giusta misura, se vogliamo uscire indenni da questa pandemia, tutti insieme. Il patrimonio culturale e ambientale sono le nostre risorse rigenerative. Condividiamo il pensiero e l'appello del Maestro Muti e sicuri in un Suo accoglimento che non è un arretrare, rispetto alle normative proposte dal Suo Governo, ma un avanzare verso una democrazia più responsabile, consapevole e partecipativa , ci auguriamo- conclude il Presidente Archeoclub d'Italia - che lei possa accogliere questo appello, mentre, fiduciosi, la salutiamo con viva cordialità."""