Scuola e Lavoro
Il "posto fisso" ce lo creiamo da soli
Gli studenti di Lecce invitano Checco Zalone
Puglia - mercoledì 13 gennaio 2016
23.15
Gli studenti di Lecce a Checco Zalone: «Vieni nella nostra scuola dove il "posto fisso" ce lo creiamo da soli, con le startup». I giovani startupper e maker dell'Istituto "Galilei-Costa" di Lecce rivolgono al loro mito l'invito esplicito a conoscere di persona le idee di micro imprese. E' un invito molto esplicito quello che gli studenti dell'Istituto "Galilei - Costa" di Lecce rivolgono al loro mito, Checco Zalone, il comico-sceneggiatore-attore che miete un successo dopo l'altro: «Caro Checco, vieni a trovarci a Lecce così ti mostriamo come il tanto ambito "posto fisso" noi ce lo creiamo con le nostre mani, ideando e realizzando micro imprese e lavorando mentre studiamo». Ovviamente il riferimento al tema portante dell'ultimo film di Zalone "Quo vado?" è più che palese, i ragazzi pugliesi hanno infatti preso spunto dall'ironico e divertente modo tutto italiano di immaginare il "lavoro" per tentare di ottenere due risultati: raccontare la loro particolare e personale visione di auto occupazione giovanile e poter avere a casa loro, a portata di autografo e selfie, il loro personaggio pubblico più amato e venerato. «Se vieni - continuano i ragazzi - siamo disposti ad allestire in tuo onore il nostro Startup Showcase e mostrarti come una parte di noi giovani si sta impegnando in prima persona a cambiare le cose e a non vedere più il classico posto fisso come la meta lavorativa più ambita».
Attestati di compiacimento sono giunti alla scuola leccese che il 18 dicembre scorso ha realizzato il "Lecce Startup Showcase", l'iniziativa attraverso la quale il "Galilei-Costa" ha partecipato alla "Settimana del Piano Nazionale Scuola Digitale" indetta dal MIUR - Ministero dell'Istruzione dell'Università e della Ricerca. "Lecce Startup Showcase", una vera e propria esposizione al pubblico di 21 piccole idee d'impresa in cantiere di notevole interesse in diversi ambiti lavorativi: dal turismo all'enogastronomia, dalla musica all'eco-sostenibilità, all'abbigliamento, all'inclusione sociale, ai baratti on line, senza escludere l'informatica e la tecnologia. Il Piano è, attraverso le sue azioni, una richiesta di sforzo collettivo rivolta non solo a tutti coloro che già realizzano ogni giorno una scuola più innovativa, orientata al futuro e aderente alle esigenze degli studenti, ma anche a tutti quei mondi che, avvicinati dalle sfide che essa vive - didattiche, organizzative, di apprendimento e di miglioramento - costruiscono o intendono costruire con la scuola esperienze importanti. A visitare i 21 ministand allestiti nei corridoi della scuola sono stati in tanti: giornalisti, cittadini comuni, genitori, persino qualche curioso imprenditore e, soprattutto, tanti giovani provenienti da altre scuole, i quali si sono lasciati incantare ed affascinare dalle tante storie dei giovanissimi maker e sviluppatori, i quali hanno raccontato loro, per filo e per segno, i vari concept che contraddistinguono le singole idee imprenditoriali, davvero originali ed innovative.
Attestati di compiacimento sono giunti alla scuola leccese che il 18 dicembre scorso ha realizzato il "Lecce Startup Showcase", l'iniziativa attraverso la quale il "Galilei-Costa" ha partecipato alla "Settimana del Piano Nazionale Scuola Digitale" indetta dal MIUR - Ministero dell'Istruzione dell'Università e della Ricerca. "Lecce Startup Showcase", una vera e propria esposizione al pubblico di 21 piccole idee d'impresa in cantiere di notevole interesse in diversi ambiti lavorativi: dal turismo all'enogastronomia, dalla musica all'eco-sostenibilità, all'abbigliamento, all'inclusione sociale, ai baratti on line, senza escludere l'informatica e la tecnologia. Il Piano è, attraverso le sue azioni, una richiesta di sforzo collettivo rivolta non solo a tutti coloro che già realizzano ogni giorno una scuola più innovativa, orientata al futuro e aderente alle esigenze degli studenti, ma anche a tutti quei mondi che, avvicinati dalle sfide che essa vive - didattiche, organizzative, di apprendimento e di miglioramento - costruiscono o intendono costruire con la scuola esperienze importanti. A visitare i 21 ministand allestiti nei corridoi della scuola sono stati in tanti: giornalisti, cittadini comuni, genitori, persino qualche curioso imprenditore e, soprattutto, tanti giovani provenienti da altre scuole, i quali si sono lasciati incantare ed affascinare dalle tante storie dei giovanissimi maker e sviluppatori, i quali hanno raccontato loro, per filo e per segno, i vari concept che contraddistinguono le singole idee imprenditoriali, davvero originali ed innovative.