Eventi e cultura
Il Premio Diomede nel segno dei giovani e della continuità culturale
Premiati Sansonna e Fonseca. A cura di Bartolo Carbone
Canosa - martedì 23 luglio 2013
10.16
La famiglia, la scuola, le istituzioni sono i cardini della società come è stato ben evidenziato in occasione della cerimonia della XIVa Edizione del "Premio Diomede", l'alto riconoscimento alle personalità di origine pugliese che si sono distinte nel campo culturale, sociale, economico, scientifico, artistico e sportivo in ambito nazionale ed estero.
Negli anni scorsi sono stati premiati : l'oncologo Dott. Ermanno Leo, il professore Thomas Sthel, l'attore Lino Banfi, il Generale di Brigata dell'Arma dei Carabinieri Pasquale Lavacca mentre tra i personaggi scomparsi sono stati ricordati: il tenore Enzo De Muro Lomanto, Don Tonino Bello, il missionario Mons. Giuseppe Giuliani, le Vittime degli incidenti sul lavoro.
Venerdì scorso, diversi componenti familiari, illustri docenti e rappresentanti della comunità canosina sono intervenuti alla serata celebrativa che ha visto consegnare i premi Canusium, alla Memoria, Aufidus, Speciale 2013 e Giovani a chi ha portato lustro alla città fondata da Diomede grazie alle loro attività degne di attenzione e ricche di significati. Sono partiti da Piacenza, Taranto, Foligno, Firenze, Roma, Lecce per raggiungere il palco posizionato sul sagrato della Cattedrale di San Sabino e ricevere il meritato riconoscimento tra gli applausi di un pubblico partecipe e attento.
Brevi presentazioni dei personaggi prima delle interviste condotte magistralmente dalla giornalista Nica Ruggiero, sempre più a suo agio in questa manifestazione, tradizionale appuntamento dell'estate patrocinata dal Comune di Canosa di Puglia, dalla Provincia Barletta Andria Trani, dalla Regione Puglia e dall'Agenzia Puglia Imperiale Turismo.
Elegante e sorridente Stefania Sansonna (30 anni) vincitrice del "Premio Diomede" al termine di una stagione trionfale con la Rebecchi Nordmeccanica Piacenza, conquistando lo scudetto e la Coppa Italia di pallavolo, ha rimarcato l'importante sostegno affettivo ricevuto dai genitori che l'hanno sempre seguita e aiutata anche quando all'età di quattordici anni ha lasciato la città natia per intraprendere la carriera sportiva e prima di concludere il suo intervento ha detto che a breve sarà impegnata nella prestigiosa competizione della Champions League portando "Canosa nel cuore in giro per l'Europa".
Toccanti momenti sono stati raggiunti quando due ragazzi hanno depositato una ghirlanda di fiori sulla maglia "Campione Regionale Pugliese 1964" del compianto Leonardo Marcovecchio ed i figli Antonio e Filomena hanno dedicato il premio alle imprese del padre che in vita ha dato il massimo in bici oltre a seguire la famiglia e il lavoro con dedizione e notevoli sacrifici.
Con grande entusiasmo l'illustre professore universitario Cosimo Damiano Fonseca (81 anni), natio di Massafra (TA), ha salutato il Comitato Premio Diomede, presieduto dalla professoressa Angela Valentino, le autorità tra le quali il sindaco Ernesto La Salvia, gli assessori Facciolongo e Quinto, l'assessore provinciale Giovanni Patruno ed il pubblico mentre ritirava commosso il "Premio Aufidus", anticipando ulteriori lavori di ricerche e studi che sta portando a termine sulla storia canosina, in particolare su Boemondo d'Altavilla, Duca di Puglia e Principe di Antiochia, di prossima pubblicazione.
Il Premio Diomede "Speciale 2013" è stato consegnato alla dottoressa Diletta Luisi (38 anni), primo Ufficiale medico donna di Canosa in servizio presso il Centro di Selezione e Reclutamento Nazionale dell'Esercito Italiano di Foligno(PG) come capo servizio dell'Ambulatorio Ginecologico del Reparto di Selezione Psicofisiologica. In questi anni si è distinta per le sue doti professionali ed umane, per impegno e spirito di solidarietà dimostrati in servizio, in particolare nella missione in Libano come medico di supporto alla 132a Brigata Corazzata Ariete.
Anche la dottoressa Luisi ha ribadito l'importanza dei genitori, sempre vicini nell'aiutarla, e della scuola canosina nella sua formazione che l'hanno portata a raggiungere prestigiosi traguardi professionali.
Non da meno i componenti della band Mai Personal Mood, costituitasi nel 2007 e vincitrice del Premio Diomede "Speciali Giovani": Francesco Allegro(24 anni), cantante e chitarrista, diplomato in musicoterapia e laureato in scienze dei beni musicali presso l' Università del Salento(Lecce); Leo Cataldo (27 anni), suona batteria e percussioni, lavora nello studio "Cartobaleno" con sede a Scarperia (FI) specializzato in grafica editoriale, branding, animazione e fumettistica, dopo aver studiato presso la Scuola Internazionale di Comics a Firenze; Michele Di Muro (27 anni), suona il basso, è laureato in Storia e Conservazione del Patrimonio Artistico presso l'Università di Roma3 e sta ultimando la tesi in storia dell'arte moderna sempre a Roma; Andrea Messina(25 anni) suona chitarra, tromba e synth, laureato in Letteratura, Musica e Spettacolo presso l'Università Sapienza di Roma dopo aver conseguito il diploma in Sonic Arts (Musica elettronica, Sound design) presso St. Louis College of Music di Roma mentre ora sta frequentando la Magistrale in Letteratura, Studi Italiani ed Europei e insegna musica elettronica "Analog & Digital Producer" presso l'Associazione ReadyMade di Roma; Matteo Conte(26 anni) di Cerignola, suona chitarra e synth, si sta laureando in economia aziendale a Foggia.
Negli ultimi mesi e nel tour di questa stagione i Mai Personal Mood stanno proponendo i brani tratti dal primo lavoro discografico intitolato "Cactus", sound più internazionale arricchito da contaminazioni mediterranee, molto originale con tematiche di particolare attualità ed interconnesse fra loro.
Le performance musicali dei Mai Personal Mood e del gruppo "Sintesi Totale" hanno allietato la XIVa Edizione del "Premio Diomede", nel segno della cultura attraverso il viaggio nel passato per promuovere il presente e proiettarsi nel futuro, sviluppando saperi e competenze per contribuire a migliorare la qualità della vita dei cittadini nel rispetto delle tradizioni e dei nobili valori insiti nella società canosina.
Bartolo Carbone
Riproduzione vietata anche parziale
Negli anni scorsi sono stati premiati : l'oncologo Dott. Ermanno Leo, il professore Thomas Sthel, l'attore Lino Banfi, il Generale di Brigata dell'Arma dei Carabinieri Pasquale Lavacca mentre tra i personaggi scomparsi sono stati ricordati: il tenore Enzo De Muro Lomanto, Don Tonino Bello, il missionario Mons. Giuseppe Giuliani, le Vittime degli incidenti sul lavoro.
Venerdì scorso, diversi componenti familiari, illustri docenti e rappresentanti della comunità canosina sono intervenuti alla serata celebrativa che ha visto consegnare i premi Canusium, alla Memoria, Aufidus, Speciale 2013 e Giovani a chi ha portato lustro alla città fondata da Diomede grazie alle loro attività degne di attenzione e ricche di significati. Sono partiti da Piacenza, Taranto, Foligno, Firenze, Roma, Lecce per raggiungere il palco posizionato sul sagrato della Cattedrale di San Sabino e ricevere il meritato riconoscimento tra gli applausi di un pubblico partecipe e attento.
Brevi presentazioni dei personaggi prima delle interviste condotte magistralmente dalla giornalista Nica Ruggiero, sempre più a suo agio in questa manifestazione, tradizionale appuntamento dell'estate patrocinata dal Comune di Canosa di Puglia, dalla Provincia Barletta Andria Trani, dalla Regione Puglia e dall'Agenzia Puglia Imperiale Turismo.
Elegante e sorridente Stefania Sansonna (30 anni) vincitrice del "Premio Diomede" al termine di una stagione trionfale con la Rebecchi Nordmeccanica Piacenza, conquistando lo scudetto e la Coppa Italia di pallavolo, ha rimarcato l'importante sostegno affettivo ricevuto dai genitori che l'hanno sempre seguita e aiutata anche quando all'età di quattordici anni ha lasciato la città natia per intraprendere la carriera sportiva e prima di concludere il suo intervento ha detto che a breve sarà impegnata nella prestigiosa competizione della Champions League portando "Canosa nel cuore in giro per l'Europa".
Toccanti momenti sono stati raggiunti quando due ragazzi hanno depositato una ghirlanda di fiori sulla maglia "Campione Regionale Pugliese 1964" del compianto Leonardo Marcovecchio ed i figli Antonio e Filomena hanno dedicato il premio alle imprese del padre che in vita ha dato il massimo in bici oltre a seguire la famiglia e il lavoro con dedizione e notevoli sacrifici.
Con grande entusiasmo l'illustre professore universitario Cosimo Damiano Fonseca (81 anni), natio di Massafra (TA), ha salutato il Comitato Premio Diomede, presieduto dalla professoressa Angela Valentino, le autorità tra le quali il sindaco Ernesto La Salvia, gli assessori Facciolongo e Quinto, l'assessore provinciale Giovanni Patruno ed il pubblico mentre ritirava commosso il "Premio Aufidus", anticipando ulteriori lavori di ricerche e studi che sta portando a termine sulla storia canosina, in particolare su Boemondo d'Altavilla, Duca di Puglia e Principe di Antiochia, di prossima pubblicazione.
Il Premio Diomede "Speciale 2013" è stato consegnato alla dottoressa Diletta Luisi (38 anni), primo Ufficiale medico donna di Canosa in servizio presso il Centro di Selezione e Reclutamento Nazionale dell'Esercito Italiano di Foligno(PG) come capo servizio dell'Ambulatorio Ginecologico del Reparto di Selezione Psicofisiologica. In questi anni si è distinta per le sue doti professionali ed umane, per impegno e spirito di solidarietà dimostrati in servizio, in particolare nella missione in Libano come medico di supporto alla 132a Brigata Corazzata Ariete.
Anche la dottoressa Luisi ha ribadito l'importanza dei genitori, sempre vicini nell'aiutarla, e della scuola canosina nella sua formazione che l'hanno portata a raggiungere prestigiosi traguardi professionali.
Non da meno i componenti della band Mai Personal Mood, costituitasi nel 2007 e vincitrice del Premio Diomede "Speciali Giovani": Francesco Allegro(24 anni), cantante e chitarrista, diplomato in musicoterapia e laureato in scienze dei beni musicali presso l' Università del Salento(Lecce); Leo Cataldo (27 anni), suona batteria e percussioni, lavora nello studio "Cartobaleno" con sede a Scarperia (FI) specializzato in grafica editoriale, branding, animazione e fumettistica, dopo aver studiato presso la Scuola Internazionale di Comics a Firenze; Michele Di Muro (27 anni), suona il basso, è laureato in Storia e Conservazione del Patrimonio Artistico presso l'Università di Roma3 e sta ultimando la tesi in storia dell'arte moderna sempre a Roma; Andrea Messina(25 anni) suona chitarra, tromba e synth, laureato in Letteratura, Musica e Spettacolo presso l'Università Sapienza di Roma dopo aver conseguito il diploma in Sonic Arts (Musica elettronica, Sound design) presso St. Louis College of Music di Roma mentre ora sta frequentando la Magistrale in Letteratura, Studi Italiani ed Europei e insegna musica elettronica "Analog & Digital Producer" presso l'Associazione ReadyMade di Roma; Matteo Conte(26 anni) di Cerignola, suona chitarra e synth, si sta laureando in economia aziendale a Foggia.
Negli ultimi mesi e nel tour di questa stagione i Mai Personal Mood stanno proponendo i brani tratti dal primo lavoro discografico intitolato "Cactus", sound più internazionale arricchito da contaminazioni mediterranee, molto originale con tematiche di particolare attualità ed interconnesse fra loro.
Le performance musicali dei Mai Personal Mood e del gruppo "Sintesi Totale" hanno allietato la XIVa Edizione del "Premio Diomede", nel segno della cultura attraverso il viaggio nel passato per promuovere il presente e proiettarsi nel futuro, sviluppando saperi e competenze per contribuire a migliorare la qualità della vita dei cittadini nel rispetto delle tradizioni e dei nobili valori insiti nella società canosina.
Bartolo Carbone
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