Presepe Vivente XII Edizione
Presepe Vivente XII Edizione
Vita di città

Il Presepe Vivente deve continuare

La solidarietà dei canosini

Indignazione tanta indignazione di fronte all'ennesimo fatto di cronaca nera che ha nuovamente portato la città di Canosa di Puglia(BT) alla ribalta nazionale per un episodio increscioso e deplorevole. Purtroppo, l'ultimo appuntamento con le rappresentazioni sceniche della XII Edizione del Presepe Vivente di Canosa di Puglia (BT) è stato rovinato dal furto della strumentazione audio e video, cavi elettrici, oggettistica di ornamento, indispensabili per la scenografia e dai danni subiti dai luoghi che ospitano i 150 volontari-figuranti, impegnati da mesi alla realizzazione dell'evento più atteso e ammirato nelle vacanze natalizie. La giornata festiva dell'Epifania è stata turbata e dominata dai notiziari nazionali in Tv e on line, dai commenti sui social network di sdegno per quanto accaduto e dalle testimonianze di solidarietà per i volontari-figuranti del Presepe Vivente, invitati a proseguire, ad andare avanti e non mollare come hanno fatto in passato anche di fronte alle avversità atmosferiche. Tra i più significativi quello dell'avvocato Enzo Princigalli: """Questi animali sono barbari senza cervello che vegetano nelle nostre periferie. Circolano indisturbati in aree pedonali su ciclomotori senza targa, devastano ed imbrattano arredi urbani e monumenti, insultano anziani e disabili. Ci siamo illusi che avessero rispetto almeno per un luogo sacro dove operano volontari, divenuto simbolo della voglia di riscatto della nostra città ma ci siamo sbagliati. Sono mostri fuori controllo, sono il prodotto, nella nostra città come in tante città, di una profonda ignoranza e di una comunità che ha abdicato totalmente al ruolo di educare e quando occorre di punire. Il rischio ora è che ci assalga un senso di impotenza, di prostrazione e di resa. Gli amici del Presepe Vivente non devono mollare ma reagire come avrebbe fatto l'indimenticabile Anna Di Sibio con la sua energia e con la sua grande passione. Nessuno deve mollare. Occorre ripartire dalle famiglie che hanno smarrito il loro ruolo, dalla Scuola, dai Servizi Sociali, dal controllo del territorio, dalla prevenzione e dalla repressione anche delle piccole illegalità che abbiamo irresponsabilmente e per troppo tempo tollerato."""

Non da meno l'intervento del presidente della Pro Loco Canosa, Annamaria Fiore : """Non ci sono parole per condannare il vile gesto di questa gente priva di scrupoli. Rubare le attrezzature del Presepe Vivente, non danneggia solo il Comitato organizzatore, a cui siamo pure solidali, non infligge un duro colpo al volontariato di centinaia di uomini impegnati nel regalare alla città ed ai visitatori la magia del Natale. Ricordate, cari concittadini, questo è rubare in casa nostra e danneggiare la collettività canosina. Ecco perché dico chi sa...parli!Basta con i comportamenti omertosi. Una collettività si rispetta anche per il suo grado di solidarietà.Non a parole! """

In molti hanno parlato del degrado che ha raggiunto il culmine in questa città, "non è solo economico e culturale, ma anche morale" e sono pure molti gli interrogativi emersi nei forum dei social: """ cosa sta succedendo? Perchè dobbiamo accettare l'ennesimo scempio perpetrato ai danni della comunità? Perché costruisco qualcosa oggi e poi viene distrutta il giorno dopo? È una sfida a chi resiste di più? """ Tante domande ripetute più volte e da più persone che ci tengono alla propria città come l'affermazione fiduciosa di Francesco Specchio, un giovane molto attivo nell'accoglienza dei turisti e nella promozione del territorio a tutti i livelli: """Per il momento, voglio solo continuare a pensare che Canosa è una città civile, Canosa può diventare una grande casa culturale, Canosa può crescere nella cultura e nel turismo, Canosa deve perseguire il suo rilancio culturale attraverso i suoi giovani, che vedono in questa città il loro presente e il loro futuro!""". Breve ma intenso il commento di Cesareo Schiraldi: """Basta!I canosini meritano di meglio! Attiviamoci tutti per rendere più vivibile e sicura la nostra città!"""

L'auspicio di tutta la comunità che opera e lavora per il progresso di Canosa in tutte le sue forme è quello di dare continuità al Presepe Vivente ed incentivare le attività socio-culturali che promuovono il territorio attraverso la collaborazione e la partecipazione di tutti, istituzioni e cittadini uniti più che mai per sconfiggere il degrado, l'incuria, il vandalismo. Dopo tanti sacrifici e sforzi economici per favorire il turismo a Canosa non si può ancora subire passivamente gesti di pochi scellerati che danneggiano gravemente l'immagine di una città ricca di storia e tradizioni di notevole interesse culturale. Dal raccogliere la carta per strada nel rispetto dell'ambiente e del prossimo, come ci sta proponendo il conterraneo Checco Zalone nel film "Quo vado?", uno dei tanti gesti di civiltà spesso ignorati e trascurati nella vita quotidiana, deve ripartire il rinnovamento per migliorare la qualità della vita a livello urbano e cittadino, per donare ai nostri giovani un futuro vivibile e degno, fondato su valori morali autentici e solidi, nel segno della storia, dell'arte, delle tradizioni come le rappresentazioni sceniche del Presepe Vivente di Canosa. Il Presepe Vivente deve continuare grazie all'impegno e alla laboriosità dei volontari-figuranti, come hanno fatto in passato e in queste ore conclusive della manifestazione natalizia, il fiore all'occhiello della città che propone il meglio, offrendo anche la visita ai siti archeologici, quella che gli altri non hanno, il valore aggiunto, frutto di esperienze e lavoro qualificato affidato a giovani vogliosi di lavorare sul territorio nobilitato dai "Principi, Imperatori e Vescovi", il top della storia, dell'arte e delle tradizioni. Al Comitato Organizzatore del Presepe Vivente, a tutti i volontari e a quanti hanno contribuito a dare un immagine positiva e dinamica di Canosa di Puglia"Città d'Arte e di Cultura" in queste festività e tutti i giorni vanno i nostri attestati di stima e complimenti e un caloroso incoraggiamento a proseguire e riproporre la manifestazione che offre momenti di svago, di aggregazione sociale e condivisione emotiva. Redazione di Canosaweb

Foto a cura di Savino Mazzarella
XII Edizione Presepe Vivente - Epifania-XII Edizione Presepe Vivente - Epifania-XII Edizione Presepe Vivente - Epifania-XII Edizione Presepe Vivente - Epifania-XII Edizione Presepe Vivente - Epifania-XII Edizione Presepe Vivente - Epifania-XII Edizione Presepe Vivente - Epifania-XII Edizione Presepe Vivente - Epifania-Visita archeologica Tomba VarreseVisita archeologica Tomba Varrese
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