Politica
Il Presidente de 'Puglia Prima di Tutto' rassegna le dimissioni
Ritengo si debba fare chiarezza sui punti da me elencati. Mi vedo costretto a prendere le dovute ed opportune distanze
Canosa - lunedì 23 aprile 2012
12.45
In occasione della presentazione dei candidati della lista "La Puglia prima di Tutto" tenutasi il giorno 19 u.s. presso i locali del Giardino del Mago di Canosa di Puglia, si determinarono con chiarezza le precise posizioni politiche ed le adeguate affermazioni programmatiche in virtù delle imminenti consultazioni amministrative. In tale occasione gli interventi dei Coordinatori Regionali e Provinciali, furono determinanti e finalizzati alle tematiche inerenti a quelle che la serata richiedeva.
In qualità di Presidente cittadino della lista "La Puglia prima di Tutto" , raccomandai chiamando in causa tutti ad abbassare i toni e i contenuti, soprattutto in occasione delle prossime consultazioni elettorali.. A questo seguì la presentazione dei singoli candidati della lista "La Puglia prima di Tutto" ..... .
In realtà, per dovere di cronaca e di ricerca della verità, dopo la candidatura del Sig. Di Giacomo avvenuta in data 23 marzo con consegna della medesima ( corredata da 25 firme avallanti la stessa ) direttamente nelle mani del Sig. Patruno, vi è stata una decisione del "gruppo "comunicata agli organi di stampa dallo stesso Di Giacomo, di non candidare lo stesso, senza una corretta ed adeguata comunicazione né al sottoscritto in qualità di Presidente cittadino né ai componenti del direttivo sezionale.
Tale decisione arbitraria e inopportuna, a quanto risulta è da addebitare a disaccordi tra le parti concernenti le prossime elezioni amministrative e non ad un comportamento tenuto dal Di Giacomo contrario all'etica o all'ideologia del partito, tanto da giustificare un qualsivoglia allontanamento; inoltre a tutto'oggi non è pervenuta ne al diretto interessato ne tanto meno al sottoscritto alcuna decisione di "espulsione" da parte degli organi Regionali e Provinciali e non risulta che la problematica sia stata neppure oggetto nel corso dell'ultima riunione in data 19 Aprile.
Alla luce di tutto quanto sopra descritto, mi vedo costretto a prendere le dovute ed opportune distanze dalle dichiarazioni di alcuni membri del partito non confortate da alcunché di prove documentali e a rassegnare irrevocabilmente le mie dimissioni da Presidente cittadino della Puglia prima di Tutto.
Resto, tuttavia profondamente deluso e rammaricato dal comportamento assunto da taluni, dichiaratamente indirizzato alla divisione anziché all'unione delle risorse e delle idee democratiche, nella speranza e nell'auspicio che il buon senso possa prevalere sugli atteggiamenti personalistici.
Ritengo comunque infine, che si debba fare chiarezza sui punti da me elencati per la trasparenza e la correttezza del movimento a cui apparteniamo nell'interesse del medesimo e di tutti coloro che lo sostengono, ricordando soprattutto di quanto sia fondamentale a tutti e debba essere messa a base di ogni forma politica, il rispetto della personalità umana, e il riconoscimento che da essa derivi libertà e diritto, come una ragione di natura.
Nicola Acquaviva
In qualità di Presidente cittadino della lista "La Puglia prima di Tutto" , raccomandai chiamando in causa tutti ad abbassare i toni e i contenuti, soprattutto in occasione delle prossime consultazioni elettorali.. A questo seguì la presentazione dei singoli candidati della lista "La Puglia prima di Tutto" ..... .
In realtà, per dovere di cronaca e di ricerca della verità, dopo la candidatura del Sig. Di Giacomo avvenuta in data 23 marzo con consegna della medesima ( corredata da 25 firme avallanti la stessa ) direttamente nelle mani del Sig. Patruno, vi è stata una decisione del "gruppo "comunicata agli organi di stampa dallo stesso Di Giacomo, di non candidare lo stesso, senza una corretta ed adeguata comunicazione né al sottoscritto in qualità di Presidente cittadino né ai componenti del direttivo sezionale.
Tale decisione arbitraria e inopportuna, a quanto risulta è da addebitare a disaccordi tra le parti concernenti le prossime elezioni amministrative e non ad un comportamento tenuto dal Di Giacomo contrario all'etica o all'ideologia del partito, tanto da giustificare un qualsivoglia allontanamento; inoltre a tutto'oggi non è pervenuta ne al diretto interessato ne tanto meno al sottoscritto alcuna decisione di "espulsione" da parte degli organi Regionali e Provinciali e non risulta che la problematica sia stata neppure oggetto nel corso dell'ultima riunione in data 19 Aprile.
Alla luce di tutto quanto sopra descritto, mi vedo costretto a prendere le dovute ed opportune distanze dalle dichiarazioni di alcuni membri del partito non confortate da alcunché di prove documentali e a rassegnare irrevocabilmente le mie dimissioni da Presidente cittadino della Puglia prima di Tutto.
Resto, tuttavia profondamente deluso e rammaricato dal comportamento assunto da taluni, dichiaratamente indirizzato alla divisione anziché all'unione delle risorse e delle idee democratiche, nella speranza e nell'auspicio che il buon senso possa prevalere sugli atteggiamenti personalistici.
Ritengo comunque infine, che si debba fare chiarezza sui punti da me elencati per la trasparenza e la correttezza del movimento a cui apparteniamo nell'interesse del medesimo e di tutti coloro che lo sostengono, ricordando soprattutto di quanto sia fondamentale a tutti e debba essere messa a base di ogni forma politica, il rispetto della personalità umana, e il riconoscimento che da essa derivi libertà e diritto, come una ragione di natura.
Nicola Acquaviva