Tony Esposito
Tony Esposito
Eventi e cultura

Il sound inconfondibile di Tony Esposito

Il concerto alla Sagra della Percoca di Loconia

Non ha tradito le attese il concerto di Tony Esposito che si è tenuto la scorsa domenica nel corso della Sagra della Percoca di Loconia, nell'ambito dell'Estate Canosina 2024. Una location insolita per il palco, installato sul sagrato della Chiesa di Sant'Antonio da Padova, dove si sono esibiti: Palmiero Paki(voce, batteria); Antonio Bruno(voce, basso e chitarra); Sergio Laccone(voce e chitarra), i tre componenti della band di Tony Esposito alle percussioni e al tamborder, definito "tamburo di frontiera", strumento brevettato dallo stesso musicista napoletano negli anni '80 che "permette di ricreare note attraverso un tamburo." Un concerto che ha accompagnato il pubblico in un viaggio musicale attraverso i ritmi e le melodie del Mediterraneo, "come un moderno Ulisse partendo dalle coste della magica Africa fino ai compositi e jazzati ritmi dei Balcani." Una serata dove le composizioni, tra le quali le tarantelle napoletane e pugliesi, si sono incontrate con quelle di altri generi musicali degli autori con cui Tony Esposito ha collaborato nel suo percorso artistico, il tutto guidato ed amalgamato dal sound ritmico unico del percussionista napoletano. Momento clou, quando ha ricordato il compianto Pino Daniele, in una "amicizia e poi fratellanza musicale" con i brani: "Yes I Know My Way" , pubblicato nel 1981 nell'album "Vai mo'" e "A me mi piace 'o blues" ,un successo del 1980 dall'album "Nero a metà" dove si "mescolava" soul, blues, jazz, rock, tradizione e innovazione "con una forza ineguagliabile". Per Tony Esposito la musica "è linguaggio universale, possibile e concreto dialogo fra popoli e culture diverse, con grande capacità affraternante."

Non sono mancati i momenti celebrativi, in particolare, per il quarantennale della sua hit più famosa "Kalimba de luna", proposta nella versione originale. Negli anni '80, quando il pop e la disco music la facevano da padrone, il brano "Kalimba de luna" di Tony Esposito, scandito dal ritmo etnico composto dalle percussioni e da tamburi del tamborder, piacque moltissimo al pubblico, decretandone l'originalità tanto da essere vincitore nella classifica della sezione big di "Un disco per l'estate 1984". Molto applauditi i brani: "Pagaia", sigla di Domenica In su RAI nel 1982 e "Sinuè" presentato nel 1987 al Festival di San Remo con quel sound inconfondibile , tipico del "King of Percussion". Il concerto di Tony Esposito è stato presentato da Riccardo Zagaria che ha invitato sul palco l'assessore alla cultura del Comune di Canosa, Cristina Saccinto, la consigliera comunale con delega all'agricoltura Lucia Masciulli e il presidente della Pro Loco UNPLI Canosa, Elia Marro per i saluti istituzionali, mentre, la giovanissima Sara Rucco ha aperto la serata con la sua performance canora che è molto piaciuta.
Riproduzione@riservata
Foto a cura di Savino Mazzarella
Il sound inconfondibile di Tony EspositoIl sound inconfondibile di Tony EspositoIl sound inconfondibile di Tony EspositoIl sound inconfondibile di Tony EspositoTony Esposito e Riccardo ZagariaRiccardo Zagaria e Sara RuccoSara RuccoRiccardo Zagaria e autorità
  • Estate canosina
  • Sagra della Percoca
Altri contenuti a tema
Canosa:  Soddisfazione per la rassegna "Cinema all'aperto" Canosa: Soddisfazione per la rassegna "Cinema all'aperto" Gran finale con due film di Lino Banfi
Estate canosina 2024: programmazione e sinergie messe in campo Estate canosina 2024: programmazione e sinergie messe in campo Dichiarazione congiunta degli assessori Saverio Di Nunno e Cristina Saccinto
Antonio Gerardi, finalista del “NEW YORK CANTA” Antonio Gerardi, finalista del “NEW YORK CANTA” Il prestigioso  Festival della Musica Italiana in America andrà in onda su RAI 2 
Tra musica, danza e un  reading per il romanzo "E se…" di Maria Fonte Fucci Tra musica, danza e un reading per il romanzo "E se…" di Maria Fonte Fucci Nell'ambito della rassegna "Pagine in scena" della Pro Loco UNPLI Canosa
Il ponte romano sull’Ofanto : il monumento più immortalato dalle artiste canosine Il ponte romano sull’Ofanto : il monumento più immortalato dalle artiste canosine Alla mostra de "Le Notti dell'Archeologia 2024" dell'associazione "Arteinessere-Essereinarte"
Canosa: Quando l'arte teatrale sposa l'Archeologia Canosa: Quando l'arte teatrale sposa l'Archeologia Boom di turisti per il racconto teatralizzato "Ade e Persefone" portato in scena dal regista Gianluigi Belsito
L’Opera e la  buona cucina secondo lo Chef Innocente Galluzzi L’Opera e la buona cucina secondo lo Chef Innocente Galluzzi Presentato il suo primo lavoro letterario a Canosa di Puglia
Il dialetto di Serena Brancale piace sempre più Il dialetto di Serena Brancale piace sempre più A Canosa accolta calorosamente per il “Baccalà on tour”
© 2005-2024 CanosaWeb è un portale gestito da 3CPower srl Partita iva 07161380725. Testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
CanosaWeb funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.