Eventi e cultura
Il Teatro Comunale “Raffaele Lembo” nei dipinti del professore Raffaele Iacobone
Una nota artistica per mettere da parte le polemiche sul Teatro Comunale “Raffaele Lembo”. Le bellezze architettoniche di questo teatro, progettato dall'ingegnere Boccassini di Barletta
Canosa - domenica 30 ottobre 2011
12.48
Anticipi, posticipi, sorteggi, toto-ospiti e qualcuno sussurra che si arriverà al bagarinaggio degli inviti… tutti contesti degni di nota, alla stregua di una finale di coppa per rimanere in gergo sportivo, per annunciare l'imminente inaugurazione del Teatro Comunale di Canosa di Puglia (BT) intitolato a "Raffaele Lembo", ricco ed onesto commerciante canosino d'olio e di vino nonché esportatore di tufi dei primi anni del novecento. Ormai il countdown è iniziato, i preparativi si fanno intensi e non si vede l'ora di assistere alla cerimonia in programma il 5 Novembre 2011, alle ore 18,00 (ingresso dalle ore 17,00 alle 17,45), alla presenza dei parenti del primo fondatore che nel biennio 1923-25 realizzò per i suoi concittadini la costruzione del Teatro Politeama, di illustri autorità governative, dell'Amministrazione comunale e dei magnifici cento canosini selezionati tra coloro che avevano inoltrato la richiesta entro i termini e modi stabiliti dal Comune.
Le bellezze architettoniche di questo teatro, per certi aspetti simile al Teatro Petruzzelli di Bari, progettato dall'ingegnere Arturo Boccassini di Barletta(BT), forse l'unico al mondo ad avere al suo interno un sito archeologico, hanno ispirato il professore Raffaele Iacobone (classe 1956) che ha dedicato, in tempi non sospetti, due lavori di notevole spessore e valore artistico. Il primo nel 1996, una copia in acquerello, misure 100x70, del prospetto originale mai realizzato del teatro ; il secondo, che fa parte di una collezione dal titolo "Le Cartoline d'Epoca", è un acrilico su tela dalle misure 120x80 pubblicato nel catalogo "L'Elite New 2009" di Artitalia Edizioni, accompagnata dal giudizio del critico d'arte professor Vito Cracas: """precise nel segno e nella resa prospettica, vivaci nella terminologia cromatica, le immagini di Iacobone testimoniano il suo sconfinato amore per la città natale, per le sue bellezze monumentali e per le caratteristiche socio/ambientali che si vanno perdendo.
Egli ne tramanda gli aspetti più interessanti con poetico trasporto, in una narrazione seriale che ricrea l'illusione di autentiche cartoline d'epoca, caratterizzate da colori calde e terse atmosfere""". Un bel biglietto da visita per l'artista canosino che ha studiato all'Istituto Statale d'Arte di Corato (BA) e all'Accademia di Brera a Milano dove è stato allievo di Aldo Turchiaro e Walter Lazzaro. Da diversi anni è seriamente impegnato nella promozione e divulgazione delle attività culturali ed espositive con l'obiettivo di stimolare le abilità creative, anche di chi si avvicina per la prima volta al mondo dell'arte. Il professore Raffaele Iacobone è il presidente e tra i promotori dell'associazione "ARCHEOARTE G.A.P. Gruppo Artisti in Piazza", composta da un vasto gruppo di amici legati dalla passione per l'arte in tutte le sue forme ed espressioni. Ha organizzato numerose mostre collettive ("Natale in Arte" al Palazzetto dello Sport di Canosa di Puglia) e personali, ha partecipato all'Estemporanea di Porta Venezia a Milano e alla VIIa Mostra D'Arte Figurativa di Ravenna ottenendo lusinghieri apprezzamenti da pubblico e critica.
Una nota artistica per mettere da parte le polemiche spropositate degli ultimi giorni e parlare del Teatro Comunale "Raffaele Lembo", fonte di ispirazione e creatività e luogo di cultura per antonomasia indispensabile per la città di Canosa, che nei fatti possiede un'offerta carente nelle strutture ricreative e dello svago, nell'ottica di migliorare la qualità della vita con spettacoli e attività teatrali degne del miglior repertorio nazionale e locale.
Bartolo Carbone
Le bellezze architettoniche di questo teatro, per certi aspetti simile al Teatro Petruzzelli di Bari, progettato dall'ingegnere Arturo Boccassini di Barletta(BT), forse l'unico al mondo ad avere al suo interno un sito archeologico, hanno ispirato il professore Raffaele Iacobone (classe 1956) che ha dedicato, in tempi non sospetti, due lavori di notevole spessore e valore artistico. Il primo nel 1996, una copia in acquerello, misure 100x70, del prospetto originale mai realizzato del teatro ; il secondo, che fa parte di una collezione dal titolo "Le Cartoline d'Epoca", è un acrilico su tela dalle misure 120x80 pubblicato nel catalogo "L'Elite New 2009" di Artitalia Edizioni, accompagnata dal giudizio del critico d'arte professor Vito Cracas: """precise nel segno e nella resa prospettica, vivaci nella terminologia cromatica, le immagini di Iacobone testimoniano il suo sconfinato amore per la città natale, per le sue bellezze monumentali e per le caratteristiche socio/ambientali che si vanno perdendo.
Egli ne tramanda gli aspetti più interessanti con poetico trasporto, in una narrazione seriale che ricrea l'illusione di autentiche cartoline d'epoca, caratterizzate da colori calde e terse atmosfere""". Un bel biglietto da visita per l'artista canosino che ha studiato all'Istituto Statale d'Arte di Corato (BA) e all'Accademia di Brera a Milano dove è stato allievo di Aldo Turchiaro e Walter Lazzaro. Da diversi anni è seriamente impegnato nella promozione e divulgazione delle attività culturali ed espositive con l'obiettivo di stimolare le abilità creative, anche di chi si avvicina per la prima volta al mondo dell'arte. Il professore Raffaele Iacobone è il presidente e tra i promotori dell'associazione "ARCHEOARTE G.A.P. Gruppo Artisti in Piazza", composta da un vasto gruppo di amici legati dalla passione per l'arte in tutte le sue forme ed espressioni. Ha organizzato numerose mostre collettive ("Natale in Arte" al Palazzetto dello Sport di Canosa di Puglia) e personali, ha partecipato all'Estemporanea di Porta Venezia a Milano e alla VIIa Mostra D'Arte Figurativa di Ravenna ottenendo lusinghieri apprezzamenti da pubblico e critica.
Una nota artistica per mettere da parte le polemiche spropositate degli ultimi giorni e parlare del Teatro Comunale "Raffaele Lembo", fonte di ispirazione e creatività e luogo di cultura per antonomasia indispensabile per la città di Canosa, che nei fatti possiede un'offerta carente nelle strutture ricreative e dello svago, nell'ottica di migliorare la qualità della vita con spettacoli e attività teatrali degne del miglior repertorio nazionale e locale.
Bartolo Carbone