Amministrazioni ed Enti
Il Tour della Bellezza a Barletta
Un disegno di legge regionale in materia di urbanistica
BAT - martedì 12 marzo 2019
21.51
"Se si insegnasse la bellezza alla gente, la si fornirebbe di un'arma contro la rassegnazione, la paura e l'omertà". (Peppino Impastato).
"Il Tour della Bellezza" voluto dall'assessorato alla Pianificazione territoriale, Urbanistica, Assetto del territorio, Paesaggio, Politiche abitative della Regione Puglia approda anche a Barletta. È la "giornata" n°7 di questo singolare "Giro della Puglia" che, partito da Bari, ha toccato finora Ruvo di Puglia, Foggia, San Giovanni Rotondo, Brindisi e Taranto. L'assessorato regionale, diretto dal prof. Alfonso Pisicchio, sta presentando il disegno di "Legge sulla bellezza del territorio pugliese". Giovedì 14 marzo, dalle 15, ecco la tappa nella BAT, la sesta provincia a tre teste con Barletta, Andria e Trani. La convention si svolgerà nella città della disfida presso il Future Center. Il complesso in via Marconi, di proprietà del Comune di Barletta, è un incubatore per l'innovazione e la creatività. Sorge nel complesso monumentale dell'ex distilleria comunale, nel quartiere Borgovilla-Patalini, sottoposto a vincolo di tutela ai sensi della legge 1089 del 1939. Torniamo alla "Bellezza". Si tratta di un disegno di legge in materia di urbanistica strutturato su 6 Titoli e 23 Articoli. Un "progetto" fortemente voluto sin dallo scorso luglio dall'assessore Pisicchio che ha chiamato a lavorarci una task-force tecnico-scientifica composta da accademici, giuristi, storici dell'arte, antropologi, economisti, ingegneri e architetti. Tra gli obiettivi del ddl vi è una maggiore consapevolezza della bellezza che ruota attorno alla nostra esistenza, come singoli e come comunità. La proposta di legge si avvale di un "Manifesto per la legge regionale sulla bellezza". Un testo innovativo dal titolo quanto mai significativo: "La bellezza conviene". Il Manifesto contiene parole che spiegano principi, ragioni e obiettivi che hanno guidato la mano dei redattori. Parole che riconoscono le differenze fra i luoghi che formano la Regione e invece di appianarle le incoraggia. Insomma, "più che una legge, un progetto giuridico", scrive il filosofo e giornalista Andrea Colasuonno. Anzi, meglio: un "progetto in divenire".
La proposta di legge, infatti, sta crescendo con l'apporto fondamentale di cittadini, associazioni, categorie, professionisti, con le idee dei cosiddetti stakeholders, i portatori d'interesse, chiamati al confronto. Principi informatori della nuova disciplina sono la sussidiarietà orizzontale e la co-pianificazione e concertazione urbanistica, principi declinati dalla modifica al Titolo V della Costituzione in materia concorrente Stato-Regione in tema di governo del territorio. Una normativa alimentata da un esaltante processo partecipativo di tipo orizzontale: e non può non essere questa la genesi di un testo che, nell'idea dei promotori, dovrà avere la capacità di proteggere e promuovere la bellezza della nostra terra, preservando, tutelando e valorizzando le peculiarità delle diverse aree che formano il "Mosaico di Puglia". Un insieme quanto mai affascinante ed eterogeneo di tessere, che sono poi le identità culturali della stessa regione, dal Subappennino Dauno alla Terra d'Otranto, dall'Arco Jonico alla Terra di Bari. Le sei tappe precedenti del "Tour della Bellezza" si sono rivelate fucine di idee che hanno alimentato il percorso di formazione della legge sul territorio e sul paesaggio. Anche a Barletta, dunque, tutti potranno sentirsi portatori di contributi, protagonisti di un racconto capace di narrare storie, coniugandole con i futuri prossimi della nostra terra. Dalle tre del pomeriggio nella città della Disfida si dipanerà un programma ricco e interessante. Nella prima parte è previsto un convegno che illustrerà la nuova disciplina: dopo i saluti delle autorità locali e dei rappresentanti degli Ordini tecnici e l'intervento dell'assessore Pisicchio, parleranno alcuni dei componenti il tavolo scientifico.
Seguiranno i tavoli tematici di discussione, nelle scorse tappe sempre affollati e produttivi. Più tardi il talk-show, condotto da un portatore sano di ironia, Antonio Stornaiolo, che intratterrà il pubblico, interloquendo con lo stesso Pisicchio e altri ospiti. Le parole saranno inframmezzate e sottolineate dalle note degli studenti del Liceo Classico Alfredo Casardi di Barletta, che è anche Liceo Musicale e Coreutico. Gli spettacoli del "Tour della Bellezza" sono a cura del Teatro Pubblico Pugliese. La nuova legge sulla Bellezza, secondo gli intenti degli estensori, intende operare in tre modi:
-perseguendo un'alta "qualità costruttiva" nei futuri interventi che si andranno a fare nei luoghi urbani e periurbani (riordino degli strumenti di pianificazione, assicurandosi che il livello strategico sia regionale e quello attuativo, invece, comunale);
- abbattendo o recuperando i cosiddetti "detrattori di bellezza" che oggi deturpano i territori (tutti quei luoghi o non-luoghi che abbruttiscono gli spazi, certe periferie, certe costruzioni nei centri storici, i vuoti urbani, gli ecomostri, costruzioni abusive);
- preservando e valorizzando le peculiarità delle diverse province che formano il "Mosaico identitario di Puglia", tutto con una prerogativa forte: il non consumo di suolo. Un testo dal fascino indubbio, capace di aprire nuovi orizzonti, partendo da un principio di portata straordinaria: "la Regione Puglia tutela, valorizza e promuove la bellezza del territorio, del paesaggio e dell'ambiente in tutte le sue espressioni, allo scopo di consentirne la fruizione generale e libera, in funzione del pieno sviluppo della persona anche nelle formazioni sociali nelle quali si svolge la personalità, e per la tutela dei valori e dell'identità culturale delle comunità pugliesi".
Saranno riconosciuti crediti formativi professionali per architetti, ingegneri, geometri e geologi. Per gli architetti iscrizioni on line sulla piattaforma im@teria.
"Il Tour della Bellezza" voluto dall'assessorato alla Pianificazione territoriale, Urbanistica, Assetto del territorio, Paesaggio, Politiche abitative della Regione Puglia approda anche a Barletta. È la "giornata" n°7 di questo singolare "Giro della Puglia" che, partito da Bari, ha toccato finora Ruvo di Puglia, Foggia, San Giovanni Rotondo, Brindisi e Taranto. L'assessorato regionale, diretto dal prof. Alfonso Pisicchio, sta presentando il disegno di "Legge sulla bellezza del territorio pugliese". Giovedì 14 marzo, dalle 15, ecco la tappa nella BAT, la sesta provincia a tre teste con Barletta, Andria e Trani. La convention si svolgerà nella città della disfida presso il Future Center. Il complesso in via Marconi, di proprietà del Comune di Barletta, è un incubatore per l'innovazione e la creatività. Sorge nel complesso monumentale dell'ex distilleria comunale, nel quartiere Borgovilla-Patalini, sottoposto a vincolo di tutela ai sensi della legge 1089 del 1939. Torniamo alla "Bellezza". Si tratta di un disegno di legge in materia di urbanistica strutturato su 6 Titoli e 23 Articoli. Un "progetto" fortemente voluto sin dallo scorso luglio dall'assessore Pisicchio che ha chiamato a lavorarci una task-force tecnico-scientifica composta da accademici, giuristi, storici dell'arte, antropologi, economisti, ingegneri e architetti. Tra gli obiettivi del ddl vi è una maggiore consapevolezza della bellezza che ruota attorno alla nostra esistenza, come singoli e come comunità. La proposta di legge si avvale di un "Manifesto per la legge regionale sulla bellezza". Un testo innovativo dal titolo quanto mai significativo: "La bellezza conviene". Il Manifesto contiene parole che spiegano principi, ragioni e obiettivi che hanno guidato la mano dei redattori. Parole che riconoscono le differenze fra i luoghi che formano la Regione e invece di appianarle le incoraggia. Insomma, "più che una legge, un progetto giuridico", scrive il filosofo e giornalista Andrea Colasuonno. Anzi, meglio: un "progetto in divenire".
La proposta di legge, infatti, sta crescendo con l'apporto fondamentale di cittadini, associazioni, categorie, professionisti, con le idee dei cosiddetti stakeholders, i portatori d'interesse, chiamati al confronto. Principi informatori della nuova disciplina sono la sussidiarietà orizzontale e la co-pianificazione e concertazione urbanistica, principi declinati dalla modifica al Titolo V della Costituzione in materia concorrente Stato-Regione in tema di governo del territorio. Una normativa alimentata da un esaltante processo partecipativo di tipo orizzontale: e non può non essere questa la genesi di un testo che, nell'idea dei promotori, dovrà avere la capacità di proteggere e promuovere la bellezza della nostra terra, preservando, tutelando e valorizzando le peculiarità delle diverse aree che formano il "Mosaico di Puglia". Un insieme quanto mai affascinante ed eterogeneo di tessere, che sono poi le identità culturali della stessa regione, dal Subappennino Dauno alla Terra d'Otranto, dall'Arco Jonico alla Terra di Bari. Le sei tappe precedenti del "Tour della Bellezza" si sono rivelate fucine di idee che hanno alimentato il percorso di formazione della legge sul territorio e sul paesaggio. Anche a Barletta, dunque, tutti potranno sentirsi portatori di contributi, protagonisti di un racconto capace di narrare storie, coniugandole con i futuri prossimi della nostra terra. Dalle tre del pomeriggio nella città della Disfida si dipanerà un programma ricco e interessante. Nella prima parte è previsto un convegno che illustrerà la nuova disciplina: dopo i saluti delle autorità locali e dei rappresentanti degli Ordini tecnici e l'intervento dell'assessore Pisicchio, parleranno alcuni dei componenti il tavolo scientifico.
Seguiranno i tavoli tematici di discussione, nelle scorse tappe sempre affollati e produttivi. Più tardi il talk-show, condotto da un portatore sano di ironia, Antonio Stornaiolo, che intratterrà il pubblico, interloquendo con lo stesso Pisicchio e altri ospiti. Le parole saranno inframmezzate e sottolineate dalle note degli studenti del Liceo Classico Alfredo Casardi di Barletta, che è anche Liceo Musicale e Coreutico. Gli spettacoli del "Tour della Bellezza" sono a cura del Teatro Pubblico Pugliese. La nuova legge sulla Bellezza, secondo gli intenti degli estensori, intende operare in tre modi:
-perseguendo un'alta "qualità costruttiva" nei futuri interventi che si andranno a fare nei luoghi urbani e periurbani (riordino degli strumenti di pianificazione, assicurandosi che il livello strategico sia regionale e quello attuativo, invece, comunale);
- abbattendo o recuperando i cosiddetti "detrattori di bellezza" che oggi deturpano i territori (tutti quei luoghi o non-luoghi che abbruttiscono gli spazi, certe periferie, certe costruzioni nei centri storici, i vuoti urbani, gli ecomostri, costruzioni abusive);
- preservando e valorizzando le peculiarità delle diverse province che formano il "Mosaico identitario di Puglia", tutto con una prerogativa forte: il non consumo di suolo. Un testo dal fascino indubbio, capace di aprire nuovi orizzonti, partendo da un principio di portata straordinaria: "la Regione Puglia tutela, valorizza e promuove la bellezza del territorio, del paesaggio e dell'ambiente in tutte le sue espressioni, allo scopo di consentirne la fruizione generale e libera, in funzione del pieno sviluppo della persona anche nelle formazioni sociali nelle quali si svolge la personalità, e per la tutela dei valori e dell'identità culturale delle comunità pugliesi".
Saranno riconosciuti crediti formativi professionali per architetti, ingegneri, geometri e geologi. Per gli architetti iscrizioni on line sulla piattaforma im@teria.