Eventi e cultura
Inaugurato il Centro del Gusto del GAL Murgia Più
A Spinazzola,il centro di informazione e accoglienza turistica
BAT - lunedì 14 marzo 2016
19.29
La scorsa domenica, una fiumana di gente ha festeggiato il taglio di nastro del Centro del Gusto del GAL Murgia Più, il centro di informazione e accoglienza turistica dei comuni di Canosa di Puglia, Gravina in Puglia, Minervino Murge, Poggiorsini, Ruvo di Puglia e Spinazzola con sede nei locali ristrutturati dell'ex scuola Ciani, in Corso Umberto I,nr. 259. Alla presenza del legato di Papa Francesco per la chiusura dell'Anno Innocenziano - S.Em.za Rev.ma Cardinale Francesco Monterisi, Arciprete emerito in Roma della Basilica di S.Paolo fuori le Mura -, dell'arcivescovo della diocesi di Gravina - Altamura - Acquaviva delle Fonti Sua Ecc. Mons. Giovanni Ricchiuti, del clero locale, delle autorità dei sei comuni, del vicepresidente facente funzioni della provincia di Barletta Andria Trani Giuseppe Corrado, dei rappresentanti del l'imprenditoria agricola del territorio, del presidente Michele Armienti, del direttore Luigi Boccaccio e dello staff del GAL Murgia Più, è stato consegnato idealmente a tutto il territorio della Murgia il nuovo contenitore dedicato alle eccellenze enogastronomiche e al turismo del gusto. A celebrare l'evento, svoltosi a conclusione delle commemorazioni per la ricorrenza del IV Centenario dalla nascita di Antonio Pignatelli, Papa Innocenzo XII (nato il 13 marzo a Spinazzola), la presentazione de "Il segreto del Papa", prima creazione tra tradizione e innovazione del Centro del Gusto. Si tratta di un cioccolatino - alimento amato da papa Innocenzo XII e usato negli anni di malattia come corroborante - dal cuore morbido, in grado di esaltare i principali prodotti tipici legati alla pasticceria locale: mandorle, rosolio di miele, panna fresca, vincotto di fichi. Realizzato dallo chef Michele Erriquez per commemorare l'anniversario di nascita del papa spinazzolese, il cioccolatino del Papa diventa così il primo simbolo del Centro del Gusto del GAL. Simbolo, a cui presto se ne legheranno molti altri.
«In un momento storico come questo - ha detto il presidente del GAL Murgia Più Michele Armienti al taglio di nastro della struttura - in cui ci troviamo a dover creare dal nulla occasioni di sviluppo perché abbiamo troppo a lungo tolto al futuro per dare al presente, diventa strategica la consegna alla Murgia di un contenitore comune di cultura, tradizioni e innovazione come il Centro del Gusto. Questa struttura, che rimarrà alla città di Spinazzola e a tutto il comprensorio del GAL Murgia Più, non è solo il posto in cui saranno raccolte le eccellenze del patrimonio enogastronomico locale. Sarà una fucina di giovani talenti, un luogo dove insegnare ai ragazzi l'arte nobile della gastronomia e della promozione territoriale. Sarà anche un punto di riferimento per tutti quei turisti alla ricerca di autenticità e che qui potranno trovare, grazie ai laboratori e alle attività in programma, una sintesi compiuta della Murgia. Mi auguro che il Centro del Gusto ossa diventare anche un punto di ristoro per i viandanti che seguono il cammino della Terra Santa, come accadeva in questo territorio secoli fa».
«In un momento storico come questo - ha detto il presidente del GAL Murgia Più Michele Armienti al taglio di nastro della struttura - in cui ci troviamo a dover creare dal nulla occasioni di sviluppo perché abbiamo troppo a lungo tolto al futuro per dare al presente, diventa strategica la consegna alla Murgia di un contenitore comune di cultura, tradizioni e innovazione come il Centro del Gusto. Questa struttura, che rimarrà alla città di Spinazzola e a tutto il comprensorio del GAL Murgia Più, non è solo il posto in cui saranno raccolte le eccellenze del patrimonio enogastronomico locale. Sarà una fucina di giovani talenti, un luogo dove insegnare ai ragazzi l'arte nobile della gastronomia e della promozione territoriale. Sarà anche un punto di riferimento per tutti quei turisti alla ricerca di autenticità e che qui potranno trovare, grazie ai laboratori e alle attività in programma, una sintesi compiuta della Murgia. Mi auguro che il Centro del Gusto ossa diventare anche un punto di ristoro per i viandanti che seguono il cammino della Terra Santa, come accadeva in questo territorio secoli fa».