Amministrazioni ed Enti
Inaugurato lo “sportello di ascolto e supporto per la prevenzione dei gesti suicidari e la tutela delle vittime di reato”
Istituito presso il Commissariato di PS di Barletta
BAT - sabato 18 gennaio 2025
22.19
Stamani, presso la Sala Conferenze della Polizia Municipale di Barletta, è stato firmato il protocollo per l'apertura de "La Stanza Divina", un vero e proprio sportello di ascolto e supporto per la prevenzione dei gesti suicidari e la tutela delle vittime di reato. L'accordo, promosso dall'associazione di promozione sociale e culturale "Divine del Sud", unitamente all'Osservatorio Violenza e Suicidio, è stato oggi sottoscritto con la Provincia BAT, l'Amministrazione Comunale, la Asl – BAT e Polizia di Stato. L'idea nasce dall'esigenza di fornire, a chi vive importanti vicende "emotive", un supporto da parte di operatori qualificati, designati dagli enti e dalle associazioni firmatarie del protocollo, che possa accompagnare la "vittima emotiva" in un percorso che la porti a superare quel senso di smarrimento che pervade chi subisce un trauma rilevante. L'obiettivo è quello di consolidare un processo che fornisca, a chi ne ha bisogno, risposte non episodiche, ma strutturate ed inter-istituzionali, attraverso la sperimentazione di presidi prossimi ai soggetti fragili e nei luoghi in cui si manifestano più abitualmente i bisogni stessi.
È stato, pertanto, individuato un luogo protetto, tra le mura di un presidio della Polizia di Stato e, in particolare, all'interno del Commissariato di Barletta, dove si possano raccogliere, a sostegno, varie figure professionali che, interagendo tra loro, siano in grado di tracciare il giusto percorso da intraprendere evitando, quindi, le conseguenze derivanti dalla c.d. "vittimizzazione secondaria". La stanza dedicata a tale scopo, è stata scelta in modo che gli utenti possano attraversare un percorso protetto che li conduca direttamente nella c.d. "stanza di ascolto", al fine di garantire, da un lato, la massima riservatezza e tutela delle persone che giungono in uno stato emotivo alterato e, d'altro lato, lo svolgimento dell'attività di polizia. Inoltre, i colori scelti per le pareti, bianco e beige, sono stati individuati col fine specifico di creare un ambiente accogliente, in cui, chi vi accede possa sentirsi in un contesto non estraneo. Anche l'arredo, essenziale, richiama forme tondeggianti e in armonia con la mission della stanza. Infine, il Questore di Barletta Andria Trani, unitamente alle istituzioni coinvolte, ha sottolineato come questo sia un tema da approfondire e che va affrontato con professionalità e vicinanza a tutte le vittime vulnerabili.
È stato, pertanto, individuato un luogo protetto, tra le mura di un presidio della Polizia di Stato e, in particolare, all'interno del Commissariato di Barletta, dove si possano raccogliere, a sostegno, varie figure professionali che, interagendo tra loro, siano in grado di tracciare il giusto percorso da intraprendere evitando, quindi, le conseguenze derivanti dalla c.d. "vittimizzazione secondaria". La stanza dedicata a tale scopo, è stata scelta in modo che gli utenti possano attraversare un percorso protetto che li conduca direttamente nella c.d. "stanza di ascolto", al fine di garantire, da un lato, la massima riservatezza e tutela delle persone che giungono in uno stato emotivo alterato e, d'altro lato, lo svolgimento dell'attività di polizia. Inoltre, i colori scelti per le pareti, bianco e beige, sono stati individuati col fine specifico di creare un ambiente accogliente, in cui, chi vi accede possa sentirsi in un contesto non estraneo. Anche l'arredo, essenziale, richiama forme tondeggianti e in armonia con la mission della stanza. Infine, il Questore di Barletta Andria Trani, unitamente alle istituzioni coinvolte, ha sottolineato come questo sia un tema da approfondire e che va affrontato con professionalità e vicinanza a tutte le vittime vulnerabili.