Cronaca
Incidenti stradali a catena sulla rotatoria Canosa-Andria per Montegrosso
L'intervento dell'Associazione di "Impegno Civico" per la messa in sicurezza della pericolosa strada
Canosa - venerdì 15 dicembre 2023
14.30
Una serie di incidenti stradali sulla rotatoria Canosa-Andria per Montegrosso che si susseguono sulla nuova "strada della morte". Una strada trafficatissima, soprattutto da mezzi pesanti, che ha fatto registrare l'ennesimo incidente grave di ieri sera che ha coinvolto un automezzo all'altezza di una rotatoria recentemente oggetto anche di blocchi stradali e di altre manifestazioni populiste. Anche in occasione dell'ennesimo grave incidente è stato il presidente dell'Associazione di Impegno Civico, l'attivista sociale Savino Montaruli, informato dell'accaduto, a prendere una nuova iniziativa sociale, come aveva già fatto per l'Andria-Trani, poi messa in sicurezza dopo la denuncia pubblica.
Ad annunciare la volontà di non assistere passivamente a quanto sta accadendo su quella strada è stato lo stesso Montaruli che ha dichiarato: "assistere passivamente a quello che sta accadendo a causa di una rotatoria che in quel luogo non deve esserci ed a causa di una serie di problematiche causate da insufficiente se non addirittura inesistente, adeguata segnaletica stradale ed illuminazione pubblica, è da persone inqualificabili. Eppure la pericolosità di quel luogo e di quella rotatoria è nota a tutti, soprattutto a quanti, lo scorso mese di settembre, hanno avuto la sfacciataggine e l'arroganza di presentarsi sul posto apparendo i difensori del popolo, restando poi assolutamente ammutoliti anche di fronte all'altro, successivo, incidente ad ottobre 2023. Questo modo di fare politica, di gestire il territorio è indegno e va assolutamente fermato. Proprio per fermare quella che ogni giorno potrebbe trasformarsi in una strage, invieremo una sintetica ma significativa nota informativa al Prefetto, al Procuratore ed ai Comandanti delle Polizie Locali di Andria e di Canosa di Puglia. Una nota informativa con la quale si chiede con urgenza la verifica dello stato di quel luogo e la messa in sicurezza di quella strada pericolosa, oltre che- conclude Montaruli - la verifica delle responsabilità relativamente alle condizioni della rotatoria che sta facendo tanto discutere la gente ma della quale la politica amministrativa di questo territorio sembra non averne cura."
Ad annunciare la volontà di non assistere passivamente a quanto sta accadendo su quella strada è stato lo stesso Montaruli che ha dichiarato: "assistere passivamente a quello che sta accadendo a causa di una rotatoria che in quel luogo non deve esserci ed a causa di una serie di problematiche causate da insufficiente se non addirittura inesistente, adeguata segnaletica stradale ed illuminazione pubblica, è da persone inqualificabili. Eppure la pericolosità di quel luogo e di quella rotatoria è nota a tutti, soprattutto a quanti, lo scorso mese di settembre, hanno avuto la sfacciataggine e l'arroganza di presentarsi sul posto apparendo i difensori del popolo, restando poi assolutamente ammutoliti anche di fronte all'altro, successivo, incidente ad ottobre 2023. Questo modo di fare politica, di gestire il territorio è indegno e va assolutamente fermato. Proprio per fermare quella che ogni giorno potrebbe trasformarsi in una strage, invieremo una sintetica ma significativa nota informativa al Prefetto, al Procuratore ed ai Comandanti delle Polizie Locali di Andria e di Canosa di Puglia. Una nota informativa con la quale si chiede con urgenza la verifica dello stato di quel luogo e la messa in sicurezza di quella strada pericolosa, oltre che- conclude Montaruli - la verifica delle responsabilità relativamente alle condizioni della rotatoria che sta facendo tanto discutere la gente ma della quale la politica amministrativa di questo territorio sembra non averne cura."