Territorio
Innovativo snack: orecchiette alle cime di rape fritte
Da Altamura l'idea green arriva in finale nazionale Oscar Green
Puglia - venerdì 28 giugno 2024
15.05
Sembrano chips ma sono orecchiette alle cime di rape fritte. L'innovativo snack per aperitivi e rompi digiuno direttamente da Altamura è arrivato in finale nazionale delle innovazioni presentate dai giovani imprenditori della Coldiretti in occasione all'Oscar Green, il salone della creatività Made in Italy che creano occupazione, salvano il clima e l'ambiente e garantiscono cibo, servizi ed energia al Paese che si celebra al Villaggio Coldiretti a Venezia.
Prendendo la più antica varietà di cime di rapa, le 'miezz tiemp' raccolte fresche all'inizio della primavera, Nicola Dibenedetto ha rivisitato un simbolo della cucina pugliese, le orecchiette, rendendole un gustoso stuzzichino da aperitivo per bar e ristoranti, incorporando le verdure all'impasto e poi friggendo il tutto ottenendo delle gustose chips croccanti. Nicola è partito dal piatto tipico della Puglia, conosciuto a livello nazionale ma che ha varcato anche i confini del Bel Paese, realizzando l'idea innovativa arrivata in finale nazionale nella categoria Campagna Amica, offrendo ai consumatori uno snack da portare sempre con sé, come rompi digiuno o come break nel corso della giornata lavorativa. Uno snack delizioso che non ha bisogno di pentole e stoviglie, ma è il must della cucina pugliese pronto ad essere consumato.
I quasi 20mila giovani agricoltori che in Puglia trainano l'innovazione rappresentano la rinnovata attrattività della campagna per i giovani – sottolinea Coldiretti Puglia – che si riflette nella convinzione comune che l'agricoltura sia diventata un settore capace di offrire e creare opportunità occupazionali e di crescita professionale, peraltro destinate ad aumentare nel tempo, con un ruolo strategico per rilanciare l'economia dei propri territori e raggiungere l'obiettivo della sovranità alimentare.
"Delle aziende agricole condotte da giovani in Puglia il 15,3% sul totale è bio ed il 23% impegnato nelle stalle, con le nuove idee green per garantire cibo ed energia alla Puglia contro la crisi scatenata dalla guerra ed il blocco dei rifornimenti di materie prime agricole e il ricatto russo sul gas e sul petrolio", afferma Donato Mercadante, leader di Coldiretti Giovani Impresa Puglia, nel sottolineare che "il 12% delle imprese giovani nei campi – precisa la Coldiretti - svolge attività connesse che sono dunque in prima linea rispetto al modello di agricoltura multifunzionale con importanti ricadute sull'ambiente e sulla collettività, come nel caso della produzione di energie rinnovabili o l'agricoltura sociale", ha concluso Mercadante.
Le imprese che corrono per l'Oscar Green sono rappresentative di un modello di innovazione sostenibile in agricoltura che affonda le sue radici nella terra e nelle comunità – conclude Coldiretti Puglia – con storie di giovani, veri protagonisti della transizione ecologica, che nascono tanto dall'esigenza di rendere reale un sogno individuale d'impresa quanto dalla voglia di dare risposte alle necessità di una collettività, realizzando prodotti originali o arricchendo il territorio di servizi altrimenti impossibili da garantire.
Prendendo la più antica varietà di cime di rapa, le 'miezz tiemp' raccolte fresche all'inizio della primavera, Nicola Dibenedetto ha rivisitato un simbolo della cucina pugliese, le orecchiette, rendendole un gustoso stuzzichino da aperitivo per bar e ristoranti, incorporando le verdure all'impasto e poi friggendo il tutto ottenendo delle gustose chips croccanti. Nicola è partito dal piatto tipico della Puglia, conosciuto a livello nazionale ma che ha varcato anche i confini del Bel Paese, realizzando l'idea innovativa arrivata in finale nazionale nella categoria Campagna Amica, offrendo ai consumatori uno snack da portare sempre con sé, come rompi digiuno o come break nel corso della giornata lavorativa. Uno snack delizioso che non ha bisogno di pentole e stoviglie, ma è il must della cucina pugliese pronto ad essere consumato.
I quasi 20mila giovani agricoltori che in Puglia trainano l'innovazione rappresentano la rinnovata attrattività della campagna per i giovani – sottolinea Coldiretti Puglia – che si riflette nella convinzione comune che l'agricoltura sia diventata un settore capace di offrire e creare opportunità occupazionali e di crescita professionale, peraltro destinate ad aumentare nel tempo, con un ruolo strategico per rilanciare l'economia dei propri territori e raggiungere l'obiettivo della sovranità alimentare.
"Delle aziende agricole condotte da giovani in Puglia il 15,3% sul totale è bio ed il 23% impegnato nelle stalle, con le nuove idee green per garantire cibo ed energia alla Puglia contro la crisi scatenata dalla guerra ed il blocco dei rifornimenti di materie prime agricole e il ricatto russo sul gas e sul petrolio", afferma Donato Mercadante, leader di Coldiretti Giovani Impresa Puglia, nel sottolineare che "il 12% delle imprese giovani nei campi – precisa la Coldiretti - svolge attività connesse che sono dunque in prima linea rispetto al modello di agricoltura multifunzionale con importanti ricadute sull'ambiente e sulla collettività, come nel caso della produzione di energie rinnovabili o l'agricoltura sociale", ha concluso Mercadante.
Le imprese che corrono per l'Oscar Green sono rappresentative di un modello di innovazione sostenibile in agricoltura che affonda le sue radici nella terra e nelle comunità – conclude Coldiretti Puglia – con storie di giovani, veri protagonisti della transizione ecologica, che nascono tanto dall'esigenza di rendere reale un sogno individuale d'impresa quanto dalla voglia di dare risposte alle necessità di una collettività, realizzando prodotti originali o arricchendo il territorio di servizi altrimenti impossibili da garantire.