Amministrazioni ed Enti
Interesse pubblico alla legalità ed alla trasparenza dell’economia
Firmato in prefettura il protocollo
BAT - mercoledì 23 febbraio 2022
22.05
E' stato sottoscritto nella mattinata di ieri presso il Palazzo del Governo a Barletta il Protocollo di Legalità per il territorio della provincia di Barletta Andria Trani con l'intento di rafforzare le misure di prevenzione dei tentativi di infiltrazione della criminalità organizzata negli affidamenti pubblici, delle concessioni e delle procedure concorsuali, con particolare riguardo alle ingenti risorse che saranno trasferite agli enti locali nell'ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Il Protocollo è stato sottoscritto dal Prefetto di Barletta Andria Trani, Maurizio Valiante, dal Presidente della Provincia e Sindaco di Margherita di Savoia, Bernardo Lodispoto, e dai Sindaci di Andria, Giovanna Bruno, Trani, Amedeo Bottaro, e Bisceglie, Angelantonio Angarano, mentre nei prossimi giorni seguiranno anche le firme degli altri Sindaci della provincia che già hanno manifestato la loro adesione.
Nel dettaglio, gli obiettivi del Protocollo sono assicurare la realizzazione del preminente interesse pubblico alla legalità ed alla trasparenza dell'economia, esercitando appieno - ciascuno per i profili di propria competenza (Prefettura, Provincia e Comuni) - i poteri di monitoraggio e vigilanza attribuiti dall'attuale quadro regolatorio, implementare le attività di controllo degli operatori economici con i quali saranno stipulati contratto di appalto o rinnovati atti di concessione ed autorizzazione e rafforzare le misure di prevenzione e contrasto dei tentativi di infiltrazione mediante l'interscambio informativo tra le Pubbliche Amministrazioni e l'interconnessione di banche dati per una più efficace azione di vigilanza, controllo e monitoraggio.
Per il raggiungimento di questi obiettivi sarà dunque ampliata l'acquisizione della documentazione antimafia da parte della Prefettura, oltre che nei casi previsti dal Codice dei Contratti Pubblici anche per i contratti di appalto relativi alle acquisizioni di servizi, forniture, lavori ed opere, nonché concorsi pubblici di progettazione e subcontratti, di importo compreso tra i 40 ed i 150mila euro. La Provincia ed i Comuni, inoltre, si impegnano ad inserire nei contratti specifiche clausole contrattuali allegate al protocollo di legalità che dovranno essere espressamente accettate dalle imprese contraenti.
«In particolari periodi di congiuntura economica negativa o in occasione dell'assegnazione alle amministrazioni pubbliche di poderosi finanziamenti per la realizzazione di opere strategiche, come nel caso del PNRR, la tendenza della criminalità organizzata a penetrare nei principali settori dell'economia legale, ed in particolar modo in quello degli appalti pubblici, deve imporre alle Istituzioni un doveroso innalzamento della soglia di attenzione - ha dichiarato il Prefetto di Barletta Andria Trani Maurizio Valiante -. Risultano pertanto necessarie, in tal senso, le attività di controllo e monitoraggio degli operatori economici con i quali si intende stipulare contratti, al fine di assicurare la realizzazione del preminente interesse pubblico alla legalità ed alla trasparenza. Scopo prioritario del Protocollo è infatti quello di estendere le garanzie connesse alle verifiche antimafia, imponendo regole più stringenti anche in caso di contratti "sotto soglia", anche attraverso la previsione di clausole contrattuali, a garanzia della serietà e della trasparenza delle imprese affidatarie e dei loro fornitori e subcontraenti».
Nel dettaglio, gli obiettivi del Protocollo sono assicurare la realizzazione del preminente interesse pubblico alla legalità ed alla trasparenza dell'economia, esercitando appieno - ciascuno per i profili di propria competenza (Prefettura, Provincia e Comuni) - i poteri di monitoraggio e vigilanza attribuiti dall'attuale quadro regolatorio, implementare le attività di controllo degli operatori economici con i quali saranno stipulati contratto di appalto o rinnovati atti di concessione ed autorizzazione e rafforzare le misure di prevenzione e contrasto dei tentativi di infiltrazione mediante l'interscambio informativo tra le Pubbliche Amministrazioni e l'interconnessione di banche dati per una più efficace azione di vigilanza, controllo e monitoraggio.
Per il raggiungimento di questi obiettivi sarà dunque ampliata l'acquisizione della documentazione antimafia da parte della Prefettura, oltre che nei casi previsti dal Codice dei Contratti Pubblici anche per i contratti di appalto relativi alle acquisizioni di servizi, forniture, lavori ed opere, nonché concorsi pubblici di progettazione e subcontratti, di importo compreso tra i 40 ed i 150mila euro. La Provincia ed i Comuni, inoltre, si impegnano ad inserire nei contratti specifiche clausole contrattuali allegate al protocollo di legalità che dovranno essere espressamente accettate dalle imprese contraenti.
«In particolari periodi di congiuntura economica negativa o in occasione dell'assegnazione alle amministrazioni pubbliche di poderosi finanziamenti per la realizzazione di opere strategiche, come nel caso del PNRR, la tendenza della criminalità organizzata a penetrare nei principali settori dell'economia legale, ed in particolar modo in quello degli appalti pubblici, deve imporre alle Istituzioni un doveroso innalzamento della soglia di attenzione - ha dichiarato il Prefetto di Barletta Andria Trani Maurizio Valiante -. Risultano pertanto necessarie, in tal senso, le attività di controllo e monitoraggio degli operatori economici con i quali si intende stipulare contratti, al fine di assicurare la realizzazione del preminente interesse pubblico alla legalità ed alla trasparenza. Scopo prioritario del Protocollo è infatti quello di estendere le garanzie connesse alle verifiche antimafia, imponendo regole più stringenti anche in caso di contratti "sotto soglia", anche attraverso la previsione di clausole contrattuali, a garanzia della serietà e della trasparenza delle imprese affidatarie e dei loro fornitori e subcontraenti».