Amministrazioni ed Enti
Ipertensione della vena porta : Si cura con il TIPS al Bonomo di Andria
Un lavoro multidisciplinare di più unità operative
BAT - giovedì 19 gennaio 2023
12.37
Sono già tre gli interventi di TIPS (Shunt porto-sistemico transgiugulare) svolti dell'equipe di radiologia interventistica dell'Ospedale Bonomo di Andria, composta dal dott. Alberto Palombella e dal dott. Paolo Cerini coadiuvati dall'anestesista Dott. Luigi Venitucci. Il TIPS ha l'obiettivo di ridurre l'ipertensione della vena porta (ipertensione portale). Con tale procedura, infatti, si viene a creare una comunicazione tra la vena porta, o uno dei suoi rami maggiori, e una vena sovraepatica, afferente al circolo sistemico. I tre interventi hanno visto la supervisione del professor Fabrizio Fanelli dell'Università degli Studi di Firenze, ritenuto oggi tra i massimi esperti internazionali della metodica. L'ipertensione portale è una condizione patologica caratterizzata dall'aumento della pressione nella vena porta, ovvero la vena deputata al trasporto del sangue refluo al fegato dalla maggior parte degli organi addominali e causata generalmente dalla presenza di un ostacolo alla progressione del sangue. Il TIPS si rende necessario e risulta risolutivo in pazienti epatopatici con ascite refrattaria a terapia o frequenti emorragie del tratto gastro intestinale.
Grazie alla collaborazione del gruppo di lavoro multidisciplinare costituito dalle equipe di UOC di Gastroenterologia dell'Ospedale di Barletta, diretta dal prof. Francesco William Guglielmi e dalle equipe dell'Ospedale di Andria dell'UOS di Angiografia, diretta dal dott. Fabio Quinto, dalla UOC di Anestesia e Rianimazione, diretta dal dott. Nicola Di Venosa e dell'UOC di Chirurgia, diretta dal dott. Enrico Restini, si rende possibile il trattamento nell'Asl Bt di tali pazienti che, sino ad ora, erano costretti a trasferirsi in altre province o regioni d'Italia.
"Andria conferma di essere un centro di riferimento regionale per tutti i pazienti con patologie di cirrosi o ipertensione portale. Un traguardo importante questo del TIPS - dichiara il dottor Fabio Quinto, responsabile dell'UOS di Angiografia del Bonomo di Andria - raggiunto grazie al supporto fondamentale del prof. Fanelli che ci consente di svolgere in sicurezza una metodica efficace e risolutiva per molti pazienti".
"Sono molto contento - afferma il prof. Fabrizio Fanelli dell'Università degli Studi di Firenze - di poter coadiuvare un team già molto ben collaudato che sa come agire. Questa tecnica offre un grosso beneficio per tutti quei pazienti che hanno una importante problematica epatica i quali, in assenza di trapianto, possono trovare giovamento con questa terapia".
"Con il TIPS - commenta il dott. Alberto Palombella dell'equipe di radiologia interventistica - riusciamo ad abbassare la pressione della vena porta e ridurre le complicanze di ipertensione portale che consistono fondamentalmente nel sanguinamento delle varici gastriche esofagee e nella ascite refrattaria".
Grazie alla collaborazione del gruppo di lavoro multidisciplinare costituito dalle equipe di UOC di Gastroenterologia dell'Ospedale di Barletta, diretta dal prof. Francesco William Guglielmi e dalle equipe dell'Ospedale di Andria dell'UOS di Angiografia, diretta dal dott. Fabio Quinto, dalla UOC di Anestesia e Rianimazione, diretta dal dott. Nicola Di Venosa e dell'UOC di Chirurgia, diretta dal dott. Enrico Restini, si rende possibile il trattamento nell'Asl Bt di tali pazienti che, sino ad ora, erano costretti a trasferirsi in altre province o regioni d'Italia.
"Andria conferma di essere un centro di riferimento regionale per tutti i pazienti con patologie di cirrosi o ipertensione portale. Un traguardo importante questo del TIPS - dichiara il dottor Fabio Quinto, responsabile dell'UOS di Angiografia del Bonomo di Andria - raggiunto grazie al supporto fondamentale del prof. Fanelli che ci consente di svolgere in sicurezza una metodica efficace e risolutiva per molti pazienti".
"Sono molto contento - afferma il prof. Fabrizio Fanelli dell'Università degli Studi di Firenze - di poter coadiuvare un team già molto ben collaudato che sa come agire. Questa tecnica offre un grosso beneficio per tutti quei pazienti che hanno una importante problematica epatica i quali, in assenza di trapianto, possono trovare giovamento con questa terapia".
"Con il TIPS - commenta il dott. Alberto Palombella dell'equipe di radiologia interventistica - riusciamo ad abbassare la pressione della vena porta e ridurre le complicanze di ipertensione portale che consistono fondamentalmente nel sanguinamento delle varici gastriche esofagee e nella ascite refrattaria".