Amministrazioni ed Enti
Italia - Albania: Gli scenari futuri, le sfide possibili
A Bari, il convegno di Confindustria Albania e Confindustria Bari Bat
Puglia - martedì 23 ottobre 2018
21.06
Italia - Albania: Gli scenari futuri, le sfide possibili. È stato il tema del convegno svoltosi stamane a Bari, organizzato da Confindustria Albania e Confindustria Bari Bat al quale hanno partecipato Il vice-primo Ministro Albanese Senida Mesi, il Ministro per la Tutela delle Imprese, Sonila Qato mentre l'assessore allo Sviluppo Economico, Mino Borraccino, ha portato i saluti istituzionali della Regione Puglia. "Il convegno - spiega Borraccino - ha rappresentato l'occasione di rimarcare gli storici rapporti di amicizia e fratellanza tra Puglia e Albania, due realtà molto vicine non solo geograficamente, in quanto affacciate sulle due sponde del mare Adriatico, ma anche culturalmente e strategicamente, visti i molti interessi in comune.
Tanti sono, infatti, i pilastri della collaborazione tra Puglia e Albania: a livello istituzionale (con le relazioni politiche e gli interessi complementari nello scenario internazionale, si pensi ai Corridoi transeuropei, al percorso di adesione all'UE e all'utilizzo dei fondi comunitari per la cooperazione transfrontaliera, o ai molti progetti in comune nei settori più disparati, dalle imprese all'ambiente, dalla cultura al turismo, passando per energia e trasporti), a livello universitario (con alcune facoltà dell'Università degli Studi di Bari che hanno sede a Tirana e con i progetti di interscambio culturale tra studenti pugliesi e albanesi), o a livello economico, con le circa 2000 aziende pugliesi presenti in Albania che occupano migliaia di addetti locali, anche nei settori più avanzati e a più elevato valore aggiunto. Oltre ai settori più tradizionali, infatti, come la manifattura (calzaturiero o tessile) o l'agricoltura, la presenza delle aziende pugliesi è significativa anche nelle industrie culturali o nei settori più evoluti come l'aerospazio o i servizi innovativi per la pubblica amministrazione, senza considerare le grandi prospettive economiche offerte da un comparto in forte espansione tra le due sponde dell'Adriatico come quello del turismo.
Nel corso del mio intervento ho anche rimarcato come sia certamente rilevante il percorso di riforme istituzionali messo in campo in questi anni dall'Albania, ma, al contempo, appare necessario accelerare nella riforma del sistema giudiziario e nella lotta alla criminalità organizzata o a qualunque forma di corruzione per creare un ambiente sempre più favorevole agli investimenti esteri, oltre che per agevolare il processo di adesione all'Unione Europea. Sotto altro profilo, al fine di rendere sempre più proficui i rapporti tra Puglia e Albania, è necessario implementare un efficace sistema di trasporti, non solo in ottica transfrontaliera ma anche nell'ambito delle grandi direttrici che, dall'Oriente, consentono alle merci di raggiungere l'Europa. A questo riguardo occorre rinforzare le connessioni già esistenti tra il sistema portuale pugliese e i porti di Durazzo e Valona, così come è grande l'interesse di Aeroporti di Puglia verso le rotte balcaniche.
Infine ho voluto ricordare il ruolo strategico e fondamentale rappresentato dal Programma "Interreg IPA" che coinvolge l'Italia, l'Albania e il Montenegro, e nell'ambito del quale la Regione Puglia svolge la delicata funzione di Autorità di Gestione, con l'Albania che rappresenta un partner privilegiato. Sono circa 90 i milioni di euro disponibili per progetti che si stanno già realizzando e che coinvolgono centinaia di partner pugliesi e albanesi che lavorano in sinergia per curare i reciproci interessi. In particolare, grazie a specifici progetti tematici, si stanno sviluppando, tra le due sponde dell'Adriatico, strategie comuni e investimenti concreti che riguardano la gestione dell'acqua (con l'Acquedotto Pugliese che ha attivato una collaborazione strutturata con il Comune di Tirana), la telemedicina (con il Policlinico di Bari che sta collaborando con il Ministero della Salute albanese per sviluppare questo importante ambito di attività), la Protezione Civile, il Turismo e la cultura, lo sviluppo di un più articolato sistema di trasporti (con l'attivazione dei voli Brindisi-Tirana e Bari-Podgorica, e il ripristino della rotta marittima Bari-Bar), e l'agricoltura, con un solido partenariato tra la Puglia e il Ministero dell'Agricoltura albanese.Come si vede sono molteplici e molto profondi i rapporti tra Puglia e Albania, e la volontà espressa dal Governo regionale e da me rimarcata, oggi, nel corso del convegno svoltosi a Bari, è certamente quella di proseguire su questa strada, continuando a mantenere una relazione privilegiata e un dialogo sempre aperto e costante con le Autorità albanesi, per agevolare lo sviluppo e la crescita delle nostre comunità".
Tanti sono, infatti, i pilastri della collaborazione tra Puglia e Albania: a livello istituzionale (con le relazioni politiche e gli interessi complementari nello scenario internazionale, si pensi ai Corridoi transeuropei, al percorso di adesione all'UE e all'utilizzo dei fondi comunitari per la cooperazione transfrontaliera, o ai molti progetti in comune nei settori più disparati, dalle imprese all'ambiente, dalla cultura al turismo, passando per energia e trasporti), a livello universitario (con alcune facoltà dell'Università degli Studi di Bari che hanno sede a Tirana e con i progetti di interscambio culturale tra studenti pugliesi e albanesi), o a livello economico, con le circa 2000 aziende pugliesi presenti in Albania che occupano migliaia di addetti locali, anche nei settori più avanzati e a più elevato valore aggiunto. Oltre ai settori più tradizionali, infatti, come la manifattura (calzaturiero o tessile) o l'agricoltura, la presenza delle aziende pugliesi è significativa anche nelle industrie culturali o nei settori più evoluti come l'aerospazio o i servizi innovativi per la pubblica amministrazione, senza considerare le grandi prospettive economiche offerte da un comparto in forte espansione tra le due sponde dell'Adriatico come quello del turismo.
Nel corso del mio intervento ho anche rimarcato come sia certamente rilevante il percorso di riforme istituzionali messo in campo in questi anni dall'Albania, ma, al contempo, appare necessario accelerare nella riforma del sistema giudiziario e nella lotta alla criminalità organizzata o a qualunque forma di corruzione per creare un ambiente sempre più favorevole agli investimenti esteri, oltre che per agevolare il processo di adesione all'Unione Europea. Sotto altro profilo, al fine di rendere sempre più proficui i rapporti tra Puglia e Albania, è necessario implementare un efficace sistema di trasporti, non solo in ottica transfrontaliera ma anche nell'ambito delle grandi direttrici che, dall'Oriente, consentono alle merci di raggiungere l'Europa. A questo riguardo occorre rinforzare le connessioni già esistenti tra il sistema portuale pugliese e i porti di Durazzo e Valona, così come è grande l'interesse di Aeroporti di Puglia verso le rotte balcaniche.
Infine ho voluto ricordare il ruolo strategico e fondamentale rappresentato dal Programma "Interreg IPA" che coinvolge l'Italia, l'Albania e il Montenegro, e nell'ambito del quale la Regione Puglia svolge la delicata funzione di Autorità di Gestione, con l'Albania che rappresenta un partner privilegiato. Sono circa 90 i milioni di euro disponibili per progetti che si stanno già realizzando e che coinvolgono centinaia di partner pugliesi e albanesi che lavorano in sinergia per curare i reciproci interessi. In particolare, grazie a specifici progetti tematici, si stanno sviluppando, tra le due sponde dell'Adriatico, strategie comuni e investimenti concreti che riguardano la gestione dell'acqua (con l'Acquedotto Pugliese che ha attivato una collaborazione strutturata con il Comune di Tirana), la telemedicina (con il Policlinico di Bari che sta collaborando con il Ministero della Salute albanese per sviluppare questo importante ambito di attività), la Protezione Civile, il Turismo e la cultura, lo sviluppo di un più articolato sistema di trasporti (con l'attivazione dei voli Brindisi-Tirana e Bari-Podgorica, e il ripristino della rotta marittima Bari-Bar), e l'agricoltura, con un solido partenariato tra la Puglia e il Ministero dell'Agricoltura albanese.Come si vede sono molteplici e molto profondi i rapporti tra Puglia e Albania, e la volontà espressa dal Governo regionale e da me rimarcata, oggi, nel corso del convegno svoltosi a Bari, è certamente quella di proseguire su questa strada, continuando a mantenere una relazione privilegiata e un dialogo sempre aperto e costante con le Autorità albanesi, per agevolare lo sviluppo e la crescita delle nostre comunità".