Eventi e cultura
Kataos e la “Dea Speranza’ donata al ‘Dimiccoli' di Barletta
Nel corso della cena benefica “Divine For Lilt”, presentata dalla giornalista Francesca Rodolfo
Canosa - martedì 13 dicembre 2022
23.52
Non si è ancora spento l'eco della cena di Gala di Natale e raccolta fondi, denominata "Divine For Lilt", presentata dalla giornalista Francesca Rodolfo che si è tenuta lo scorso 10 dicembre presso "Lo Smeraldo Ricevimenti di Lusso in Puglia" a Canosa di Puglia, a conclusione dei festeggiamenti del centenario della Lega italiana per la lotta ai tumori. "Non trovo le parole per descrivere ciò che provo, solo tanta emozione! La mia Dea Speranza, così rinominata adornerà presto le pareti del Reparto di Radioterapia dell' Ospedale Dimiccoli di Barletta. E, se solo uno sguardo intriso di dolore proverà una briciola di serenità nel guardarla, il mio essere Artista ha raggiunto il Senso!" E' la dichiarazione di Caterina Cannati in arte Kataos a margine della serata incentrata sul progetto portato avanti dall'associazione culturale e di volontariato Divine del Sud in favore della Lilt presieduta da Francesco Schittulli, con il nobile fine di far trascorrere giorni più sereni, a iniziare proprio dalle prossime festività natalizie, a coloro che si trovano ad affrontare un periodo difficile proprio in quel reparto.
Emozionata e commossa Kataos autrice dell'opera "Dea Speranza" di un metro per un metro, olio e malte e acrilico su tela gallery ha aggiunto: "Inizialmente l'avevo titolata Pace, in opposizione a tutto ciò che è dolore. Poi è stata la giornalista Francesca Rodolfo a propormi una donazione al reparto di Radioterapia dell'Ospedale Dimiccoli di Barletta ed ho subito accettato anche perché quel reparto lo conosco bene. Mia mamma ha fatto radioterapia proprio lì a seguito di un tumore. E così ho scelto lei 'Dea Speranza'. Un grazie immenso alla giornalista Francesca Rodolfo, all'associazione Divine del Sud, al critico d'arte Giorgio Gregorio Grasso. Grazie alla Vita!" In questi mesi, Kataos insegna "Emozioni in Arte", per il corso di pittura e grafica emozionale creativa presso la sede di Arteventi Polo Culturale-Accademia di Musica, Arte e Spettacolo, diretta da Carlo Gallo mentre nei prossimi giorni le sue opere saranno esposte alle mostre di Milano, Venezia e Monza. "Io non mi fermo più l'Arte è la mia Vita!" ha concluso Kataos orgogliosa di quanto sinora realizzato e che l'opera "Dea Speranza' arricchirà le pareti del reparto di radioterapia dell'ospedale "Mons. R. Dimiccoli" di Barletta, per rendere più umani gli ambienti attraverso la bellezza dell'arte.
Riproduzione@riservata
Emozionata e commossa Kataos autrice dell'opera "Dea Speranza" di un metro per un metro, olio e malte e acrilico su tela gallery ha aggiunto: "Inizialmente l'avevo titolata Pace, in opposizione a tutto ciò che è dolore. Poi è stata la giornalista Francesca Rodolfo a propormi una donazione al reparto di Radioterapia dell'Ospedale Dimiccoli di Barletta ed ho subito accettato anche perché quel reparto lo conosco bene. Mia mamma ha fatto radioterapia proprio lì a seguito di un tumore. E così ho scelto lei 'Dea Speranza'. Un grazie immenso alla giornalista Francesca Rodolfo, all'associazione Divine del Sud, al critico d'arte Giorgio Gregorio Grasso. Grazie alla Vita!" In questi mesi, Kataos insegna "Emozioni in Arte", per il corso di pittura e grafica emozionale creativa presso la sede di Arteventi Polo Culturale-Accademia di Musica, Arte e Spettacolo, diretta da Carlo Gallo mentre nei prossimi giorni le sue opere saranno esposte alle mostre di Milano, Venezia e Monza. "Io non mi fermo più l'Arte è la mia Vita!" ha concluso Kataos orgogliosa di quanto sinora realizzato e che l'opera "Dea Speranza' arricchirà le pareti del reparto di radioterapia dell'ospedale "Mons. R. Dimiccoli" di Barletta, per rendere più umani gli ambienti attraverso la bellezza dell'arte.
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