Associazioni
L'agricoltura ha un futuro se l'impegno è di noi tutti
Incontro con i piccoli e medi contadini o coltivatori. Elezioni Amministrative 2012 di Luciano Pio Papagna
Canosa - domenica 22 aprile 2012
18.16
L'AGRICOLTURA HA UN FUTURO SE L'IMPEGNO E' DI NOI TUTTI!
Ieri 20-04-2012 alle 19,30 si è tenuto al Kasablanka di Canosa il preannunciato incontro con i piccoli e medi contadini o coltivatori della terra, organizzato dal neo-gruppo politico "Canosa Futura", che ha visto l'intervento del Candidato Sindaco per le prossime Elezioni Amministrative Maggio 2012 di Luciano Pio Papagna.
Gli interventi d'apertura dell'incontro sono stati di Annalisa Mottola, la quale come padrona di casa ha rivolto un sentito ringraziamento tra quanti sono intervenuti, sottolineando inoltre la sensibilità del gruppo di "Canosa Futura" per i problemi che coinvolgono tanti contadini, come suo padre e le tante famiglie che sono coinvolte in questo "processo di riqualificazione" di una categoria che ancora oggi nella città di Canosa vegeta ricurva su se stessa. Di seguito ha preso la parola Antonio Leone, che oltre tutto è anche un agricoltore, che oltre a ribadire i concetti già espressi, ha voluto sottolineare l'importanza di una pianificazione Amministrativa, con una maggiore sensibilità da riservare alla categoria. Non servono solo restauri importanti che "qualificano l'arte e la cultura", occorrono investimenti ideologici anche per la economia spiccia, quella che fino ad ieri è stata la forza trainante della economia cittadina, che co9munemente si indicava come "rurale".
Anche gli altri candidato consiglieri, intervenuti a vario titolo hanno rafforzato quello che è l'impegno assunto quando hanno offerto la loro disponibilità ribadendo e condividendo l'impegno, qualora possibile di promuovere iniziative finalizzate alla valorizzazione della categoria, che è e rimane unimportante riferim,ento economico per ll P.I.L. locale.
L'intervento di chiusura del Candidato Sindaco Luciano Pio Papagna è stato più volte interrotto da applausi in quanto ribadiva l'impegno già espresso nella presentaziopne del programma della lista civica, quella che potrebbe essere una soluzione del problema che coinvolge tutta la categoria, impegnandosi a ridurre la filiera lunga, con quella CORTA. Il suo progetto prevede l'istituzione di una Agenzia per l'Agricoltura, che oltre a tuttelare i prodotti di nicchia della produzione locale, si impegnerà per costituire un "Consorzio di tutela dei piccoli produttori", in modo che non si sentano stritolati dai grossi latifondisti, ma che ottengano quel giusto riconoscimento che fa degli stessi "una categoria" di tutela e preservazione delle tradizioni agro-alimentari. Questa politica che era stata già applicata sin dal momento in cui l'uomo si insediò sulla terra ha contribuito alla crescita di tante generazioni, che fino a qualche decennio fa sfornava ancora generazioni di amanti della terra e dei suoi prodotti.
Campi coltivati a grano, serre con le orticole, filari di frutta, greggi nei recinti ed al pascolo , trattori in aratura: il laborioso mondo agricolo scorre davanti agli occhi di tutti , come un sogno che si dissolve noi fuori dalle città e dai
paesi e lo rincontriamo nei supermercati e un po' più umano nei piccoli mercati, quando ne acquistiamo i prodotti. Tutta l'agricoltura produce cibo,tutti gli agricoltori e contadini condividono fatiche comuni. Dentro questo quadro esiste una complessità non facilmente leggibile, da cui emergono diversità fondate sul cosa, come e in che contesto nasce il cibo che mangiamo. È semplice però rendersi conto che il territorio italiano è diversificato nel suo aspetto geografico, morfologico e sociale. Di conseguenza lo sono anche i paesaggi agrari che lo caratterizzano e che lo plasmano. Questi paesaggi agrari sono il segno della grande varietà di forme agricole, che si differenziano l'una dall'atra per territorio, strutture sociali, agronomia, ed economia. Oggi coesistono in ambiti diversificati tecniche di agricoltura industrializzata e di agroindustria strutturate e orientate totalmente al mercato globale, forme intermedie di gestione famigliare rivolte allo sviluppo imprenditoriale e forme di agricoltura che qui definiamo contadina.. .
Ufficio Stampa Canosa Futura
Ieri 20-04-2012 alle 19,30 si è tenuto al Kasablanka di Canosa il preannunciato incontro con i piccoli e medi contadini o coltivatori della terra, organizzato dal neo-gruppo politico "Canosa Futura", che ha visto l'intervento del Candidato Sindaco per le prossime Elezioni Amministrative Maggio 2012 di Luciano Pio Papagna.
Gli interventi d'apertura dell'incontro sono stati di Annalisa Mottola, la quale come padrona di casa ha rivolto un sentito ringraziamento tra quanti sono intervenuti, sottolineando inoltre la sensibilità del gruppo di "Canosa Futura" per i problemi che coinvolgono tanti contadini, come suo padre e le tante famiglie che sono coinvolte in questo "processo di riqualificazione" di una categoria che ancora oggi nella città di Canosa vegeta ricurva su se stessa. Di seguito ha preso la parola Antonio Leone, che oltre tutto è anche un agricoltore, che oltre a ribadire i concetti già espressi, ha voluto sottolineare l'importanza di una pianificazione Amministrativa, con una maggiore sensibilità da riservare alla categoria. Non servono solo restauri importanti che "qualificano l'arte e la cultura", occorrono investimenti ideologici anche per la economia spiccia, quella che fino ad ieri è stata la forza trainante della economia cittadina, che co9munemente si indicava come "rurale".
Anche gli altri candidato consiglieri, intervenuti a vario titolo hanno rafforzato quello che è l'impegno assunto quando hanno offerto la loro disponibilità ribadendo e condividendo l'impegno, qualora possibile di promuovere iniziative finalizzate alla valorizzazione della categoria, che è e rimane unimportante riferim,ento economico per ll P.I.L. locale.
L'intervento di chiusura del Candidato Sindaco Luciano Pio Papagna è stato più volte interrotto da applausi in quanto ribadiva l'impegno già espresso nella presentaziopne del programma della lista civica, quella che potrebbe essere una soluzione del problema che coinvolge tutta la categoria, impegnandosi a ridurre la filiera lunga, con quella CORTA. Il suo progetto prevede l'istituzione di una Agenzia per l'Agricoltura, che oltre a tuttelare i prodotti di nicchia della produzione locale, si impegnerà per costituire un "Consorzio di tutela dei piccoli produttori", in modo che non si sentano stritolati dai grossi latifondisti, ma che ottengano quel giusto riconoscimento che fa degli stessi "una categoria" di tutela e preservazione delle tradizioni agro-alimentari. Questa politica che era stata già applicata sin dal momento in cui l'uomo si insediò sulla terra ha contribuito alla crescita di tante generazioni, che fino a qualche decennio fa sfornava ancora generazioni di amanti della terra e dei suoi prodotti.
Campi coltivati a grano, serre con le orticole, filari di frutta, greggi nei recinti ed al pascolo , trattori in aratura: il laborioso mondo agricolo scorre davanti agli occhi di tutti , come un sogno che si dissolve noi fuori dalle città e dai
paesi e lo rincontriamo nei supermercati e un po' più umano nei piccoli mercati, quando ne acquistiamo i prodotti. Tutta l'agricoltura produce cibo,tutti gli agricoltori e contadini condividono fatiche comuni. Dentro questo quadro esiste una complessità non facilmente leggibile, da cui emergono diversità fondate sul cosa, come e in che contesto nasce il cibo che mangiamo. È semplice però rendersi conto che il territorio italiano è diversificato nel suo aspetto geografico, morfologico e sociale. Di conseguenza lo sono anche i paesaggi agrari che lo caratterizzano e che lo plasmano. Questi paesaggi agrari sono il segno della grande varietà di forme agricole, che si differenziano l'una dall'atra per territorio, strutture sociali, agronomia, ed economia. Oggi coesistono in ambiti diversificati tecniche di agricoltura industrializzata e di agroindustria strutturate e orientate totalmente al mercato globale, forme intermedie di gestione famigliare rivolte allo sviluppo imprenditoriale e forme di agricoltura che qui definiamo contadina.. .
Ufficio Stampa Canosa Futura