Amministrazioni ed Enti
L'agricoltura pugliese ha bisogno di una guida salda
Le dichiarazioni del presidente di Confagricoltura Puglia, Luca Lazzàro
Puglia - mercoledì 10 luglio 2019
17.24
Il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano ha presieduto ieri due importanti riunioni con le organizzazioni agricole per attuare la sospensione dei mutui bancari e avviare la riorganizzazione dell'assessorato all'Agricoltura con i due principali dirigenti. La Giunta ha confermato, su proposta del presidente Michele Emiliano che manterrà le deleghe alle Politiche agricole, l'incarico di Direttore di dipartimento Agricoltura al professor Gianluca Nardone. Contestualmente, il dottor Luca Limongelli, dirigente del servizio attuazione dei programmi comunitari per l'agricoltura e la pesca, ha comunicato di ritirare la domanda di pensionamento. Il presidente Emiliano, alla presenza del professor Nardone e del dottor Limongelli, ieri mattina inoltre ha preso parte ad una riunione con i rappresentanti delle banche e delle associazioni degli agricoltori sulla questione della proroga delle operazioni di credito agrario per le aziende danneggiate dalle gelate del 2018. Nel corso della riunione sono state identificate le modalità operative per consentire alle aziende agricole di vedersi prorogate le scadenze delle rate dagli istituti di credito.
"L'agricoltura pugliese - afferma Luca Lazzàro, presidente di Confagricoltura Puglia - ha bisogno di una guida salda, che sappia governare soprattutto la macchina burocratica e superare gli scogli che sempre più spesso noi agricoltori ci troviamo ad affrontare ogni volta che andiamo negli uffici del Lungomare Nazario Sauro.Non possiamo più permetterci di avere a che fare con gente che sa solo dire non si può fare. Abbiamo bisogno di persone con cui studiare come fare". Per la Federazione regionale degli agricoltori, un primo banco di prova sta proprio nell'attuazione del Decreto Emergenze e nell'assegnazione delle agevolazioni agli agricoltori, ai sensi della legge 102. "Nel corso della riunione di partnerariato - spiega Luca Lazzàro - ci è stato detto che, mediamente, per ottenere quanto ci spetta, dovremo attendere dai 3 ai 4 anni. Confagricoltura ha proposto di saltare innumerevoli passaggi burocratici, facendo fede sull'autocertificazione prodotta dagli imprenditori e sui fascicoli aziendali rilasciati dai Caa". Pure rispetto al rapporto con le banche, Confagricoltura Puglia ha offerto come esempio la collaborazione avviata con l'Abi Puglia. È stato proprio il presidente regionale di Abi, Sabino Maurice, a sottolineare la disponibilità dell'Associazione delle Banche di Puglia a dialogare con le aziende. "La nostra collaborazione con Abi, messa a disposizione dei nostri associati - dice Luca Lazzàro - può diventare la base per un nuovo modello di rapporto fra banche e imprese".
"L'agricoltura pugliese - afferma Luca Lazzàro, presidente di Confagricoltura Puglia - ha bisogno di una guida salda, che sappia governare soprattutto la macchina burocratica e superare gli scogli che sempre più spesso noi agricoltori ci troviamo ad affrontare ogni volta che andiamo negli uffici del Lungomare Nazario Sauro.Non possiamo più permetterci di avere a che fare con gente che sa solo dire non si può fare. Abbiamo bisogno di persone con cui studiare come fare". Per la Federazione regionale degli agricoltori, un primo banco di prova sta proprio nell'attuazione del Decreto Emergenze e nell'assegnazione delle agevolazioni agli agricoltori, ai sensi della legge 102. "Nel corso della riunione di partnerariato - spiega Luca Lazzàro - ci è stato detto che, mediamente, per ottenere quanto ci spetta, dovremo attendere dai 3 ai 4 anni. Confagricoltura ha proposto di saltare innumerevoli passaggi burocratici, facendo fede sull'autocertificazione prodotta dagli imprenditori e sui fascicoli aziendali rilasciati dai Caa". Pure rispetto al rapporto con le banche, Confagricoltura Puglia ha offerto come esempio la collaborazione avviata con l'Abi Puglia. È stato proprio il presidente regionale di Abi, Sabino Maurice, a sottolineare la disponibilità dell'Associazione delle Banche di Puglia a dialogare con le aziende. "La nostra collaborazione con Abi, messa a disposizione dei nostri associati - dice Luca Lazzàro - può diventare la base per un nuovo modello di rapporto fra banche e imprese".