Eventi e cultura
L’arte incisoria di Federica Galli
In mostra presso il Museo Diocesano di Andria dal 4 al 29 luglio 2022
BAT - domenica 3 luglio 2022
8.00
Federica Galli (Soresina 1932-Milano 2009) è riconosciuta unanimemente come acquafortista italiana tra le più rilevanti del Novecento. Dal 4 al 29 luglio 2022, presso il Museo Diocesano "San Riccardo" di Andria, in via De Anellis n.46, le sue straordinarie opere potranno essere ammirate per la prima volta in Puglia, contribuendo così a diffonderne la storia e l'arte. La mostra sarà inaugurata lunedì 4 luglio alle ore 19:30. Curata da Genny Pietrangelo la mostra è frutto della collaborazione tra la Fondazione Federica Galli e il Museo Diocesano "San Riccardo", col patrocinio del Comune di Andria.
I segni distintivi dell'opera della Galli sono la poesia con cui ha interpretato i suoi soggetti e uno sguardo inedito su tutto ciò che ha rappresentato, affermandosi nel genere della figurazione. I suoi temi prediletti sono stati i paesaggi rurali e urbani, gli alberi, le vedute di città, ma anche i notturni, l'acqua e i fenomeni atmosferici come la neve, la nebbia, affrontando con successo tutti quei soggetti ostici a gran parte degli incisori di valore che l'hanno preceduta. La sua arte gli è valsa il sostegno dei più autorevoli critici del tempo: Franco Russoli, Mario de Micheli, Giovanni Testori - che la seguirà fino alla propria morte - Mina Gregori, Gian Alberto dell'Acqua, Roberto Tassi, Renzo Zorzi, Carlo Bo, Daniel Berger (Metropolitan Museum of New York), Gina Lagorio, Giuseppe e Francesco Frangi, Marco Fragonara, Giorgio Soavi, David Landau (Oxford University). Così come annovera fra i suoi collezionisti uomini di cultura, italiana e straniera, noti anche per la loro colta passione verso la grafica, fra questi, i più conosciuti: Dino Buzzati, Leonardo Sciascia, Francois Mitterand. Alcune sue opere sono conservate in musei prestigiosi come la Villa Reale di Monza, il Castello Sforzesco e la Pinacoteca Ambrosiana di Milano, il National Museum Women in the Arts di Washington. Innumerevoli, inoltre, sono le mostre personali realizzate in molti Musei in Italia e nel mondo, da occidente a oriente fino a Pechino, presso gli Archivi della Città Proibita nel 1995. A dodici anni dalla scomparsa di Federica Galli, il 15 luglio 2021 la città di Milano le intitola una via nel vivace quartiere di Bicocca, per l'importanza artistica e culturale rivestita dalla sua figura e dalle sue opere.
Per informazioni su prenotazioni e ticket d'ingresso è possibile contattare il Museo Diocesano di Andria tramite i suoi canali social (Facebook e Instagram), l'utenza telefonica 3341541661 o scrivere all'indirizzo mail: museodiocesano@diocesiandria.org.
I segni distintivi dell'opera della Galli sono la poesia con cui ha interpretato i suoi soggetti e uno sguardo inedito su tutto ciò che ha rappresentato, affermandosi nel genere della figurazione. I suoi temi prediletti sono stati i paesaggi rurali e urbani, gli alberi, le vedute di città, ma anche i notturni, l'acqua e i fenomeni atmosferici come la neve, la nebbia, affrontando con successo tutti quei soggetti ostici a gran parte degli incisori di valore che l'hanno preceduta. La sua arte gli è valsa il sostegno dei più autorevoli critici del tempo: Franco Russoli, Mario de Micheli, Giovanni Testori - che la seguirà fino alla propria morte - Mina Gregori, Gian Alberto dell'Acqua, Roberto Tassi, Renzo Zorzi, Carlo Bo, Daniel Berger (Metropolitan Museum of New York), Gina Lagorio, Giuseppe e Francesco Frangi, Marco Fragonara, Giorgio Soavi, David Landau (Oxford University). Così come annovera fra i suoi collezionisti uomini di cultura, italiana e straniera, noti anche per la loro colta passione verso la grafica, fra questi, i più conosciuti: Dino Buzzati, Leonardo Sciascia, Francois Mitterand. Alcune sue opere sono conservate in musei prestigiosi come la Villa Reale di Monza, il Castello Sforzesco e la Pinacoteca Ambrosiana di Milano, il National Museum Women in the Arts di Washington. Innumerevoli, inoltre, sono le mostre personali realizzate in molti Musei in Italia e nel mondo, da occidente a oriente fino a Pechino, presso gli Archivi della Città Proibita nel 1995. A dodici anni dalla scomparsa di Federica Galli, il 15 luglio 2021 la città di Milano le intitola una via nel vivace quartiere di Bicocca, per l'importanza artistica e culturale rivestita dalla sua figura e dalle sue opere.
Per informazioni su prenotazioni e ticket d'ingresso è possibile contattare il Museo Diocesano di Andria tramite i suoi canali social (Facebook e Instagram), l'utenza telefonica 3341541661 o scrivere all'indirizzo mail: museodiocesano@diocesiandria.org.