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Scuola e Lavoro
L'Einaudi di Canosa sul podio per "la migliore Assassina"
Al termine del “1° Trofeo Enzo Francavilla" inventore degli spaghetti uno dei capisaldi della gastronomia barese
BAT - venerdì 14 febbraio 2025
10.08
"Per cucinare gli Spaghetti all'Assassina, il piatto più famoso di Bari, ci vuole la padella in ferro nero che si trova solo nella città vecchia. Ed è proprio lì che sorge il ristorante di Colino Stramaglia, inventore della famosa ricetta …" Correva l'anno 2015, quando è stato pubblicato il romanzo "Spaghetti all'Assassina" di Gabriella Genisi che ha inventato il personaggio del commissario Lolita Lobosco, la poliziotta più bella del Mediterraneo, protagonista di molti dei suoi romanzi. Non solo storie che cominciano dalle padelle, come i grandi piatti che raccontano la città metropolitana di Bari, anche un concorso regionale enogastronomico "1° Trofeo Enzo Francavilla per la migliore Assassina", promosso ed organizzato dall'Istituto Majorana di Bari in collaborazione con Bari Cibo Cultura e la Migliore Assassina®, con il supporto del noto gastronomo Sandro Romano. Tra gli obiettivi della competizione culinaria quello di valorizzare la ricetta e rendere omaggio alla memoria dello chef Enzo Francavilla, venuto a mancare lo scorso anno all'età di 90 anni, l'inventore del piatto. Risale al 1967, quando nel ristorante 'Al Sorso Preferito' di Bari, del quale era il titolare, furono preparati per prima volta gli spaghetti cucinati nel pomodoro, piccanti e croccanti dopo essere stati bruciacchiati in padella.
Per l'occasione, l'assessore allo Sviluppo Locale e alla Blue Economy del Comune di Bari, Pietro Petruzzelli ha donato una targa al figlio Lino del compianto Enzo Francavilla "maestro di cucina e inventore degli spaghetti all'assassina, uno dei capisaldi della gastronomia barese". Lino Francavilla ha fatto parte della prestigiosa giuria del "1° Trofeo Enzo Francavilla per la migliore Assassina" composta da: Sandro Romano(presidente); Gabriella Genisi(scrittrice, autrice de "Le indagini di Lolita Lobosco", fiction tv della RAI); Paola Petruzzelli (dirigente scolastica Istituto Maiorana); Andrea Catalano (chef stella Michelin); Giuseppe Frizzale (chef executive); Felice Sgarra (chef stellato);Nazario Biscotti (chef executive) e Felice Giovine (demologo e storico della Città di Bari). Al termine delle preparazioni, delle presentazioni e degustazioni, nella tarda mattinata del 13 febbraio scorso, la giuria ha proclamato i vincitori: l'IISS "Consoli" di Castellana; al secondo posto, l'IISS "L. Einaudi" di Canosa di Puglia e al terzo l'IPEOA "E. Mattei" di Vieste. Alla "migliore Assassina" sono giunti dopo aver valutato: il gusto, l'equilibrio dei sapori, il sentore di bruciato e l'impiattamento degli spaghetti, aglio, olio extravergine di oliva, basilico, sugo di pomodoro, peperoncino, acqua calda e salata, gli ingredienti della famosa ricetta barese ottenuta dalla cottura della pasta direttamente in padella per creare una crosticina bruciacchiata. Entusiasmo e soddisfazione da parte dell'IISS "L. Einaudi" di Canosa di Puglia , presieduto dalla Dirigente Brigida Caporale, presente a Bari con i docenti Saverio Dell'Olio, Carlo Papagni, Danilo Misurelli e gli studenti Antonio Riviello, Alessandra Fortunato e Clarissa Hajdari che sono saliti sul podio del "1° Trofeo Enzo Francavilla per la migliore Assassina", cimentandosi in uno dei piatti più iconici della tradizione barese molto richiesti e apprezzati per la loro bontà e squisitezza.
Riproduzione@riservata
Per l'occasione, l'assessore allo Sviluppo Locale e alla Blue Economy del Comune di Bari, Pietro Petruzzelli ha donato una targa al figlio Lino del compianto Enzo Francavilla "maestro di cucina e inventore degli spaghetti all'assassina, uno dei capisaldi della gastronomia barese". Lino Francavilla ha fatto parte della prestigiosa giuria del "1° Trofeo Enzo Francavilla per la migliore Assassina" composta da: Sandro Romano(presidente); Gabriella Genisi(scrittrice, autrice de "Le indagini di Lolita Lobosco", fiction tv della RAI); Paola Petruzzelli (dirigente scolastica Istituto Maiorana); Andrea Catalano (chef stella Michelin); Giuseppe Frizzale (chef executive); Felice Sgarra (chef stellato);Nazario Biscotti (chef executive) e Felice Giovine (demologo e storico della Città di Bari). Al termine delle preparazioni, delle presentazioni e degustazioni, nella tarda mattinata del 13 febbraio scorso, la giuria ha proclamato i vincitori: l'IISS "Consoli" di Castellana; al secondo posto, l'IISS "L. Einaudi" di Canosa di Puglia e al terzo l'IPEOA "E. Mattei" di Vieste. Alla "migliore Assassina" sono giunti dopo aver valutato: il gusto, l'equilibrio dei sapori, il sentore di bruciato e l'impiattamento degli spaghetti, aglio, olio extravergine di oliva, basilico, sugo di pomodoro, peperoncino, acqua calda e salata, gli ingredienti della famosa ricetta barese ottenuta dalla cottura della pasta direttamente in padella per creare una crosticina bruciacchiata. Entusiasmo e soddisfazione da parte dell'IISS "L. Einaudi" di Canosa di Puglia , presieduto dalla Dirigente Brigida Caporale, presente a Bari con i docenti Saverio Dell'Olio, Carlo Papagni, Danilo Misurelli e gli studenti Antonio Riviello, Alessandra Fortunato e Clarissa Hajdari che sono saliti sul podio del "1° Trofeo Enzo Francavilla per la migliore Assassina", cimentandosi in uno dei piatti più iconici della tradizione barese molto richiesti e apprezzati per la loro bontà e squisitezza.
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