Eventi e cultura
L'installazione dell'Ipogeo del Cerbero a Torino
Sarà presentata al Politecnico dallo Studio Glowarp
Italia - venerdì 14 giugno 2019
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Documentazione & Digitale Vol.2 – Strategie digitali per il Patrimonio Culturale è stato il tema della seconda edizione della giornata di studi, D&D Documentazione e Digitale – Banche dati e modelli per la valorizzazione del patrimonio, tenutasi il 26 giugno dell'anno scorso presso l'Università degli studi di Pavia. La nuova edizione dell'evento si terrà venerdì 14 giugno presso il Politecnico di Torino nella sede del Castello del Valentino – Salone d'Onore, Viale Mattioli 39. Lo Studio Glowarp sarà presente con un intervento dal titolo: L'anastilosi negli ambienti digitali aumentati: Spatial Augmented Reality applicata ai beni culturali. Nell'occasione sarà presentata l'installazione relativa al lavoro di ricostruzione del fregio relativo all'Ipogeo del Cerbero di Canosa di Puglia(BT). Lo Studio Glowarp , specializzato nella progettazione multimediale, è nato nel 2010 dall'esperienza del fondatore, l'architetto Donato Maniello, Dottore di Ricerca in Materiali e Strutture per l'Architettura e Docente di "Applicazioni digitali per le arti visive" e "Progettazione multimediale" presso l'Accademia di Belle Arti di Napoli. L'esperienza maturata negli anni nel campo della Spatial Augmented Reality (S.A.R) - comunemente conosciuta come video mapping- applicata alle più svariate tipologie di superfici, sia esse indoor che outdoor, ha permesso di focalizzare le proprie ricerche e applicazioni in ambito museale e/o per la valorizzazione dei beni artistici e culturali. Il 20 dicembre 2018, l'architetto Donato Maniello, è stato tra i relatori del convegno "Viaggio nell'ADE. Racconti di Luce sull'Ipogeo del Cerbero", che ha avuto luogo presso l'aula magna del Liceo "Enrico Fermi" di Canosa di Puglia con la presentazione e l'inaugurazione del percorso multimediale in realtà spaziale aumentata sull'Ipogeo del Cerbero, così definito per via del mitologico cane trifauce che lo contraddistingue. E'una delle spettacolari testimonianze archeologiche risalenti al III secolo a.C.. che a differenza degli altri ipogei scavati nel tufo, questo è stato cavato nello strato di terreno argilloso. È tra le novità proposte alle scolaresche ed ai turisti che visiteranno Canosa di Puglia "Citta d'Arte e Cultura", a cura della Fondazione Archeologica Canosina Onlus impegnata nella promozione e valorizzazione del territorio.