Territorio
L’Italia è un Paese di single
Pubblicati i dati ISTAT
Italia - sabato 30 dicembre 2017
7.31
L'Italia è un Paese sempre più vecchio, con i single che ormai sono un terzo delle "famiglie", con pochi bambini che nascono e la speranza di vita che si allunga. Un quadro preoccupante quello che emerge dal "Rapporto ISTAT 2017". Il dato che spicca di più è quello delle famiglie composte da una sola persona: sono ormai un terzo del totale (passate da 20,5 a 31,6%) mentre si riducono quelle numerose con cinque o più componenti (da 8,1 a 5,4%). Continua il calo delle nascite, ma torna ad aumentare la speranza di vita: passa da 80,1 a 80,6 anni per gli uomini e da 84,6 a 85,1 per le donne. Nel 2016 si sono riempite 473'438 culle con 12.342 in meno rispetto all'anno precedente. E il calo delle nascite continua a essere affiancato dalla posticipazione dell'evento: le gravidanze avvengono, infatti, in età sempre più avanzata. Il Nord-Est è l'area geografica con la speranza di vita più alta anche nel 2016, mentre il Mezzogiorno è caratterizzato da una vita media più bassa. Aumentano i matrimoni ma ancora di più i divorzi: nel 2015 le nozze riprendono a crescere passando dai 189.765 dell'anno precedente a 194.377. Sul fronte delle separazioni si passa dalle 89'303 del 2014 a 91'706 del 2015 mentre per i divorzi l'aumento è decisamente più marcato: da 52'355 salgono a 82'469, un'impennata dovuta soprattutto all'entrata in vigore a metà 2015 del "divorzio breve". "Dai dati dell'ISTAT emerge un dato sconfortante." - Dichiara il presidente dello "Sportello dei Diritti",Giovanni D'Agata - "Nel volgere di vent'anni, il numero medio di persone che compongono una famiglia è sceso da 2,7 (media 1995-1996) a 2,4 (media 2015-2016)". Dal 1878, l'Annuario Statistico Italiano offre un ritratto documentato della società e delle sue evoluzioni ed è suddiviso in 24 sezioni tematiche comprendendo ogni settore economico e sociale del Belpaese, Stando alle rilevazioni dell'Istituto Nazionale di Statistica, cresce però la soddisfazione generale della popolazione rispetto al 2015, a cui gli italiani danno un voto pari a 7 su una scala che va da 0 a 10. "Rimangono molto elevate le quote di persone soddisfatte per le proprie relazioni con familiari e amici, nonostante una diminuzione nel livello di soddisfazione più alto, e aumenta la quota dei soddisfatti anche per la situazione economica. Continua intanto a diminuire la quota di famiglie che giudica la propria situazione economica in peggioramento rispetto all'anno precedente, mentre aumenta quella che la considera invariata".