L’Officina delle Buone Idee PD
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Politica

L’Officina delle Buone Idee

A lavoro la coalizione di Imbrici

La scorsa domenica 2 aprile, presso il Twins a Canosa di Puglia(BT) si è svolto l'evento "L'Officina delle Buone Idee". Una giornata di lavoro della coalizione che sostiene la candidatura a Sindaco di Antonio Imbrici. "Ci siamo incontrati con i rappresentati delle sei liste (PD, Sinistra per Canosa, UDC, Io Canosa, Nuovo PSI e Puglia in più) per un confronto sul programma elettorale. Le criticità che vive da tempo la nostra città – ha esordito Antonio Imbrici nella dichiarazione rilasciata – ci richiedono particolare impegno nella stesura del nostro programma elettorale: si tratta solo della prima tappa ufficiale di un percorso orientato a condividere idee e progetti per Canosa. Sono molto soddisfatto del lavoro appassionato di domenica. Vogliamo una proposta politica con una forte caratterizzazione partecipativa per dar vita a un progetto corale di cittadinanza attiva. Questo è il nostro primo tratto rivoluzionario. Io sono al servizio dei miei concittadini per diventare Sindaco con loro. Non riesco a immaginare di amministrare questa città da Palazzo San Francesco: noi amministreremo ascoltando i comitati di quartiere, confrontandoci con i sindacati e le associazioni di categoria, lavorando seriamente a un bilancio partecipato, prestando le dovute attenzioni alle associazioni, valorizzando il Consiglio Comunale dei Giovani di Canosa. Vogliamo una città in cui ognuno si senta utile ed in grado di fare la sua parte per migliorare la città. Immaginiamo pianidi integrazione sociale e lavorativa delle persone che vivono momenti di difficoltà, fondi di garanzia per finanziare le idee imprenditoriali dei giovani e intendiamo tenere spalancati i luoghi della cultura."

Il lavoro all'Officina delle buone Idee" è stato articolato attraverso tavoli tematici composti dai rappresentati dei partiti e movimenti civici della coalizione e coordinati dagli esponenti che nelle diverse materie vantano esperienze qualificanti. Giuseppe Antonacci, coordinatore del tavolo delle politiche giovanili, ha sottolineato la necessità di creare luoghi di aggregazione, sul modello di "Casa delle associazioni"; ha proposto di creare uno sportello di supporto a quanti vogliano creare luoghi di socialità e di dare agevolazioni orientate a garantire percorsi di formazione professionale e di alternanza scuola-lavoro per i giovani. Sul tema anche la Consigliera comunale Nadia Landolfi, coordinatrice del tavolo scuola, che immagina le scuole come strutture polifunzionali a servizio della città. È necessario creare per i bambini nuove opportunità di fare sport: "mezzo fondamentale di socializzazione che serve a far crescere benessere e autostima" . Sull'agricoltura Sabino Del Vento ha sottolineato l'esigenza di immaginare un comparto più innovativo e il bisogno di strutturare una proposta chiara per la rivalutazione e il rilancio del borgo di Loconia che rappresenta il 50% del territorio agricolo canosino. Loconia era una metropoli del comparto agricolo, oggi può essere importante anche per il turismo rurale ed enogastronomico.

Immaginiamo di sviluppare il turismo puntando sulla nostra identità ha detto Silvia Bucci, coordinatrice del tavolo ambiente e turismo: "la rivalutazione dell'area Castello deve essere integrata a progetti di mobilità sostenibile ed energia rinnovabile. "Sempre in zona Castello, il tavolo che si è occupato di artigianato, coordinato da Cesareo Schiraldi, ha immaginato delle scuole artigiane utili a facilitare l'avviamento al lavoro dei giovani. Inoltre, sottolinea Schiraldi, l'iniziativa avrebbe un forte impatto sociale diretto a rivitalizzare un'area abbandonata a sé stessa. Di centro storico si è parlato anche al tavolo lavori pubblici, coordinato da Francesco Gianferrini: "importantissimo rivalutarlo con strumenti che favoriscano la ristrutturazione degli abitati, oltre a una doverosa azione volta a restituire alla città l'Ospedale Vecchio. In un'ottica di rigenerazione urbana del centro storico si incardina l'individuazione della Scuola Mazzini come luogo da adibire a Museo Archeologico. Questa una delle tante progettualità lasciate in sospeso per troppo tempo. Inoltre riteniamo indispensabile un parco archeologico.".

Sul tavolo sicurezza, coordinato dal Consigliere comunale Sabino Sinesi, si è parlato della necessità di creare maggiore coesione sociale nella città, di rafforzare l'azione dei vigili urbani e di rivalutare la villa comunale che vanta una collocazione centralissima nella città. Inoltre, necessario un canile, inteso come ricovero per cani ma anche come luogo educativo per bambini e ragazzi. Giovanni Suriano, coordinatore del tavolo dei pensionati, ha evidenziato l'importanza degli anziani che costituiscono la memoria storica del nostro paese: "sentiamo l'urgenza di dar loro luoghi di aggregazione e giornate dense di significato. Sono risorse per la nostra città, non un peso. Dobbiamo loro assistenza, anche domiciliare, riconoscendogli il sacrosanto diritto di poter vivere attivamente Canosa." Infine, Nicola Bucci ha parlato della possibilità di utilizzare il Teatro Lembo per tramite di una fondazione partecipata dal Comune di Canosa così da abbattere i costi per l'ente, ma creando le condizioni per garantire alla città la disponibilità di un luogo fondamentale per la sua crescita culturale.
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