sport
L’ucraino Zmorka vince la Coppa San Sabino
In volata batte Shumov
Canosa - lunedì 4 agosto 2014
14.56
La 63^ Coppa San Sabino, 28° Gran Premio D' Estate - 12^ Medaglia D' Oro S. Sabino, gara ciclistica riservata alle categorie Elite / Under 23 tesserate FCI e squadre nazionali straniere all'UCI si è svolta dopo quasi cinquant'anni della sua storia nella mattina del 2 agosto anziché il pomeriggio come di consueto. La tradizionale competizione ciclistica nazionale in onore del santo patrono di Canosa di Puglia(BT), molto sentita dagli sportivi e appassionati del sud Italia, presenti in massa lungo il percorso competitivo, si è sviluppata su un circuito urbano ed extraurbano di Km. 14,700, ripetuto 8 volte per un totale di Km. 117,600, percorsi in 2h.46 sec. alla media di 42,120 km/h.
Prima della partenza ufficiale della corsa, gli organizzatori, i giudici di gara, i corridori e gli sportivi hanno reso omaggio a San Sabino recandosi nella Concattedrale di Canosa con il deposito di una ghirlanda di fiori portata a mano dal tunisino Tounsi Maher della Gallina Colosso Eurofeed e dal bielorusso Shumov Nikolai della General Store Bottoli unitamente a Don Felice Bacco, a don Nicola Caputo, a patron Sabino Patruno grande devoto del santo e suo figlio Cosimo giudice di gara. La partenza ufficiale, avvenuta in via Giovanni Bovio, ha visto 86 corridori ai nastri in rappresentanza di 14 squadre tra le più forti del panorama nazionale che nei primi giri si sono date da fare per portare sul traguardo i propri uomini di punta. In 32 hanno terminato la gara che ha visto l'ucraino Marlen Zmorka(classe 1993) tagliare il traguardo davanti al bielorusso Nikolai Shumov e leggermente staccato il polacco Marcin Mrozek della Vejus TMF Cicli Magnum. La squadra lombarda del vincitore di patron Ezio Tironi con Olivano Locatelli direttore sportivo e Totò Commesso e Domenico Garbelli nello staff tecnico, ha piazzato altri due corridori nei primi dieci, gli italiani Giuseppe Sannino al quarto posto e Diego Brasi giunto nono. Con la vittoria canosina, in volata sul suo compagno di fuga Shumov, l'ucraino Zmorka che di nome fa Marlen (un mix per ricordare Marx e Lenin), tra i più forti cronoman, è alla settima stagionale dopo le recenti con il 29° Trofeo Tosco Umbro a Lippiano di Monte Santa Maria Tiberina e a Mongrando nel biellese.
La manifestazione ciclistica canosina, una classica dell'estate nel sud Italia, ancora una volta organizzata nei dettagli dall'Associazione Ciclistica Dilettanti Gruppo Sportivo Sabino Patruno, medaglia di bronzo al merito sportivo, che per l'occasione ha festeggiato il trentennale della sua costituzione con il gagliardetto celebrativo, è stata onorata dalla presenza di Stefano Bortolotti, speaker ufficiale del Giro d'Italia che ha commentato magistralmente tutte le fasi della corsa fino alle premiazioni. Sono saliti sul palco per le consegne dei prestigiosi premi ai vincitori :il presidente regionale F.C.I. Puglia Pasquale De Palma, il fiduciario Coni Riccardo Piccolo, il presidente della Provincia Barletta Andria Trani Francesco Ventola, il sindaco di Canosa Ernesto La Salvia, il vice sindaco Pietro Basile, l'assessore allo sport Sabino D'Aulisa, l'assessore al turismo Gianni Quinto, don Felice Bacco, i titolari delle ditte sponsorizzatrici, i delegati AVIS, e patron Sabino Patruno raggiante per aver ospitato i migliori corridori di categoria nella gara dedicata al patrono di Canosa tra l'entusiasmo e gli applausi del pubblico. Ancora una volta è stato apprezzato il lavoro svolto dall'instancabile Sabino Patruno, che è riuscito nel suo intento ad organizzare perfettamente la corsa su un nuovo circuito con poche risorse economiche ma tanta passione, abnegazione, buona volontà, voglia di far bene e continuare nella tradizione di questa importante kermesse ciclistica sempre più internazionale.
Bartolo Carbone
Foto a cura di Savino Mazzarella
Prima della partenza ufficiale della corsa, gli organizzatori, i giudici di gara, i corridori e gli sportivi hanno reso omaggio a San Sabino recandosi nella Concattedrale di Canosa con il deposito di una ghirlanda di fiori portata a mano dal tunisino Tounsi Maher della Gallina Colosso Eurofeed e dal bielorusso Shumov Nikolai della General Store Bottoli unitamente a Don Felice Bacco, a don Nicola Caputo, a patron Sabino Patruno grande devoto del santo e suo figlio Cosimo giudice di gara. La partenza ufficiale, avvenuta in via Giovanni Bovio, ha visto 86 corridori ai nastri in rappresentanza di 14 squadre tra le più forti del panorama nazionale che nei primi giri si sono date da fare per portare sul traguardo i propri uomini di punta. In 32 hanno terminato la gara che ha visto l'ucraino Marlen Zmorka(classe 1993) tagliare il traguardo davanti al bielorusso Nikolai Shumov e leggermente staccato il polacco Marcin Mrozek della Vejus TMF Cicli Magnum. La squadra lombarda del vincitore di patron Ezio Tironi con Olivano Locatelli direttore sportivo e Totò Commesso e Domenico Garbelli nello staff tecnico, ha piazzato altri due corridori nei primi dieci, gli italiani Giuseppe Sannino al quarto posto e Diego Brasi giunto nono. Con la vittoria canosina, in volata sul suo compagno di fuga Shumov, l'ucraino Zmorka che di nome fa Marlen (un mix per ricordare Marx e Lenin), tra i più forti cronoman, è alla settima stagionale dopo le recenti con il 29° Trofeo Tosco Umbro a Lippiano di Monte Santa Maria Tiberina e a Mongrando nel biellese.
La manifestazione ciclistica canosina, una classica dell'estate nel sud Italia, ancora una volta organizzata nei dettagli dall'Associazione Ciclistica Dilettanti Gruppo Sportivo Sabino Patruno, medaglia di bronzo al merito sportivo, che per l'occasione ha festeggiato il trentennale della sua costituzione con il gagliardetto celebrativo, è stata onorata dalla presenza di Stefano Bortolotti, speaker ufficiale del Giro d'Italia che ha commentato magistralmente tutte le fasi della corsa fino alle premiazioni. Sono saliti sul palco per le consegne dei prestigiosi premi ai vincitori :il presidente regionale F.C.I. Puglia Pasquale De Palma, il fiduciario Coni Riccardo Piccolo, il presidente della Provincia Barletta Andria Trani Francesco Ventola, il sindaco di Canosa Ernesto La Salvia, il vice sindaco Pietro Basile, l'assessore allo sport Sabino D'Aulisa, l'assessore al turismo Gianni Quinto, don Felice Bacco, i titolari delle ditte sponsorizzatrici, i delegati AVIS, e patron Sabino Patruno raggiante per aver ospitato i migliori corridori di categoria nella gara dedicata al patrono di Canosa tra l'entusiasmo e gli applausi del pubblico. Ancora una volta è stato apprezzato il lavoro svolto dall'instancabile Sabino Patruno, che è riuscito nel suo intento ad organizzare perfettamente la corsa su un nuovo circuito con poche risorse economiche ma tanta passione, abnegazione, buona volontà, voglia di far bene e continuare nella tradizione di questa importante kermesse ciclistica sempre più internazionale.
Bartolo Carbone
Foto a cura di Savino Mazzarella