Canosa: L'umorismo pirandelliano al Piccolo Teatro ChivivefarumorE

Grande successo di pubblico ed unanimi consensi di gradimento per l'opera "Cecè" di Luigi Pirandello con la regia di Nunzio Sorrenti andata in scena al Piccolo Teatro ChivivefarumorE di Canosa di Puglia nei giorni 19 e 20 febbraio scorsi. Un testo inconsueto nella produzione di Pirandello per una breve commedia di ambiente alto-borghese, in un divertimento lontano dalle caratteristiche del suo teatro impegnato, con un'azione scenica dal ritmo veloce per una vicenda scherzosa messa in moto dal protagonista Cecè. "Abbiamo, ancora una volta, fatto centro - dichiara il direttore artistico Nunzio Sorrenti, a margine degli spettacoli dello scorso week end - con un testo classico di Luigi Pirandello. Non poteva essere diversamente, rappresentando uno dei pezzi più divertenti della drammaturgia pirandelliana, appunto Cecè, un atto unico esilarante, portato in scena con grande capacità recitativa e attenzione registica che, senza allontanarsi dal testo classico, riesce sempre ad inserire trovate sceniche che ben si coniugano con la raffinatezza drammaturgica. Stiamo costruendo uno spazio scenico che possa offrire alla città una opportunità culturale ma soprattutto una continuità per creare una 'abitudine' a frequentare il teatro. Un particolare ringraziamento - conclude il direttore artistico - va al nostro pubblico che da anni ci segue con costanza e passione, un grazie davvero sentito in questo periodo di particolare difficoltà, possiamo esprimere la nostra arte""". Lunghi applausi per gli attori Sabrina Tatò, Ezio Ranaldi, Nunzio Sorrenti, protagonisti dell' opera "Cecè" portata in scena dal Collettivo Teatrale ChivivefarumorE che si avvale del tecnico audio-luci Donato Destino e di Ezio Ranaldi per le musiche. Un umorismo intrigante per il sottofondo di situazioni ambigue ed immorali da cui si è sviluppato.