Associazioni
L'Università della Terza Età ai tempi del coronavirus
Via WhatsApp la vita associativa riferisce il presidente Sabino Trotta
Canosa - lunedì 20 aprile 2020
18.02
A causa delle disposizioni per il coronavirus, tutte le manifestazioni che comportano la riunione di più persone sono state sospese. Pertanto, anche l'Università della Terza Età di Canosa di Puglia ha interrotto gli incontri culturali del lunedì con larga partecipazione di associati e di pubblico, mentre le altre attività info-formative proseguono attraverso i mezzi informatici come ha portato a conoscenza con un comunicato il presidente, dottor Sabino Trotta . "La nostra Università, essendo un Centro Culturale di Promozione sociale, non può e non deve interrompere durante questa grave crisi sanitaria mondiale la sua attività e ha organizzato un contatto continuo, tramite mezzi informatici di comunicazione, con i suoi associati." - Esordisce così il presidente dell'U.T.E. Canosa - "Non possiamo aprirci a incontri culturali che ogni lunedì avevamo con la nostra Comunità cittadina ma continueremo a svolgere i contatti culturali e sociali con i nostri soci tramite collegamenti WhatsApp per combattere così l'isolamento sociale a cui questa pandemia da coronavirus ci ha costretti. I gruppi di collegamento WhatsApp dei corsi di letteratura italiana, lingua inglese, vernacolo, teatro, medicina, coro accademico, di musica degli allegri cantori, attività motoria, corso di ballo e di esercitazione informatica per computer, tablet e cellulari potranno avvalersi di contatti telefonici con i propri docenti. Accanto al pericolo del contagio, - continua il dottor Trotta - questa pandemia sta provocando gravi danni alle nostre condizioni psicologiche di reclusi e di isolati, soprattutto per chi è costretto a vivere da solo. La nostra funzione istituzionale di promozione culturale e sociale in questo momento diventa una missione per combattere ansie, depressione, paura e soprattutto attacchi di panico. I nostri associati hanno preso coscienza di vivere in una seconda famiglia solidale dove l'amicizia torna ad esprimere i vecchi valori perduti della stima e dell'affetto e stanno acquistando quella forza interiore che li aiuta nella sopravvivenza a questa tragedia umanitaria. La speranza - conclude il presidente Sabino Trotta con questi contatti diventerà fiducia in un futuro migliore che vorremmo insieme vivere con serenità e più ricca solidarietà sociale". E' stato inoltre comunicato che è ancora in atto il concorso "Premio Ovidio Gallo" per una Tesi di laurea, teso a valorizzare l'immagine storica e culturale di Canosa attraverso una scrupolosa ricerca di documentazione sviluppata da studi su Archivi di Stato e reperti archeologici del territorio.