Amministrazioni ed Enti
L’uscita degli ambulanti dalla Direttiva Bolkestein
L’incontro con Di Maio a Bisceglie
BAT - lunedì 10 settembre 2018
8.21
La partecipazione del Ministro allo Sviluppo Economico Luigi Di Maio all'edizione 2018 del Digithon, in Largo Castello a Bisceglie, la sera di sabato scorso, non poteva lasciare indifferente la Delegazione CasAmbulanti Bisceglie che ha colto l'occasione per un brevissimo scambio di battute con il Ministro. Sono stati il Presidente Enzo Todisco e il Delegato Vito Santini ad interloquire con Di Maio, ricordandogli gli impegni assunti a Roma, in Piazza della Repubblica parlando a migliaia di ambulanti italiani. Le parole di Luigi Di Maio e quelle di Matteo Salvini furono chiare: "dateci la possibilità di governare l'Italia, poi veniteci a trovare e vi tiriamo fuori dalla Bolkestein". Parole che infuocarono la piazza ed alimentarono le aspettative dei duecentomila ambulanti italiani, fino ad allora delusi anche a causa di un atteggiamento remissivo e passivo delle Associazioni di Categoria sedute al tavolo ministeriale, che avrebbero dovuto difendere quelle centinaia di migliaia di imprenditori del commercio portandole in piazza a protestare mentre, invece, si sono accomodate ai tavoli politici per concorrere a quella che sarebbe stata la strage peggiore degli ultimi trent'anni ai danni di un intero comparto produttivo, il più antico e storico che sarebbe stato messo irrimediabilmente a bando quindi a rischio estinzione.
Le scorse settimane, a Ostuni, si è riunito il Consiglio Direttivo Puglia di CasAmbulanti e la decisione è stata proprio quella di organizzare entro la fine dell'anno la "visita" romana proprio a Luigi Di Maio e a Matteo Salvini per portare i due leaders di nuovo in piazza dove annunceranno la definitiva uscita del Commercio su Aree Pubbliche dalla Direttiva Bolkestein. Soddisfazione per l'impegno e l'abnegazione dimostrata dalla delegazione Bisceglie CasAmbulanti è stata espressa dal Presidente nazionale Donato Gala e dal Coordinatore Savino Montaruli, già impegnati nella fase logistica che porterà di nuovo a Roma le delegazioni di Ambulanti pugliesi ma questa volta solo per ritirare il risultato promesso dai due oggi Ministri della Repubblica Italiana Di Maio e Salvini. CasAmbulanti ha ringraziato apertamente anche il Patron del Digithon, Francesco Boccia, che tanto impegno ha profuso nella sua qualità di Presidente della Commissione Bilancio della Camera per l'approvazione dell'emendamento che ha di fatto bloccato i bandi, altrimenti proprio in Puglia si sarebbe consumata una strage di ambulanti evitata grazie alla grandiosa manifestazione CasAmbulanti ed Unimpresa che si tenne ad ottobre 2017 ai piedi della Regione Puglia quando vennero bloccati i bandi per le incerte e precarie riassegnazioni dei posteggi.
Le scorse settimane, a Ostuni, si è riunito il Consiglio Direttivo Puglia di CasAmbulanti e la decisione è stata proprio quella di organizzare entro la fine dell'anno la "visita" romana proprio a Luigi Di Maio e a Matteo Salvini per portare i due leaders di nuovo in piazza dove annunceranno la definitiva uscita del Commercio su Aree Pubbliche dalla Direttiva Bolkestein. Soddisfazione per l'impegno e l'abnegazione dimostrata dalla delegazione Bisceglie CasAmbulanti è stata espressa dal Presidente nazionale Donato Gala e dal Coordinatore Savino Montaruli, già impegnati nella fase logistica che porterà di nuovo a Roma le delegazioni di Ambulanti pugliesi ma questa volta solo per ritirare il risultato promesso dai due oggi Ministri della Repubblica Italiana Di Maio e Salvini. CasAmbulanti ha ringraziato apertamente anche il Patron del Digithon, Francesco Boccia, che tanto impegno ha profuso nella sua qualità di Presidente della Commissione Bilancio della Camera per l'approvazione dell'emendamento che ha di fatto bloccato i bandi, altrimenti proprio in Puglia si sarebbe consumata una strage di ambulanti evitata grazie alla grandiosa manifestazione CasAmbulanti ed Unimpresa che si tenne ad ottobre 2017 ai piedi della Regione Puglia quando vennero bloccati i bandi per le incerte e precarie riassegnazioni dei posteggi.