La ciclo passeggiata fa bene alla salute e all’ambiente

A tre mesi dalla sua costituzione, l'Associazione Sportiva Dilettantistica "Canusium Bike Leonardo Marcovecchio", presieduta da Vito Pagano con Antonio Marcovecchio vice presidente, Nardò Massimiliano, Lucia Pepe e Lucia Lenoci in veste di consiglieri ha organizzato: "Canosa in Bicicletta – Ciclo passeggiata tra le bellezze del nostro paese", nell'ambito del programma della "Settimana dello Sport - Le Canosiadi 9", patrocinata dal Comune di Canosa di Puglia (BT) e dal CONI, con la collaborazione della locale sezione Pro Loco. Ai nastri di partenza 200 cicloamatori circa, dai 6 ai 60 anni, oltre ai ciclisti agonisti dell' "Canusium Bike Leonardo Marcovecchio", tra i quali: Lattini Antonio, Di Nunno Valerio, Grimaldi Cosimo, Sorrenti Antonio, Valentino Giuliano, Grieco Giovanni, Di Muro Simone, Damiano Vincenzo, Paradiso Giuseppe e Gensano Mario, lo speaker della manifestazione il professor Riccardo Piccolo, fiduciario CONI che ha presentato "Canosa in Bicicletta – Ciclo passeggiata tra le bellezze del nostro paese", alla presenza del neo assessore allo sport Sabino D'Aulisa.

Entusiasmo e sentito senso di partecipazione da parte degli intervenuti, tutti uniti dalla grande passione per la bicicletta e la voglia di trascorrere una domenica diversa dalle altre, all'aria aperta percorrendo il circuito cittadino di 10 km circa. Partenza da Piazza Ferrara, poi via Corsica, attraversamento delle strade di Canosa Alta, via Bovio, via Fabrizio Rossi, via Alcide De Gasperi, Piazza della Repubblica, corso Garibaldi, Via Cadorna, Viale I Maggio, via Lavello fino a Piazza Vittorio Veneto, pedalando in assoluta tranquillità e sicurezza.

Contenti gli organizzatori per la buona riuscita della kermesse ciclistica, suddivisa in due tappe, la ciclo passeggiata seguita dalla gimkana in bicicletta, a livello dimostrativo, in particolare Massimiliano Nardò che al termine ha dichiarato: """La manifestazione ha raggiunto pienamente i suoi obiettivi, per aver fatto avvicinare ancora di più alle due ruote i numerosissimi partecipanti e per aver fatto apprezzare, da una prospettiva diversa, le bellezze di Canosa incontrate lungo le strade. Il percorso cittadino scelto, si prestava ottimamente come test per gli appassionati delle due ruote, per sperimentare e cimentarsi nelle salite, in pianura e nelle discese. Per una domenica le due ruote hanno prevalso sulle quattro generando stupore, simpatia e allegria tra i cittadini che assistevano al passaggio della carovana ciclistica . Da oggi, Canosa è un po' più vicina al ciclismo, e chissà se qualcuno dei ragazzi che dopo la passeggiata si è cimentato anche nella gimkana dimostrativa, coltivi la passione e intraprenda l'agonismo. A fine manifestazione è stato consegnato il cappellino, in ricordo della ciclo passeggiata tra le bellezze del nostro paese e ai piccoli ciclisti anche il gelato in omaggio. L'anno prossimo certamente saremo di più, per la pedalata collettiva perchè il ciclismo è alla portata di tutti. Noi continueremo nella nostra mission a promuovere e diffondere il ciclismo tra i giovani e anche tra i grandi, perchè pedalare fa bene alla salute!Grazie di cuore a tutti i partecipanti e a tutti coloro che hanno sostenuto questa iniziativa ciclistica!""" .

Andando in bicicletta all'aria aperta ci si mantiene sani e in forma e si contribuisce alla difesa dell'ambiente, a sconfiggere l'inquinamento acustico dovuto al traffico e ai trasporti a quattro ruote. La bicicletta rappresenta il mezzo di movimento ideale per gli spostamenti urbani grazie alla sua velocità ed economicità oltre ad essere un valido alleato per la salute e l'ecologia da salvaguardare e proteggere. Questi sono i messaggi significativi promossi l'Associazione Sportiva Dilettantistica "Canusium Bike Leonardo Marcovecchio" e da tutti i partecipanti alla ciclo passeggiata tra le bellezze di Canosa di Puglia "Città d'Arte e Cultura" sportiva, da divulgare maggiormente, sensibilizzando i giovani e meno giovani alla pratica dello sport e del ciclismo, tra i più amati dagli italiani.

Bartolo Carbone

Foto a cura di Savino Mazzarella