Religioni
La comunità: icona e modello di carità e fraternità
Il tema della seconda serata della Settimana Biblica Diocesana
Internet - domenica 28 febbraio 2021
18.04
Ha preso il via lunedì 22 febbraio 2021 la XIII Settimana Biblica Diocesana, promossa dall'Ufficio Catechistico Diocesano e incentrata sullo sviluppo e l'approfondimento biblico della nostra relazione con il creato, con la comunità e con Gesù Cristo. «La serata di apertura -ricorda Don Gianni Massaro Vicario Generale e Direttore dell'Ufficio Catechistico Diocesano- ha visto l'intervento della professoressa Donatella Scaiola, Biblista e Docente di Sacra Scrittura presso la Pontificia Università Urbaniana, che si è soffermata sulla custodia del creato a partire dal passo biblico di Genesi 1,28 "Riempite la terra e soggiogatela».
«In Genesi 1 emerge con chiarezza -ha affermato la relatrice- il fatto che l'uomo rappresenta Dio nel mondo creato. Quindi l'essere umano non può agire da padrone, ma è chiamato a porsi al servizio del suo Signore, esprimendone le medesime caratteristiche. Il verbo soggiogare non esprime infatti un potere illimitato bensì la responsabilità di prendersi cura della terra e delle creature senza spadroneggiare in maniera violenta e arbitraria su di esse».
Nella seconda serata, che si terrà lunedì 1° marzo sempre on line con inizio alle ore 19.30, sarà presa in esame la comunità come icona e modello di carità e fraternità a partire dal passo biblico degli Atti degli Apostoli: "Erano perseveranti nell'insegnamento degli apostoli e nella comunione, nello spezzare il pane e nelle preghiere". A parlarne sarà il professor Luigi Santopaolo, Biblista e Docente di Ebraico Biblico ed Esegesi presso la Facoltà Teologica dell'Italia Meridionale.
Negli Orientamenti Pastorali consegnati alla comunità diocesana, il Vescovo Mons. Luigi Mansi sollecita a curare le relazioni per fare di ogni parrocchia e della chiesa locale una casa e scuola di comunione. «Le comunità parrocchiali -scrive Mons. Mansi- non siano concepite e gestite solo come luoghi operativi, ma innanzitutto come luoghi vivi dove si coltivano e crescono relazioni fraterne. Appare indispensabile -continua il Vescovo- umanizzare le comunità impegnandosi di più nelle relazioni, che siano misericordiose, accoglienti, empatiche e amorevoli. Abbandoniamo, pertanto, la logica dei numeri per sposare quella semplice ed efficace dell'incontro fraterno».
Sarà possibile seguire in diretta l'intera serata, i cui lavori saranno introdotti da S. E. Mons. Luigi Mansi, sui social (facebook e youtube) della diocesi di Andria oppure cliccando il seguente link: https://youtu.be/KQrMz-roL8o
«In Genesi 1 emerge con chiarezza -ha affermato la relatrice- il fatto che l'uomo rappresenta Dio nel mondo creato. Quindi l'essere umano non può agire da padrone, ma è chiamato a porsi al servizio del suo Signore, esprimendone le medesime caratteristiche. Il verbo soggiogare non esprime infatti un potere illimitato bensì la responsabilità di prendersi cura della terra e delle creature senza spadroneggiare in maniera violenta e arbitraria su di esse».
Nella seconda serata, che si terrà lunedì 1° marzo sempre on line con inizio alle ore 19.30, sarà presa in esame la comunità come icona e modello di carità e fraternità a partire dal passo biblico degli Atti degli Apostoli: "Erano perseveranti nell'insegnamento degli apostoli e nella comunione, nello spezzare il pane e nelle preghiere". A parlarne sarà il professor Luigi Santopaolo, Biblista e Docente di Ebraico Biblico ed Esegesi presso la Facoltà Teologica dell'Italia Meridionale.
Negli Orientamenti Pastorali consegnati alla comunità diocesana, il Vescovo Mons. Luigi Mansi sollecita a curare le relazioni per fare di ogni parrocchia e della chiesa locale una casa e scuola di comunione. «Le comunità parrocchiali -scrive Mons. Mansi- non siano concepite e gestite solo come luoghi operativi, ma innanzitutto come luoghi vivi dove si coltivano e crescono relazioni fraterne. Appare indispensabile -continua il Vescovo- umanizzare le comunità impegnandosi di più nelle relazioni, che siano misericordiose, accoglienti, empatiche e amorevoli. Abbandoniamo, pertanto, la logica dei numeri per sposare quella semplice ed efficace dell'incontro fraterno».
Sarà possibile seguire in diretta l'intera serata, i cui lavori saranno introdotti da S. E. Mons. Luigi Mansi, sui social (facebook e youtube) della diocesi di Andria oppure cliccando il seguente link: https://youtu.be/KQrMz-roL8o