Territorio
La Dieta Mediterranea per aiutare l’organismo ad uscire dallo stress alimentare
Ha vinto la sfida tra 24 diverse alternative
Puglia - domenica 10 settembre 2023
11.23
Le ferie estive e i viaggi con lunghi tour enogastronomici con il maggior consumo di cibi calorici abbinato a bevande alcoliche ha portato aumenti di peso fino a 1,5 chili che vanno smaltiti con il rientro al lavoro e alla normalità. Per aiutare le buone intenzioni la Coldiretti Puglia, che sta presentando i prodotti della Dieta Mediterranea nel mercato di Campagna Amica alla Fiera del Levante di Bari , ha stilato una lista dei prodotti le cui proprietà terapeutiche e nutrizionali sono utili per disintossicare l'organismo e per accompagnare il rientro alla normalità dopo gli stress dei viaggi e degli eventuali eccessi di cibi calorici e un maggiore consumo di bibite alcoliche.
Per aiutare l'organismo ad uscire dallo stress alimentare, ma anche da quello psicologico del rientro al lavoro è la dieta mediterranea ha vinto la sfida tra 24 diverse alternative con un punteggio di 4,6 su 5 grazie agli effetti positivi sulla salute ed è anche fra le più facili da seguire, adatta alle famiglie, semplice da organizzare con alimenti di base, incoraggia un consumo moderato di grassi sani, come l'olio d'oliva, e scoraggia i grassi malsani, come i grassi saturi, con meno del 30% circa delle calorie totali provenienti dai grassi ed è adatta a chi segue prescrizioni religiose halal o kosher. La dieta mediterranea è salutare per il cuore ed è stata associata a una riduzione della pressione sanguigna, del colesterolo e del peso corporeo, nonché a migliori risultati di salute cardiovascolare e tassi inferiori di malattie cardiache e ictus. L'abbondanza di frutti ricchi di nutrienti, noci, semi, olio extravergine, fagioli, verdure a foglia verde e cereali integrali nella dieta mediterranea vanta anche molti benefici per il cervello. Gli antociani in bacche, vino e cavolo rosso sono considerati particolarmente benefici per la salute.
Tutte le insalate e le verdure vanno condite – sottolinea la Coldiretti Puglia – con olio d'oliva, ricco di tocoferolo, un antiossidante che combatte l'invecchiamento dell'organismo e favorisce l'eliminazione delle scorie metaboliche, e abbondante succo di limone che purifica l'organismo dalle tossine, fluidifica e pulisce il sangue, è un ottimo astringente e cura l'iperacidità gastrica.
Il consumo di fichi, ricchi di potassio e magnesio utili contro la stanchezza, di uva ricca di vitamina A e B1, stimola il lavoro del fegato e combatte l'anemia, di mele e pere grazie al loro contenuto di vitamina B1 e B2, sono perfette per contrastare lo stress e la stanchezza dovuti al cambio di stagione. Fa bene alla salute anche la frutta a partir dalle mandorle che sono ricche di minerali come il magnesio, il calcio, il fosforo e sono presenti anche piccole quantità di rame e zinco. Inoltre, sono ricche di acidi grassi come gli Omega 3 e di amminoacidi che concorrono ai normali processi fisiologici. Le mandorle sono uno snack molto amato dagli sportivi. Apprezzate per le proprietà dissetanti e diuretiche, le «Percoche di Loconia» ricche di vitamine (A e C) e sali minerali, "strizzando l'occhio alle diete", infatti, l'apporto calorico dei frutti è molto basso. Tra le altre peculiarità delle «Percoche di Loconia», quella di avere una buccia e una polpa di colore giallo intenso, tendente all'arancione e di possedere una polpa molto soda e compatta che si stacca difficilmente dal nocciolo interno.
Nella dieta non vanno trascurati piatti a base di legumi perché contengono ferro e sono ricchi di fibre che aiutano l'organismo a smaltire i sovraccarichi migliorando le funzionalità intestinali ma – insiste la Coldiretti Puglia – sono anche una notevole fonte di carboidrati a lento assorbimento, che forniscono energia. Le carote sono ricche di vitamina A, indispensabile per la salute degli occhi e della pelle, i finocchi, risultano ottimi per combattere la nausea, la digestione difficile e la stitichezza.
Un ruolo importante per la salute che – precisa la Coldiretti – è stato riconosciuto da oltre un decennio dall'iscrizione della dieta mediterranea nella lista del patrimonio culturale immateriale dell'umanità dell'Unesco avvenuta il 16 novembre 2010. L'apprezzamento mondiale per la dieta mediterranea fondata principalmente su pane, pasta, frutta, verdura, carne, olio extravergine e il tradizionale bicchiere di vino consumati a tavola in pasti regolari – conclude la Coldiretti – si deve agli studi dello scienziato americano Ancel Keys che per primo ne ha evidenziato gli effetti benefici dopo aver vissuto per oltre 40 anni ad Acciaroli in provincia di Salerno.
Per aiutare l'organismo ad uscire dallo stress alimentare, ma anche da quello psicologico del rientro al lavoro è la dieta mediterranea ha vinto la sfida tra 24 diverse alternative con un punteggio di 4,6 su 5 grazie agli effetti positivi sulla salute ed è anche fra le più facili da seguire, adatta alle famiglie, semplice da organizzare con alimenti di base, incoraggia un consumo moderato di grassi sani, come l'olio d'oliva, e scoraggia i grassi malsani, come i grassi saturi, con meno del 30% circa delle calorie totali provenienti dai grassi ed è adatta a chi segue prescrizioni religiose halal o kosher. La dieta mediterranea è salutare per il cuore ed è stata associata a una riduzione della pressione sanguigna, del colesterolo e del peso corporeo, nonché a migliori risultati di salute cardiovascolare e tassi inferiori di malattie cardiache e ictus. L'abbondanza di frutti ricchi di nutrienti, noci, semi, olio extravergine, fagioli, verdure a foglia verde e cereali integrali nella dieta mediterranea vanta anche molti benefici per il cervello. Gli antociani in bacche, vino e cavolo rosso sono considerati particolarmente benefici per la salute.
Tutte le insalate e le verdure vanno condite – sottolinea la Coldiretti Puglia – con olio d'oliva, ricco di tocoferolo, un antiossidante che combatte l'invecchiamento dell'organismo e favorisce l'eliminazione delle scorie metaboliche, e abbondante succo di limone che purifica l'organismo dalle tossine, fluidifica e pulisce il sangue, è un ottimo astringente e cura l'iperacidità gastrica.
Il consumo di fichi, ricchi di potassio e magnesio utili contro la stanchezza, di uva ricca di vitamina A e B1, stimola il lavoro del fegato e combatte l'anemia, di mele e pere grazie al loro contenuto di vitamina B1 e B2, sono perfette per contrastare lo stress e la stanchezza dovuti al cambio di stagione. Fa bene alla salute anche la frutta a partir dalle mandorle che sono ricche di minerali come il magnesio, il calcio, il fosforo e sono presenti anche piccole quantità di rame e zinco. Inoltre, sono ricche di acidi grassi come gli Omega 3 e di amminoacidi che concorrono ai normali processi fisiologici. Le mandorle sono uno snack molto amato dagli sportivi. Apprezzate per le proprietà dissetanti e diuretiche, le «Percoche di Loconia» ricche di vitamine (A e C) e sali minerali, "strizzando l'occhio alle diete", infatti, l'apporto calorico dei frutti è molto basso. Tra le altre peculiarità delle «Percoche di Loconia», quella di avere una buccia e una polpa di colore giallo intenso, tendente all'arancione e di possedere una polpa molto soda e compatta che si stacca difficilmente dal nocciolo interno.
Nella dieta non vanno trascurati piatti a base di legumi perché contengono ferro e sono ricchi di fibre che aiutano l'organismo a smaltire i sovraccarichi migliorando le funzionalità intestinali ma – insiste la Coldiretti Puglia – sono anche una notevole fonte di carboidrati a lento assorbimento, che forniscono energia. Le carote sono ricche di vitamina A, indispensabile per la salute degli occhi e della pelle, i finocchi, risultano ottimi per combattere la nausea, la digestione difficile e la stitichezza.
Un ruolo importante per la salute che – precisa la Coldiretti – è stato riconosciuto da oltre un decennio dall'iscrizione della dieta mediterranea nella lista del patrimonio culturale immateriale dell'umanità dell'Unesco avvenuta il 16 novembre 2010. L'apprezzamento mondiale per la dieta mediterranea fondata principalmente su pane, pasta, frutta, verdura, carne, olio extravergine e il tradizionale bicchiere di vino consumati a tavola in pasti regolari – conclude la Coldiretti – si deve agli studi dello scienziato americano Ancel Keys che per primo ne ha evidenziato gli effetti benefici dopo aver vissuto per oltre 40 anni ad Acciaroli in provincia di Salerno.