Politica
La difesa del suolo è una questione prioritaria
L'intervento Mario Loizzo sul dissesto idrogeologico
Puglia - domenica 2 ottobre 2016
23.36
Attivare un tavolo permanente in Puglia per sbloccare gli interventi in materia di dissesto idrogeologico, prevenendo i danni provocati dalle alluvioni e rilanciando la cantierizzazione delle opere e l'impiego di mano d'opera: è la proposta del presidente del Consiglio regionale della Puglia, Mario Loizzo. La difesa del suolo è un obiettivo di assoluta centralità, una questione prioritaria - fa notare - la vera rilevante emergenza di questi tempi. Gli episodi sono sotto gli occhi di tutti in questi anni, anche in questi giorni: dal Gargano, al Sud Est barese, al tarantino, ad Ostuni, a tutte le province pugliesi. "Occorre velocizzare la spesa delle risorse, che ci sono e che vanno sbloccate", sostiene Loizzo. Si tratta di interventi che "non solo mettono in sicurezza il nostro territorio, ma che possono creare tante opportunità per le nostre imprese e incrementare l'occupazione". Non è possibile contare ad ogni pioggia danni ingenti all'agricoltura, alle imprese, ai beni dei cittadini e, purtroppo, anche lutti dolorosi. Per questo, continua il presidente del Consiglio regionale pugliese, "penso che non sia più possibile assistere alla pantomima per cui il Governo regionale ha giustamente postato risorse rilevanti (i primi 190 milioni con i relativi progetti in diverse località) ma i Comuni a loro volta manifestano ritardi e denunciano difficoltà nelle progettazioni e nel rilascio delle progettazioni relative". Da qui l'esigenza di rendere operativo un tavolo tra la Giunta regionale, le Amministrazioni comunali interessate e l'insieme dei soggetti abilitati a rilasciare le autorizzazioni necessarie, "per cercare di rimuovere giorno dopo giorno inerzie, criticità ed anche i soliti rimpalli di responsabilità". Questo iniziale e consistente piano di mitigazione del 'rischio suolo' "va attuato nel più breve tempo possibile, prima di dover assistere ad ulteriori danni e devastazioni", conclude Loizzo in merito al dissesto idrogeologico.