Eventi e cultura
La donazione del sangue? Un gesto semplice
Incontro informativo e di sensibilizzazione
Canosa - domenica 13 novembre 2016
19.19
Sarà la sede del "Laboratorio Francesco", ubicata in via Reginaldo Giuliani, 21 – angolo via Rovetta a Canosa di Puglia(BT) ad ospitare l'incontro sul tema "La donazione del sangue? Un gesto semplice.", in calendario martedì 15 novembre alle ore 18,30. L'evento informativo e di sensibilizzazione sul tema della donazione del sangue, aperto a tutti ed in particolare ai giovani, è organizzato e promosso in sinergia dalla FIDAPA (Federazione Italiana Donne Arti Professioni Affari) e l'AVIS di Canosa. Il programma della serata, vedrà la partecipazione della dottoressa Loreta Malerba e della presidente della FIDAPA, Emanuela D'Evant per l'introduzione e gli interventi della dottoressa Giovanna Villani e del dottor Giovanni Quinto, presidente AVIS Canosa. """Ancora in pochi sanno che il sangue umano è un prodotto indispensabile alla vita, non è riproducibile artificialmente e può essere solo donato da un individuo a un altro.""" – Ha esordito Emanuela D'Evant, Presidente della FIDAPA nella presentazione dell'incontro e proseguendo – """E' nostro obiettivo contribuire insieme all'Avis a far comprendere a quanti più cittadini possibili che il sangue è dunque, un bene di interesse pubblico, di cui potenzialmente ogni cittadino può avere necessità""". Non da meno le dichiarazioni della dottoressa Loreta Malerba, medico di base e vice presidente della FIDAPA:"""Il titolo di questo incontro'La donazione del sangue? Un gesto semplice.' non è stato scelto a caso, in quanto sono ancora tanti a immaginare la donazione del sangue una pratica dolorosa e rischiosa per il donatore, così come sono molti a manifestare la cosiddetta "paura dell'ago""".
Su questa tematica sono stati coinvolti sia Giovanna Villani, medico-trasfusionista del SIT di Andria che Giovanni Quinto, Presidente dell'Avis di Canosa, perché quotidianamente, ognuno per il proprio ruolo professionale ed associativo, è costantemente impegnato ad informare correttamente i donatori e a sovraintendere a tutte le fasi della donazione del sangue e degli emocomponenti. Essere un donatore di sangue abituale facilita il lavoro dei servizi trasfusionali degli ospedali in quanto permette una più adeguata programmazione della raccolta del sangue ed una migliore gestione delle situazioni di urgenza e di emergenza, come in estate quando il fabbisogno di sangue aumenta ed i donatori scarseggiano. L'Avis è un pezzo di volontariato molto importante senza il quale il sistema sanitario non potrebbe garantire la salute a tutti i cittadini. Rispetto al recente passato, dove la carenza di sangue era un fattore di grande criticità per gli ospedali, notevoli risultati sono stati sinora conseguiti grazie allo sforzo delle associazioni, ma molto resta ancora da fare per raggiungere la piena autosufficienza regionale e nazionale. Per questi motivi anche grazie ai giovani volontari del Servizio Civile, l'incontro organizzato dalla FIDAPA e dall'AVIS sarà un'ulteriore opportunità per contribuire a produrre un bene comune alla collettività e per sensibilizzare l'opinione pubblica ai valori della solidarietà e partecipazione.
Su questa tematica sono stati coinvolti sia Giovanna Villani, medico-trasfusionista del SIT di Andria che Giovanni Quinto, Presidente dell'Avis di Canosa, perché quotidianamente, ognuno per il proprio ruolo professionale ed associativo, è costantemente impegnato ad informare correttamente i donatori e a sovraintendere a tutte le fasi della donazione del sangue e degli emocomponenti. Essere un donatore di sangue abituale facilita il lavoro dei servizi trasfusionali degli ospedali in quanto permette una più adeguata programmazione della raccolta del sangue ed una migliore gestione delle situazioni di urgenza e di emergenza, come in estate quando il fabbisogno di sangue aumenta ed i donatori scarseggiano. L'Avis è un pezzo di volontariato molto importante senza il quale il sistema sanitario non potrebbe garantire la salute a tutti i cittadini. Rispetto al recente passato, dove la carenza di sangue era un fattore di grande criticità per gli ospedali, notevoli risultati sono stati sinora conseguiti grazie allo sforzo delle associazioni, ma molto resta ancora da fare per raggiungere la piena autosufficienza regionale e nazionale. Per questi motivi anche grazie ai giovani volontari del Servizio Civile, l'incontro organizzato dalla FIDAPA e dall'AVIS sarà un'ulteriore opportunità per contribuire a produrre un bene comune alla collettività e per sensibilizzare l'opinione pubblica ai valori della solidarietà e partecipazione.