Eventi e cultura
La Fanfara dei Bersaglieri anima Canosa
Centinaia di fanti piumati in città
Canosa - giovedì 12 ottobre 2017
23.26
Non si è ancora spento l'eco della Fanfara dei Bersaglieri che ha allietato la domenica di festa a Canosa di Puglia(BT). Una lunga giornata quella vissuta in città che ha visto arrivare centinaia di bersaglieri provenienti da più parti della regione per il raduno organizzato dalla locale sezione presieduta dal Tenente Bersagliere Cesare Rella. Dopo la partecipazione al raduno meridionale di Ostuni, i i fanti piumati sono giunti a Canosa Alta, luogo di ritrovo e ammassamento di tutti gli appartenenti all'Associazione Nazionale Bersaglieri suddivisi per sezioni e labari, dal presidente ANB Regione Puglia, Ferdinando Damiani, al vice Cosimo Aportone, al vegliardo dei bersaglieri Mino Marco(classe 1918), reduce della II guerra mondiale, che risiede a Palo del Colle(BA). Per l'occasione è intervenuta la Fanfara di San Ferdinando di Puglia, comandata dal trombettiere Di Bitonto Michele, composta da 20 musicisti, dei quali tre canosini: Sabino Merra al flicorno contralto, Sabino Notargiacomo alla tromba e Vito Ripacandida al basso tuba. Come consuetudine ha preso parte alla manifestazione canosina la Pattuglia Ciclistica "Carlo Regina" di Bari agli ordini del comandante Nicolò Fabris. Dal raduno alla sfilata per le vie cittadine fino a raggiungere il palazzo di città dove le autorità cittadine, tra le quali il sindaco Roberto Morra, il presidente del consiglio Comunale Antonio Marzullo, gli assessori della giunta pentastellata, il consigliere regionale Francesco Ventola, il maresciallo aiutante dei Carabinieri Natale Sabino, il Cavaliere Cosimo Sciannamea, Presidente dell'ANCRI-BAT, hanno salutato i bersaglieri giunti a Canosa sin dalle prime ore di domenica scorsa e poi tutti insieme si sono diretti alla villa comunale per la deposizione della corona di alloro al Monumento dei Caduti di tutte le guerre, sulle note del silenzio. Al termine si sono recati nella Cattedrale di San Sabino per la celebrazione della santa messa officiata da Mons. Felice Bacco con l'intervento nel finale del maestro Peppino Di Nunno, ricercatore storico che ha letto il Decreto Apostolico della Patrona dei Bersaglieri, Beata Vergine dell'Odegitria. Il "ritrovato" documento originale, in latino ed italiano, è stato offerto in stampa dallo stesso maestro canosino al Museo Storico dei Bersaglieri di Roma presso Porta Pia, che ha custodito e apprezzato la ricerca e l'opera inedita nelle radici storico–culturali del corpo militare costituitosi nel 1836, dall'idea del Capitano La Marmora. L'opera in stampa è stata inoltre donata all'Associazione Nazionale Bersaglieri della Regione Puglia ed alla Sezione di Canosa ai rispettivi presidenti che hanno ringraziato ed elogiato il lavoro svolto dal maestro Di Nunno. Tanti momenti di condivisione e forte unità di ideali, amicizia e spirito patriottico «Osare con le proprie forze, cose più grandi » hanno contraddistinto la festa canosina dei bersaglieri tra la gente prima e tutti insieme poi, al pranzo sociale presso lo "Smeraldo Ricevimenti" conclusosi con il taglio della torta ed i "selfie" di rito per i followers sui social a ritmo di fanfara sulle note del flik-flok che fa sempre gioire ed emozionare.
Foto a cura di savino Mazzarella
Foto a cura di savino Mazzarella