Vita di città
La febbre West Nile non si trasmette da persona a persona tramite il contatto
A Canosa, effettuati ulteriori trattamenti larvicidi e di disinfestazione ambientale
Canosa - venerdì 18 agosto 2023
15.48
«A seguito dell'ordinanza n.69 del 14 agosto con la quale sono state disposte misure urgenti di prevenzione e contenimento atti al contrasto dell'insorgenza di casi di infezione del West Nile Virus, sono stati effettuati oggi ulteriori trattamenti larvicidi e di disinfestazione ambientale utili al contenimento della proliferazione di zanzare, mosche ed altri insetti. Nello specifico, gli interventi sono stati effettuati su caditoie, tombini e bocche di lupo dell'intero tessuto urbano.» E' quanto è stato reso noto in queste ore sui canali social del Comune di Canosa di Puglia nell'ambito delle misure urgenti per evitare la proliferazione degli insetti che potenzialmente trasportano il virus. La febbre West Nile (West Nile Fever) è una malattia provocata dal virus West Nile (West Nile Virus, Wnv), un virus della famiglia dei Flaviviridae isolato per la prima volta nel 1937 in Uganda, appunto nel distretto West Nile (da cui prende il nome). Il virus è diffuso in Africa, Asia occidentale, Europa, Australia e America. I serbatoi del virus sono gli uccelli selvatici e le zanzare (più frequentemente del tipo Culex), le cui punture sono il principale mezzo di trasmissione all'uomo. Altri mezzi di infezione documentati, anche se molto più rari, sono trapianti di organi, trasfusioni di sangue e la trasmissione madre-feto in gravidanza. La febbre West Nile non si trasmette da persona a persona tramite il contatto con le persone infette. Il virus infetta anche altri mammiferi, soprattutto equini, ma in alcuni casi anche cani, gatti, conigli e altri.
Le fonti riferiscono che non esiste un vaccino per la febbre West Nile. "Attualmente sono allo studio dei vaccini, ma per il momento la prevenzione consiste soprattutto nel ridurre l'esposizione alle punture di zanzare." Pertanto è consigliabile proteggersi dalle punture ed evitare che le zanzare possano riprodursi facilmente: usando repellenti e indossando pantaloni lunghi e camicie a maniche lunghe quando si è all'aperto, soprattutto all'alba e al tramonto; utilizzando delle zanzariere alle finestre; svuotando di frequente i vasi di fiori o altri contenitori (per esempio i secchi) con acqua stagnante; cambiando spesso l'acqua nelle ciotole per gli animali; tenendo le piscinette per i bambini in posizione verticale quando non sono usate. Il virus della Febbre del Nilo si presenta con un andamento stagionale: divampa in estate, quando le larve di zanzare si schiudono e continua fino all'autunno.
Le fonti riferiscono che non esiste un vaccino per la febbre West Nile. "Attualmente sono allo studio dei vaccini, ma per il momento la prevenzione consiste soprattutto nel ridurre l'esposizione alle punture di zanzare." Pertanto è consigliabile proteggersi dalle punture ed evitare che le zanzare possano riprodursi facilmente: usando repellenti e indossando pantaloni lunghi e camicie a maniche lunghe quando si è all'aperto, soprattutto all'alba e al tramonto; utilizzando delle zanzariere alle finestre; svuotando di frequente i vasi di fiori o altri contenitori (per esempio i secchi) con acqua stagnante; cambiando spesso l'acqua nelle ciotole per gli animali; tenendo le piscinette per i bambini in posizione verticale quando non sono usate. Il virus della Febbre del Nilo si presenta con un andamento stagionale: divampa in estate, quando le larve di zanzare si schiudono e continua fino all'autunno.