Eventi e cultura
La “Festa dei Nonni - Millepiazze”
A Bari il road show della Fondazione Senior Italia
Puglia - venerdì 6 ottobre 2017
15.48
Appuntamento nei giorni di sabato 7 e domenica 8 ottobre a Bari con il camper della "Festa dei Nonni - Millepiazze", la Campagna della Fondazione Senior Italia diretta a sensibilizzare i cittadini sul valore insostituibile dei Nonni all'interno della famiglia e della società e a fornire un'occasione di riflessione sulle loro problematiche. Il camper, in tour nelle maggiori piazze d'Italia, stazionerà in piazza della Libertà (lato Vico della Prefettura), sabato 7 e domenica 8 ottobre, dalle ore 10,00 alle ore 19,00. In piazza sarà possibile effettuare una donazione, ottenendo in cambio il Calendario dei Nonni. Attraverso le donazioni la Fondazione Senior Italia sostiene "Pronto Senior", il primo numero verde nazionale istituito per offrire un punto di ascolto unico agli over 65 sulle problematiche di carattere sociale, burocratico, amministrativo, legale, assistenziale. Il servizio Pronto Senior si pone l'obiettivo di diventare un punto di riferimento per tutte le necessità e richieste degli over 65, da una prima consulenza medica su vaccinazioni, diabete o artrite, fino ad aiuti e consigli per chi ha bisogno di assistenza a domicilio o di una badante. Il servizio Pronto Senior risponde ai numeri 800-322300, da cellulare 06.92929718. Le donazioni possono essere effettuate anche attraverso l'Iban IT36 J020 0805 1330 0010 2971 115 (Fondazione Senior Italia - UNICREDIT BANCA SPA) e attraverso il sito Internet della Fondazione. Testimonial d'eccezione della campagna è il comico e attore Giovanni Vernia che per l'occasione ha scritto e interpretato un divertente spot televisivo e web nel quale tocca con ironia il tema dell'importanza del ruolo dei nonni nella vita quotidiana.
La "Festa dei Nonni - Millepiazze" vedrà il suo momento conclusivo il 18 ottobre con la visita di 300 Nonni e nipoti al Santo Padre in Piazza San Pietro. In uno scenario che vede l'Italia come il secondo Paese al mondo per longevità e presenza di persone anziane, i nonni italiani risultano i più impegnati d'Europa.I nonni in Italia sono 12,5 milioni. Uno su tre si occupa tutti i giorni dei propri nipoti. Uno su due li accudisce una o più volte a settimana . Pensiamo che in Danimarca meno di due nonni su cento si occupano quotidianamente dei nipoti; in Olanda due su cento, in Svezia tre su cento. E l'impegno dei nonni non ha fatto che crescere in questi ultimi tempi, consentendo anche un aumento record dell'occupazione femminile. In Italia al secondo trimestre del 2017 le donne occupate sono oltre 9 milioni 712mila, una crescita circa del 2% rispetto al 2016 e del 6% rispetto al 2010. Si tratta di un record che non avremmo potuto permetterci se non ci fossero i nonni.
Contribuiscono con l'impegno nell'accudimento dei nipoti in 27,6 miliardi di euro. "Un lavoro non retribuito - spiega il Presidente di Senior Italia Roberto Messina - che è parte di una vera e propria economia sommersa che il PIL non spiega, che nessun calcolo ufficiale considera, che non viene contabilizzato ma che ci dice molto sulla nostra società e sulla sua vera ricchezza. Su quel capitale immenso che sono i nostri nonni. Dovremmo considerare questa attività e valutare il contributo dei nonni all'economia, non considerandoli sempre come un "peso" e sottovalutando il loro apporto fondamentale. Parlare di questo lavoro sommerso consente di svelare la debolezza del sistema di welfare e al tempo stesso di esporre i limiti del Pil come indicatore di benessere collettivo, ma soprattutto valorizzare il fatto che la nostra nazione ovvero l'Italia dà un ruolo così importante alla famiglia". Non solo. Sono oltre 7 milioni gli anziani che contribuiscono con proprie risorse economiche al benessere della famiglia, di figli e nipoti. Malgrado l'esiguità delle loro pensioni, infatti, sostengono le famiglie dei propri figli con 5,4 miliardi di euro ogni anno, sotto forma di sostegno in denaro e acquisti di beni necessari a figli e nipoti
La "Festa dei Nonni - Millepiazze" vedrà il suo momento conclusivo il 18 ottobre con la visita di 300 Nonni e nipoti al Santo Padre in Piazza San Pietro. In uno scenario che vede l'Italia come il secondo Paese al mondo per longevità e presenza di persone anziane, i nonni italiani risultano i più impegnati d'Europa.I nonni in Italia sono 12,5 milioni. Uno su tre si occupa tutti i giorni dei propri nipoti. Uno su due li accudisce una o più volte a settimana . Pensiamo che in Danimarca meno di due nonni su cento si occupano quotidianamente dei nipoti; in Olanda due su cento, in Svezia tre su cento. E l'impegno dei nonni non ha fatto che crescere in questi ultimi tempi, consentendo anche un aumento record dell'occupazione femminile. In Italia al secondo trimestre del 2017 le donne occupate sono oltre 9 milioni 712mila, una crescita circa del 2% rispetto al 2016 e del 6% rispetto al 2010. Si tratta di un record che non avremmo potuto permetterci se non ci fossero i nonni.
Contribuiscono con l'impegno nell'accudimento dei nipoti in 27,6 miliardi di euro. "Un lavoro non retribuito - spiega il Presidente di Senior Italia Roberto Messina - che è parte di una vera e propria economia sommersa che il PIL non spiega, che nessun calcolo ufficiale considera, che non viene contabilizzato ma che ci dice molto sulla nostra società e sulla sua vera ricchezza. Su quel capitale immenso che sono i nostri nonni. Dovremmo considerare questa attività e valutare il contributo dei nonni all'economia, non considerandoli sempre come un "peso" e sottovalutando il loro apporto fondamentale. Parlare di questo lavoro sommerso consente di svelare la debolezza del sistema di welfare e al tempo stesso di esporre i limiti del Pil come indicatore di benessere collettivo, ma soprattutto valorizzare il fatto che la nostra nazione ovvero l'Italia dà un ruolo così importante alla famiglia". Non solo. Sono oltre 7 milioni gli anziani che contribuiscono con proprie risorse economiche al benessere della famiglia, di figli e nipoti. Malgrado l'esiguità delle loro pensioni, infatti, sostengono le famiglie dei propri figli con 5,4 miliardi di euro ogni anno, sotto forma di sostegno in denaro e acquisti di beni necessari a figli e nipoti