La Festa del Lettore 2015

Libri o computer? Lettura o giochi elettronici? In una società come questa in cui viviamo, quando si parla di libri sembra di essere fuori dal tempo o, non al passo con le innovazioni tecnologiche, insomma dei nostalgici di un'età che non esiste più. Ma è proprio così? A chi ritiene che il libro sia un illustre tramontato da mandare in pensione, si potrebbero ricordare tutti i benefici che intere generazioni passate hanno ricevuto, quando la lettura le portava a meditare, a riflettere, a osservare la corretta esposizione che solo un buon libro può regalare e ad operare molteplici operazioni, non solo di natura linguistica. Come non ricordare la carica spirituale, umana, affettiva di tanti "amici" libri? Si, chiamiamoli pure così, perché un libro è anche questo: un caro amico. E allora, non si possono escludere i giovani da tutti questi ed altri benefici ancora, per cui è giusto e proficuo dedicare al libro e alla lettura una giornata in cui essi siano promossi e proposti ai giovani lettori, dei quali, in un clima di gioia e di accoglienza culturale, si celebra la festa. In una cornice di vivace e positiva fibrillazione, presso la scuola "U.Foscolo" di Canosa di Puglia(BT), si è svolta "la Festa del Lettore", animata da letture, mostra, power point, aforismi, bancarelle per la gratuita distribuzione di libri da leggere che gli alunni hanno preso e che leggeranno durante "il mese della lettura". Il tutto accompagnato dalle note delle chitarre, con ospite d'onore, sua maestà, IL LIBRO.
Si ringrazia l'assessore alle politiche scolastiche, professor Sabino Facciolongo, per la sua preziosa presenza. Ai giovani, e non solo, è opportuno ripetere: " Considerate la vostra semenza: fatti non foste a viver come bruti, ma per seguir virtute e canoscenza. (Dante, Inferno, canto XXVI, VV.118-120).
Prof.ssa Antonietta Iacobone