Eventi e cultura
La Fortuna a colpi Dautore
Il ‘canosino’ Luca Zecchillo tra i vincitori
Puglia - giovedì 2 giugno 2016
19.18
L'arte floreale, fotografica, musicale, teatrale e della presentazione, tutte forme della comunicazione celebrativa per elogiare i lavori che hanno partecipato alla II seconda Edizione del Premio Letterario "Fortuna Dautore", il concorso letterario in lingua italiana promosso dalla Compagnia Dautore, sotto la direzione artistica di Ernesto Marletta. La magia delle luci notturne di Bari, gli incantesimi del mare del capoluogo pugliese, le soffiate di vento tipiche della neo città metropolitana, la storia e le leggende del Fortino Sant'Antonio hanno fatto da cornice alla verve oratoria di Mariella Lippo e Maria Passaro che hanno condotto con garbo, eleganza e quella sprizzante simpatia indispensabile per rompere il ghiaccio delle emozioni durante il galà delle premiazioni delle eccellenze svoltosi l'ultimo sabato di maggio 2016. La serata è stata allietata dalle performances artistiche della coreografa e danzatrice Elisa Barucchieri, reduce dal successo nell'esibizione aerea nell'ambito del Corteo Storico di San Nicola; dagli interventi dei musicisti Mike Zonno(chitarra e voce) e Leo di Gioia(fisarmonica) dell'Associazione Cantomarepoesia; dalle interpretazioni davvero profonde e suggestive degli attori Silvia Cuccovillo, Barbara De Palma, Antonio Minelli ed Enzo Strippoli di alcuni stralci delle opere vincitrici del concorso letterario "Fortuna Dautore" sempre più alla ribalta nazionale per la promozione della cultura in tutti i suoi aspetti. Una manifestazione che ha proposto novità di rilievo, con gli autori e le loro opere in gara nelle sei sezioni premiate al concorso nazionale "Fortuna Dautore": dalla poesia alla saggistica, alla narrativa e narrativa per l'infanzia, al corto letterario ed al testo teatrale, alla presenza dei componenti delle giurie qualificate che le hanno esaminate e giudicate. Commenti positivi e foto di rito per tutti, tra gli applausi che hanno raggiunto l'apice quando è stato annunciato che il Fortino Sant'Antonio continuerà ad ospitare eventi a carattere socio-culturale con finalità di promozione del territorio oltre alle cerimonie nuziali e poi quando è stato ricordato Giorgio Albertazzi con una standing ovation ad "un grande italiano, l'ultimo imperatore del teatro, maestro per generazioni di attori e registi" .
Con le parole della poesia vincitrice della I Edizione: "Vorrei tanto scrivere di noi, cosi, semplicemente come fanno i poeti veri …" di Giovanni Gentile è partita la prima serie delle premiazioni per la - Sezione Saggistica - che ha visto vincere il giovane imprenditore napoletano Angelo Bruscino con il libro "Il bivio" , edito da Mondadori, sui sogni e speranze dei giovani italiani che in tempo di crisi "costituiscono la migliore garanzia di continuità storica, sociale, politica ed economica. Essi restano la migliore energia del nostro Paese il quale, nei momenti peggiori, ha trovato nel bacino generazionale più verde la leva decisiva per risalire la china." Al secondo posto Rolando Perri con il lavoro dedicato all'approfondimento critico di una celebre novella di Guy de Maupassant: "Elisabeth Rousset. Boule de suif . Salvifica prostituta" mentre al terzo posto lo scrittore Paolo Miggiano con "Ali spezzate-Annalisa Durante. Morire a Forcella a 14 anni." Nella Sezione Narrativa ha vinto lo scrittore Giovanni B. Algieri con il romanzo "Cosa manca" della casa editrice Pellegrini davanti alla professoressa di Foligno, Luciana Censi con "La tirannia della memoria" e Alessandra Colucci con "L'anno scorso andava il rosso" e Silvano Dragonieri "A Berlino che giorno è". Lusinghieri apprezzamenti per le "Favole capovolte" della scrittrice barese Florisa Sciannamea risultate prima nella Sezione Narrativa per l'Infanzia seguite dalle riflessioni autobiografiche "Mi chiamarono Brufolo Bill" di Margherita De Napoli e dal mondo fantastico di "Priscilla e il bell'anatroccolo" di Annamaria Di Terlizzi. Non da meno per la Sezione Corto Letterario con Gabriele Andreani "Le banconote" sul gradino più alto del podio, seguito da Danilo Tavano con "Aggraziatamente" e Giovanni Gentile "L'amore accade". Momenti suggestivi per "il mio futuro è sdraiato da qualche parte…in attesa di un'altra illusione e intanto…io scrivo poesie" , il titolo foriero di successo per Chantal Mazzacco che ha vinto nell'apposita sezione davanti a Claudia Piccinno con "Entro l'aurora" e Nicola Prebenna "Fugit aetas" e Luciana Miolla "Passione", giunti al terzo posto ex aequo. La Sezione Testo Teatrale ha riservato una gradita sorpresa per il canosino d'adozione Luca Zecchillo risultato vincitore con l'opera "L'incontenibile smania di successo" davanti all'attore e regista Maurizio Zacchigna con "Intrigo in via Doganelli" e a Chiara Rossi e Silvestra Sbarbaro "L'ombra della luna". Una vittoria insperata per il quarantenne Luca Zecchillo, natio di Moncalieri (TO) trasferitosi poi con la famiglia a Trani e da quasi dieci è residente a Canosa di Puglia(BT), grande appassionato di teatro e autore di testi che l'hanno portato ad ottenere riconoscimenti in vari concorsi nazionali. Una menzione di merito da incorniciare per "L'incontenibile smania di successo" che riporta : "ottimo incastro fra thriller e testo psicologico ben strutturato, colpi di scena e problematiche attuali si uniscono armonicamente. Il linguaggio teatrale dà ritmo e interesse continuo a dieci quadri, scene di un piacevole testo che denuncia uno spaccato del mondo dello spettacolo." Al termine della cerimonia di premiazione, Luca Zecchillo abbastanza emozionato ha svelato che: "l'idea è nata notando come, nell'epoca attuale, dove mass media e web la fanno da padrone, si raggiunga velocemente la notorietà quando ci si trovi immischiati in fatti incresciosi e soprattutto criminosi, piuttosto che per meriti derivati da un talento personale" e che ha già pronto un nuovo testo sulla dipendenza dai social network tenendo ben presente una famosa citazione attribuita a Muhammad Alì: "The impossible is nothing". Non arrendersi mai di fronte alle difficoltà e non porsi mai limiti, perché niente è impossibile. L'impegno, la forza di volontà, la determinazione e la tenacia a conclusione di un lavoro, di una scrittura di un'opera letteraria-teatrale vengono sempre ripagate.
Nel corso della serata che ha visto la partecipazione di molte autorità tra le quali Giuseppe Cascella, presidente della Commissione consiliare Cultura di Bari; Carla Palone, assessore allo Sviluppo Economico del Comune di Bari ; il sindaco di Modugno Nicola Magrone con l'assessore alla Cultura Antonio Alfonsi, Luca Lombardi rettore dell'Ordine dell'Aquila di Georgia, la giornalista Federica Angeli, sono stati inoltre consegnati: il "Premio Speciale Comitato Organizzatore" al giornalista barese Michele Salomone per il libro intitolato "La mia voce in biancorosso" edito da Mario Adda, dedicato alla squadra della sua città con le avventure da cronista; il "Premio Speciale Fortuna Dautore" all'attore Donato Chiarello per "La chiave di una volta"; il "Premio Speciale Ordine dell'Aquila di Georgia" al poeta irpino Nicola Prebenna per il saggio su "Pietro Paolo Parzanese, l'intellettuale che si volle poeta popolare". Entusiasmo a mille tra gli organizzatori in particolare le presentatrici Mariella Lippo e Maria Passaro, felici per aver centrato gli obiettivi del concorso finalizzato alla promozione e diffusione della cultura a 360° attraverso la poesia, la saggistica, la narrativa, la scrittura letteraria e teatrale che ancora una volta ha regalato emozioni a non finire e testimonianze significative tra continui battimani e consensi per i protagonisti dell'evento barese nel segno e nello stile della Fortuna Dautore già proiettata alla terza edizione.
Bartolo Carbone
Con le parole della poesia vincitrice della I Edizione: "Vorrei tanto scrivere di noi, cosi, semplicemente come fanno i poeti veri …" di Giovanni Gentile è partita la prima serie delle premiazioni per la - Sezione Saggistica - che ha visto vincere il giovane imprenditore napoletano Angelo Bruscino con il libro "Il bivio" , edito da Mondadori, sui sogni e speranze dei giovani italiani che in tempo di crisi "costituiscono la migliore garanzia di continuità storica, sociale, politica ed economica. Essi restano la migliore energia del nostro Paese il quale, nei momenti peggiori, ha trovato nel bacino generazionale più verde la leva decisiva per risalire la china." Al secondo posto Rolando Perri con il lavoro dedicato all'approfondimento critico di una celebre novella di Guy de Maupassant: "Elisabeth Rousset. Boule de suif . Salvifica prostituta" mentre al terzo posto lo scrittore Paolo Miggiano con "Ali spezzate-Annalisa Durante. Morire a Forcella a 14 anni." Nella Sezione Narrativa ha vinto lo scrittore Giovanni B. Algieri con il romanzo "Cosa manca" della casa editrice Pellegrini davanti alla professoressa di Foligno, Luciana Censi con "La tirannia della memoria" e Alessandra Colucci con "L'anno scorso andava il rosso" e Silvano Dragonieri "A Berlino che giorno è". Lusinghieri apprezzamenti per le "Favole capovolte" della scrittrice barese Florisa Sciannamea risultate prima nella Sezione Narrativa per l'Infanzia seguite dalle riflessioni autobiografiche "Mi chiamarono Brufolo Bill" di Margherita De Napoli e dal mondo fantastico di "Priscilla e il bell'anatroccolo" di Annamaria Di Terlizzi. Non da meno per la Sezione Corto Letterario con Gabriele Andreani "Le banconote" sul gradino più alto del podio, seguito da Danilo Tavano con "Aggraziatamente" e Giovanni Gentile "L'amore accade". Momenti suggestivi per "il mio futuro è sdraiato da qualche parte…in attesa di un'altra illusione e intanto…io scrivo poesie" , il titolo foriero di successo per Chantal Mazzacco che ha vinto nell'apposita sezione davanti a Claudia Piccinno con "Entro l'aurora" e Nicola Prebenna "Fugit aetas" e Luciana Miolla "Passione", giunti al terzo posto ex aequo. La Sezione Testo Teatrale ha riservato una gradita sorpresa per il canosino d'adozione Luca Zecchillo risultato vincitore con l'opera "L'incontenibile smania di successo" davanti all'attore e regista Maurizio Zacchigna con "Intrigo in via Doganelli" e a Chiara Rossi e Silvestra Sbarbaro "L'ombra della luna". Una vittoria insperata per il quarantenne Luca Zecchillo, natio di Moncalieri (TO) trasferitosi poi con la famiglia a Trani e da quasi dieci è residente a Canosa di Puglia(BT), grande appassionato di teatro e autore di testi che l'hanno portato ad ottenere riconoscimenti in vari concorsi nazionali. Una menzione di merito da incorniciare per "L'incontenibile smania di successo" che riporta : "ottimo incastro fra thriller e testo psicologico ben strutturato, colpi di scena e problematiche attuali si uniscono armonicamente. Il linguaggio teatrale dà ritmo e interesse continuo a dieci quadri, scene di un piacevole testo che denuncia uno spaccato del mondo dello spettacolo." Al termine della cerimonia di premiazione, Luca Zecchillo abbastanza emozionato ha svelato che: "l'idea è nata notando come, nell'epoca attuale, dove mass media e web la fanno da padrone, si raggiunga velocemente la notorietà quando ci si trovi immischiati in fatti incresciosi e soprattutto criminosi, piuttosto che per meriti derivati da un talento personale" e che ha già pronto un nuovo testo sulla dipendenza dai social network tenendo ben presente una famosa citazione attribuita a Muhammad Alì: "The impossible is nothing". Non arrendersi mai di fronte alle difficoltà e non porsi mai limiti, perché niente è impossibile. L'impegno, la forza di volontà, la determinazione e la tenacia a conclusione di un lavoro, di una scrittura di un'opera letteraria-teatrale vengono sempre ripagate.
Nel corso della serata che ha visto la partecipazione di molte autorità tra le quali Giuseppe Cascella, presidente della Commissione consiliare Cultura di Bari; Carla Palone, assessore allo Sviluppo Economico del Comune di Bari ; il sindaco di Modugno Nicola Magrone con l'assessore alla Cultura Antonio Alfonsi, Luca Lombardi rettore dell'Ordine dell'Aquila di Georgia, la giornalista Federica Angeli, sono stati inoltre consegnati: il "Premio Speciale Comitato Organizzatore" al giornalista barese Michele Salomone per il libro intitolato "La mia voce in biancorosso" edito da Mario Adda, dedicato alla squadra della sua città con le avventure da cronista; il "Premio Speciale Fortuna Dautore" all'attore Donato Chiarello per "La chiave di una volta"; il "Premio Speciale Ordine dell'Aquila di Georgia" al poeta irpino Nicola Prebenna per il saggio su "Pietro Paolo Parzanese, l'intellettuale che si volle poeta popolare". Entusiasmo a mille tra gli organizzatori in particolare le presentatrici Mariella Lippo e Maria Passaro, felici per aver centrato gli obiettivi del concorso finalizzato alla promozione e diffusione della cultura a 360° attraverso la poesia, la saggistica, la narrativa, la scrittura letteraria e teatrale che ancora una volta ha regalato emozioni a non finire e testimonianze significative tra continui battimani e consensi per i protagonisti dell'evento barese nel segno e nello stile della Fortuna Dautore già proiettata alla terza edizione.
Bartolo Carbone