Politica
La gente saprà scegliere chi sa riformare ed innovare
L'intervento di Ventola all’assemblea provinciale
BAT - lunedì 19 ottobre 2015
18.56
L'assemblea provinciale dei Conservatori e Riformisti nella provincia di Barletta Andria Trani è stata anche l'occasione per parlare delle questioni regionali, dell'opposizione al governo Emiliano, delle opportunità per la Puglia e dei rischi che questi primi mesi stanno già adombrando, in sanità ed agricoltura in primis. Il consigliere regionale di Oltre con Fitto, Francesco Ventola, organizzatore dell'incontro al quale ha partecipato anche il leader dei Conservatori e Riformisti, on. Raffaele Fitto, non ha dubbi: "La Sanità in Puglia continua a essere gestita a colpi di spot, una gestione che continua a prelevare più soldi che altrove dalle nostre tasche, mentre si continua a prevedere la chiusura di ospedali senza una adeguata medicina territoriale. Per l'Agricoltura, aspettiamo ancora l'approvazione e l'avvio del Piano di Sviluppo Rurale 2014-2020; con un settore già in ginocchio, è colposo l'essere in ritardo di oltre un anno e mezzo alla faccia delle parole e buoni proposti".
"Noi c'è nulla di cui scandalizzarsi se su alcuni provvedimenti voteremo a favore, la Puglia è nostra, è di tutti i pugliesi. Se i provvedimenti sono giusti e colgono gli obiettivi che noi abbiamo posto – ha aggiunto il canosino Francesco Ventola -, non ne facciamo una questione di partigianeria. Più che opposizione costruttiva, come spesso si dice, noi facciamo opposizione seria, che non cerca clamore e che non offende, ma che analizza le questioni nel merito. Visto il tempo trascorso e le giravolte funamboliche che il governatore Emiliano sta già avendo su alcune questioni molto sfruttate in campagna elettorale, presagisco una bella battaglia. Intanto siamo in ritardo. Emiliano più che a litigare con Renzi, si occupi più direttamente della Puglia e dei ritardi che stiamo accumulando. Certo, da una parte abbiamo meno spazio di chi oggi riesce a stare sotto i riflettori gridando o offendendo, come già successo in passato con altri movimenti che poi hanno dimostrato limiti e contraddizioni. Dall'altro non abbiamo voluto fare operazioni di palazzo come coloro che oggi stanno cambiando atteggiamento venendo sulle nostre posizioni".
"Ma noi non abbiamo fretta – ha concluso Ventola -. Sarà il tempo a darci ragione. Saranno le tante persone sfiduciate, deluse e disorientate a scegliere la coerenza e l'affidabilità che abbiamo dimostrato da amministratori, di chi sa conservare il buono e riformare quanto serve innovare".
"Noi c'è nulla di cui scandalizzarsi se su alcuni provvedimenti voteremo a favore, la Puglia è nostra, è di tutti i pugliesi. Se i provvedimenti sono giusti e colgono gli obiettivi che noi abbiamo posto – ha aggiunto il canosino Francesco Ventola -, non ne facciamo una questione di partigianeria. Più che opposizione costruttiva, come spesso si dice, noi facciamo opposizione seria, che non cerca clamore e che non offende, ma che analizza le questioni nel merito. Visto il tempo trascorso e le giravolte funamboliche che il governatore Emiliano sta già avendo su alcune questioni molto sfruttate in campagna elettorale, presagisco una bella battaglia. Intanto siamo in ritardo. Emiliano più che a litigare con Renzi, si occupi più direttamente della Puglia e dei ritardi che stiamo accumulando. Certo, da una parte abbiamo meno spazio di chi oggi riesce a stare sotto i riflettori gridando o offendendo, come già successo in passato con altri movimenti che poi hanno dimostrato limiti e contraddizioni. Dall'altro non abbiamo voluto fare operazioni di palazzo come coloro che oggi stanno cambiando atteggiamento venendo sulle nostre posizioni".
"Ma noi non abbiamo fretta – ha concluso Ventola -. Sarà il tempo a darci ragione. Saranno le tante persone sfiduciate, deluse e disorientate a scegliere la coerenza e l'affidabilità che abbiamo dimostrato da amministratori, di chi sa conservare il buono e riformare quanto serve innovare".