Nicoletta Lomuscio
Nicoletta Lomuscio
Amministrazioni ed Enti

La Giunta comunale ha deciso di evitare la soppressione dell’Ufficio del Giudice di Pace

Non privare i cittadini canosini di un importante presidio di legalità. La sezione distaccata del Tribunale di Trani sarà accorpata alla sede centrale del Tribunale

L'assessore alle Finanze, Nicoletta Lomuscio: "la Giunta comunale ha deciso di evitare la soppressione dell'Ufficio del Giudice di Pace di Canosa, per non privare i cittadini canosini di un importante presidio di legalità"

La Giunta comunale ha deciso di evitare la soppressione dell'Ufficio del Giudice di Pace di Canosa, per non privare i cittadini canosini di un importante presidio di legalità e, per questo, si fa integralmente carico di tutte le spese di funzionamento e di erogazione del servizio di giustizia. A tal proposito interviene l'assessore alle Finanze e Affari Legali, Nicoletta Lomuscio.

"Con delibera n. 26 del 31 ottobre 2012 – dichiara l'assessore - , la Giunta comunale ha manifestato il proprio interesse, e quindi, la propria decisione ad esercitare, ai sensi dell'articolo 3 del Dlgs. 07/09/2012 n. 156, la facoltà avente ad oggetto "il mantenimento dell'Ufficio del Giudice di Pace di Canosa di Puglia".
Tale unanime decisione si è resa necessaria poiché il Dlgs n. 156/12 sulla "Revisione delle circoscrizioni giudiziarie – Uffici del Giudice di Pace", ha soppresso l'Ufficio del Giudice di Pace di Canosa di Puglia e ha previsto che le funzioni giudiziarie dello stesso, attualmente espletate, vengano attribuite al Giudice di Pace dell'ufficio del Giudice di Pace di Trani. Tutto ciò con notevole aggravio dei costi dei giudizi e dilatazione dei tempi di risposta alla domanda di giustizia proveniente dalla popolazione canosina; e poiché la giustizia non può essere amministrata solo in termini di spesa ma considerando il bisogno primario della collettività il Comune di Canosa, nonostante le difficoltà economiche in cui versa, la Giunta comunale ha deciso di evitare la soppressione dell'Ufficio del Giudice di Pace di Canosa, per non privare i cittadini canosini di un importante presidio di legalità e, per questo, si fa integralmente carico di tutte le spese di funzionamento e di erogazione del servizio di giustizia, incluso il fabbisogno di personale amministrativo che verrà messo a disposizione del nostro Comune.

E' opportuno precisare che l'immobile nel quale è attualmente collocato l'ufficio del Giudice di Pace è proprietà del Comune di Canosa, il quale ne anticipa i costi di gestione, ivi compresa la manutenzione ordinaria e straordinaria e che, a fronte di una spesa dell'importo complessivo di € 50.467,10 (secondo il rendiconto consuntivo del 2011), "innegabili e non misurabili" sono i benefici che derivano alla comunità canosina dalla permanenza di un importante presidio di legalità e di amministrazione della giustizia.
Tale deliberazione comunale, stante l'urgenza a provvedere, è stata resa immediatamente esigibile".
La decisione della Giunta comunale è la conseguenza dei numerosi incontri istituzionali che, a partire dal 13 luglio 2012 in poi, si sono tenuti in Comune tra l'assessore Nicoletta Lomuscio e il Presidente dell'Ordine degli Avvocati di Trani, i Sindaci delle città del circondario del Tribunale e i Presidenti di Provincia. "Non sono mancati anche colloqui personali con interlocutori qualificati – ha tenuto a precisare l'assessore Lomuscio – come con il Presidente dell'Associazione degli Avvocati "Angelo Palmieri" di Canosa di Puglia, nonché con i Sindaci dei Comuni di Minervino Murge e Spinazzola.
La sezione distaccata del Tribunale di Trani, presso il nostro Comune, invece, a differenza dell'ufficio del Giudice di Pace, sarà accorpata alla sede centrale del Tribunale".

"Per i risultati ottenuti – conclude l'assessore alle Finanze -, mi corre l'obbligo e l'onore di ringraziare tutti coloro che hanno aiutato e partecipato a questo percorso: in primis il consigliere comunale e avvocato Giovanni Battista Pavone, che ha condiviso con me molti momenti di incontro, unitamente al consigliere comunale Fortunato Imbrici, medico di Medicina Generale.
Ringrazio i consiglieri comunali e avvocati, Carmine Bucci e Giuseppe Metta, nonché le colleghe Sabina Iacobone e Mara Saracino.
Ringrazio infine Maria Cristina Saccinto, avvocato e assessore della precedente Amministrazione comunale, poiché, invero, tale sforzo ha unito anche forze messe in campo nel passato; la stessa collega, infatti, si era fatta relatrice e promotrice in Consiglio comunale di una proposta di intenti e di interesse.
Ringrazio inoltre tutti gli avvocati di Canosa di Puglia, dei quali non dimentico il difficile lavoro che ogni giorno si trovano a svolgere. Con affetto saluto tutti i cancellieri, dirigenti e collaboratori giudiziari della Sezione Distaccata del Tribunale di Trani- Canosa di Puglia, affinché essi dovunque vadano "applicati", portino sempre dentro di sé il ricordo del servizio a questa città.

Mi compiaccio ricordare alcune affermazioni del collega Vincenzo Princigalli che mi permetto di condividere fedelmente: "Ciascuno di noi nel proprio ruolo. in qualunque istituzione sia impegnato, in maggioranza o all'opposizione, a prescindere dal partito politico in cui si milita, è chiamato a fare al meglio la propria parte, nell'esclusivo interesse della nostra comunità. Con questo spirito non ci sono avversari politici: i nostri avversari sono l'ignoranza, l'illegalità diffusa, la disoccupazione e il disagio sociale che tutti abbiamo il dovere, sia pure da fronti diversi, di combattere".

ufficio stampa
Francesca Lombardi
Assessore alle Finanze: Nicoletta Lomuscio
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