Eventi e cultura
La "Marconi" continua a mietere successi
Premiata al Vittoriano di Roma
Italia - lunedì 22 maggio 2017
17.30
Incontenibile l'entusiasmo del gruppo progettuale degli studenti e degli insegnanti della Scuola Secondaria di primo grado "G. Marconi" di Canosa di Puglia(BT) per essersi classificati al secondo posto nel concorso indetto dal Ministero della Difesa e dal MIUR nell'ambito delle celebrazioni del centenario della Grande Guerra."1917- 2017 - Significato, valore, lezione di una sconfitta: quando una Caporetto diventa occasione di rinascita" è il tema del concorso ministeriale a livello nazionale . La delegazione della scuola canosina composta dai referenti del progetto: i professori Mariateresa Conte e Giuseppe Casaletto e gli studenti Sara Catalano, Valentina Gaeta, Armando Lagrasta, Pasquale Merotta e Luigia Sorrenti, è stata ricevuta nel Sacrario delle Bandiere del Vittoriano a Roma per il conferimento del premio. Alla cerimonia presentata dalla giornalista RAI, Benedetta Rinaldi, hanno presenziato le autorità civili e militari, tra le quali : il sottosegretario al MIUR, Gabriele Toccafondi; la senatrice Teresa Armato, Consigliere del Ministro della Difesa e il Generale di Corpo d'Armata Claudio Mora Sottocapo di Stato Maggiore dell'Esercito Italiano e poi tutti gli studenti vincitori del concorso provenienti da tutta l'Italia in rappresentanza di 60 istituti scolastici.
Nel pomeriggio del 18 maggio scorso, nella capitale si è svolta l'emozionante cerimonia che ha visto l'esibizione del coro degli studenti del Liceo Statale Farnesina, gli interventi della presentatrice Benedetta Rinaldi e delle autorità sugli aspetti e le connotazioni dell'iniziativa nazionale in attuazione del Protocollo d'intesa firmato tra i due ministeri . Oltre 150 sono stati gli elaborati dalle scuole primarie e secondarie che nel centenario della ricorrenza, hanno studiato a fondo gli eventi della Prima Guerra Mondiale legati alla battaglia di Caporetto. La senatrice Teresa Armato ha spiegato che :""il concorso Nazionale è una delle iniziative organizzate congiuntamente tra il Ministero della Difesa e il Ministero dell'Istruzione dell'Università e della Ricerca per favorire l'approfondimento della Costituzione italiana e dei principi della Dichiarazione universale dei diritti umani, in riferimento all'insegnamento di Cittadinanza e Costituzione" . Il sottosegretario al MIUR, Gabriele Toccafondi ha messo in risalto """l'importanza del ruolo della scuola per mantenere viva la memoria storica di eventi che hanno segnato il nostro Paese nel passato per un futuro migliore. Il Centenario della sconfitta di Caporetto ha rappresentato lo spunto per una riflessione più generale sulla capacità di imparare a vivere anche una sconfitta come una sfida alle difficoltà e un'occasione per reagire positivamente""". Il generale di Corpo d'Armata Claudio Mora ha evidenziato come:"""in questi cento anni sia cambiata la tecnologia e la struttura organizzativa delle Forze Armate ma non sono cambiati i valori, il patrimonio culturale e tradizionale, il retaggio storico, pertanto quello che erano i valori dei ragazzi delle trincee di Caporetto sono gli stessi che ancora impregnano i soldati dell'esercito Italiano attuale. La lealtà e il coraggio che erano propri dei soldati del 1917 sono ancora propri dei soldati che oggi operano in Italia ed all'estero in moltissime località. La cosa più importante è parlarne soprattutto in questi luoghi che più di tutti rappresentano l'identità Nazionale""".
Al culmine della serata sono stati conferiti i premi ai ragazzi della Scuola "G. Marconi" che hanno ricevuto, tra la commozione generale dei professori e genitori, una targa di riconoscimento per il valore del progetto presentato dal titolo CARA "GUERRA…" CARA ITALIA. Infatti, è stato un plastico che riproduce il campo di battaglia di Caporetto corredato da diari e lettere dal fronte, frutto di ricerche dettagliate e precise supportate dal certosino lavoro del professor Natalino Monopoli. Gli studenti canosini sono stati inoltre omaggiati di un buono per l'acquisto di libri di cultura generale. A conclusione dell'evento, il momento più toccante è stato quello offerto dal coro che si è esibito con grande maestria nell'Inno di Mameli suscitando un comune e forte spirito patriottico. La Dirigente Scolastica Amalia Balducci complimentandosi con la delegazione del gruppo di lavoro al rientro da Roma ha espresso "viva soddisfazione ed orgoglio per la squadra di alunni e docenti che hanno lavorato in sinergia con entusiasmo e professionalità". La disamina storica della Grande Guerra ha fornito interessanti e significativi spunti di riflessione sulla capacità di "imparare a vivere anche una sconfitta come una sfida alle difficoltà", un'occasione per reagire con piglio energico alle avversità, alle insidie della vita quotidiana.
Nel pomeriggio del 18 maggio scorso, nella capitale si è svolta l'emozionante cerimonia che ha visto l'esibizione del coro degli studenti del Liceo Statale Farnesina, gli interventi della presentatrice Benedetta Rinaldi e delle autorità sugli aspetti e le connotazioni dell'iniziativa nazionale in attuazione del Protocollo d'intesa firmato tra i due ministeri . Oltre 150 sono stati gli elaborati dalle scuole primarie e secondarie che nel centenario della ricorrenza, hanno studiato a fondo gli eventi della Prima Guerra Mondiale legati alla battaglia di Caporetto. La senatrice Teresa Armato ha spiegato che :""il concorso Nazionale è una delle iniziative organizzate congiuntamente tra il Ministero della Difesa e il Ministero dell'Istruzione dell'Università e della Ricerca per favorire l'approfondimento della Costituzione italiana e dei principi della Dichiarazione universale dei diritti umani, in riferimento all'insegnamento di Cittadinanza e Costituzione" . Il sottosegretario al MIUR, Gabriele Toccafondi ha messo in risalto """l'importanza del ruolo della scuola per mantenere viva la memoria storica di eventi che hanno segnato il nostro Paese nel passato per un futuro migliore. Il Centenario della sconfitta di Caporetto ha rappresentato lo spunto per una riflessione più generale sulla capacità di imparare a vivere anche una sconfitta come una sfida alle difficoltà e un'occasione per reagire positivamente""". Il generale di Corpo d'Armata Claudio Mora ha evidenziato come:"""in questi cento anni sia cambiata la tecnologia e la struttura organizzativa delle Forze Armate ma non sono cambiati i valori, il patrimonio culturale e tradizionale, il retaggio storico, pertanto quello che erano i valori dei ragazzi delle trincee di Caporetto sono gli stessi che ancora impregnano i soldati dell'esercito Italiano attuale. La lealtà e il coraggio che erano propri dei soldati del 1917 sono ancora propri dei soldati che oggi operano in Italia ed all'estero in moltissime località. La cosa più importante è parlarne soprattutto in questi luoghi che più di tutti rappresentano l'identità Nazionale""".
Al culmine della serata sono stati conferiti i premi ai ragazzi della Scuola "G. Marconi" che hanno ricevuto, tra la commozione generale dei professori e genitori, una targa di riconoscimento per il valore del progetto presentato dal titolo CARA "GUERRA…" CARA ITALIA. Infatti, è stato un plastico che riproduce il campo di battaglia di Caporetto corredato da diari e lettere dal fronte, frutto di ricerche dettagliate e precise supportate dal certosino lavoro del professor Natalino Monopoli. Gli studenti canosini sono stati inoltre omaggiati di un buono per l'acquisto di libri di cultura generale. A conclusione dell'evento, il momento più toccante è stato quello offerto dal coro che si è esibito con grande maestria nell'Inno di Mameli suscitando un comune e forte spirito patriottico. La Dirigente Scolastica Amalia Balducci complimentandosi con la delegazione del gruppo di lavoro al rientro da Roma ha espresso "viva soddisfazione ed orgoglio per la squadra di alunni e docenti che hanno lavorato in sinergia con entusiasmo e professionalità". La disamina storica della Grande Guerra ha fornito interessanti e significativi spunti di riflessione sulla capacità di "imparare a vivere anche una sconfitta come una sfida alle difficoltà", un'occasione per reagire con piglio energico alle avversità, alle insidie della vita quotidiana.