Eventi e cultura
La missione politica dell'educatore
Il tema del convegno ad Andria
BAT - mercoledì 20 novembre 2019
16.16
L'Educatore come testimone politico, il tema del convegno promosso dall'Azione Cattolica dei Ragazzi (ACR) e dal Settore Giovani di Azione Cattolica della Diocesi di Andria, che si terrà venerdì 22 novembre (ore 19.30) presso il Museo Diocesano "S. Riccardo", ad Andria. Interverrà il dott. Michele D'Avino, Direttore dell'Istituto di Diritto Internazionale della Pace "G. Toniolo" e Segretario Comunale. Il convegno, aperto a tutti, si colloca all'interno del percorso formativo del Laboratorio diocesano della Formazione "Sogni e Visioni", utile a formare gli educatori di gruppi di adolescenti, giovanili e tutti coloro che si occupano di giovani. In un tempo segnato dal disimpegno politico e dall'abnegazione, soprattutto tra i giovani, e dalla necessità di una dedizione chiara e decisa a favore della Polis, l'Azione Cattolica si impegna a favorire quei processi di testimonianza politica e di impegno per l'Uomo e per la Città a partire dalla formazione delle nuove generazioni. È necessario riscoprire l'importanza della testimonianza dell'educatore verso i più piccoli, come testimone politico. È necessario recuperare nei percorsi di formazione parrocchiale, e associativi in generale, la dimensione della pastorale sociale, nonché la promozione di una vera e propria catechesi sociale con i piccoli, con i ragazzi e con i giovani. Ne discuterà il dott. D'Avino, esperto conoscitore delle dinamiche formative dei gruppi di ragazzi e giovani, che vanta un'esperienza tecnica di impegno a favore del bene comune. L'evento è realizzato in collaborazione con il Forum di Formazione all'Impegno Sociale e Politico di Andria, gli Uffici diocesani di Pastorale Sociale e del Lavoro, Pastorale Giovanile e Pastorale Vocazionale, e concorre alla realizzazione della traccia formativa per gruppi giovanili 2019/2020 "Vivete! Datevi al meglio della Vita" (Percorso 4C – For Christ).
La cittadinanza è invitata a partecipare.
La cittadinanza è invitata a partecipare.