La mostra “Forme e Colori dell’Italia Preromana. Canosa di Puglia”
La mostra “Forme e Colori dell’Italia Preromana. Canosa di Puglia”
Eventi e cultura

La mostra “Forme e Colori dell’Italia Preromana. Canosa di Puglia” approda in Argentina

E' visitabile presso l'Istituto Italiano di Cultura di Buenos Aires

In Argentina, inaugurata il 1° novembre la mostra "Forme e Colori dell'Italia Preromana. Canosa di Puglia" che si svolge presso l'Istituto Italiano di Cultura di Buenos Aires, a cura di Massimo Osanna, Direttore Generale Musei (Ministero della Cultura) e Luca Mercuri. La mostra nella Sala Roma, che espone reperti archeologici originali preromani appartenenti alla cultura Dauna (IV e II secolo a.C.)sarà visitabile al pubblico fino al 2 febbraio 2024. La realizzazione di questa straordinaria mostra si inserisce nell'ambito del programma di valorizzazione e promozione del patrimonio culturale italiano all'estero denominato "Il racconto della bellezza", frutto della collaborazione congiunta tra la Direzione Generale dei Musei del Ministero della Cultura (MIC) e la Direzione Generale della Diplomazia Pubblica e Culturale del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (MAECI), rete di cui fanno parte gli Istituti Italiani di Cultura.

I pezzi selezionati per la mostra provengono in gran parte dai depositi del Museo Archeologico Nazionale di Canosa di Puglia e del Museo Archeologico Nazionale di Taranto (MArTA), ma anche dai depositi della Soprintendenza di Archeologia, Belle Arti e Paesaggio delle province di Foggia e Barletta-Andria Trani, del Museo Archeologico di Santa Scolastica e della Soprintendenza Nazionale per i Beni Culturali Subacquei con sede a Taranto. In mostra numerosi reperti archeologici originali preromani appartenenti alla cultura Dauna (IV e II secolo a.C.), tra cui armature, ceramiche, gioielli, ornamenti e altri importanti manufatti provenienti dalle colonie greche fondate in Puglia prima della dominazione romana, oltre a materiale proveniente dagli ipogei (gallerie sotterranee destinate ai riti funerari), conservati nei depositi dei Musei di Puglia o recuperati dal traffico illegale. La penisola italiana, prima dell'unificazione avvenuta sotto il dominio di Roma, era abitata da popoli molto diversi tra loro dal punto di vista culturale. In Puglia, fin dalla seconda metà del VII secolo a.C., convivevano i coloni greci che avevano fondato Taranto qualche decennio prima, i Messapi nel sud della regione, i Peuceti nel centro e i Dauni nella parte più settentrionale. La mostra illustra i tratti peculiari della cultura dei Dauni, attraverso materiali archeologici provenienti da uno dei principali centri della regione, l'area di quella che oggi è Canosa di Puglia. Qui, tra il IV e il II secolo a.C., i cosiddetti principi, personalità ai vertici delle elite locali, venivano sepolti in tombe di famiglia, scavate nel tufo locale, gli ipogei, con ricchi corredi funerari che ostentavano, davanti alla comunità, il loro status economico e culturale.

Dopo la tappa di Buenos Aires la mostra raggiungerà l'Istituto Italiano di Cultura di San Paolo in Brasile a partire dal prossimo febbraio, per poi concludere il suo itinerario presso l'Istituto Italiano di Cultura di Città del Messico alla fine di agosto 2024.
Mostra “Forme e Colori dell’Italia Preromana. Canosa di Puglia” :Istituto Italiano di Cultura  Buenos AiresMostra “Forme e Colori dell’Italia Preromana. Canosa di Puglia” :Istituto Italiano di Cultura  Buenos AiresMostra “Forme e Colori dell’Italia Preromana. Canosa di Puglia” :Istituto Italiano di Cultura  Buenos AiresMostra “Forme e Colori dell’Italia Preromana. Canosa di Puglia” :Istituto Italiano di Cultura  Buenos Aires
  • archeologia
  • Argentina
Altri contenuti a tema
Canosa vero e proprio cantiere a cielo aperto Canosa vero e proprio cantiere a cielo aperto In corso i lavori che stanno interessando i siti archeologici di San Leucio e del Battistero San Giovanni
Dai banchi agli scavi archeologici di  Pietra Caduta Dai banchi agli scavi archeologici di Pietra Caduta Le testimonianze degli studenti del Liceo Classico dei Beni Culturali di Canosa
Canosa: L’archeologia come mezzo per proiettare il passato nel futuro Canosa: L’archeologia come mezzo per proiettare il passato nel futuro Concluso il primo seminario intensivo della Scuola di Specializzazione in Beni Archeologici
Canosa: Giornate di studio e laboratori per la conoscenza, la progettazione e la valorizzazione del patrimonio culturale Canosa: Giornate di studio e laboratori per la conoscenza, la progettazione e la valorizzazione del patrimonio culturale Al via il primo dei due seminari, nell'ambito dei lavori della scuola di specializzazione in beni archeologici
Canosa: Effettuate pulizie delle mura romane di via Alcide De Gasperi Canosa: Effettuate pulizie delle mura romane di via Alcide De Gasperi Grazie anche al lavoro di Vito Auciello e Antonio Capacchione, soci dell'Archeoclub d'Italia sede di Canosa di Puglia
I vasi di Canosa esposti in Brasile I vasi di Canosa esposti in Brasile Nell'ambito della mostra “Forme e Colori dall’Italia Preromana. Canosa di Puglia”
A Canosa: la Scuola di Specializzazione interateneo in beni archeologici A Canosa: la Scuola di Specializzazione interateneo in beni archeologici Un punto di riferimento non solo nel panorama regionale ma anche nazionale
Canosa: sequestro preventivo di 3 suoli sottoposti a vincolo archeologico Canosa: sequestro preventivo di 3 suoli sottoposti a vincolo archeologico I dettagli dell'operazione della Guardia di Finanza del Comando Provinciale di Barletta
© 2005-2024 CanosaWeb è un portale gestito da 3CPower srl Partita iva 07161380725. Testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
CanosaWeb funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.