Cronaca
La notte fa paura ai canosini
Ennesima esplosione ed auto in fiamme
Canosa - giovedì 14 gennaio 2021
21.47
All'emergenza sanitaria Covid-19 si aggiunge anche quella legata alla criminalità, che vede la città di Canosa di Puglia(BT) teatro di episodi di cronaca nera, sempre più violenti e diffusi, ed è sconcertante l'evolversi nelle ore notturne. Nell'ultima notte sono accaduti due episodi a breve distanza l'uno dall'altro, in due quartieri della città. Il primo intorno alle ore 00,30 odierne, quando un boato ha svegliato i cittadini residenti nella centralissima via Imbriani. Un'esplosione di un ordigno nei pressi di un'abitazione privata in via Calatafimi, traversa di via Imbriani. Sono in corso le indagini per risalire agli autori e al movente di quanto accaduto. Mentre alle ore 3.30 circa in via Aristotele, traversa di via Dante Alighieri, è stato registrato l'ennesimo incendio di un'autovettura, per cause da accertare. E' stato evitato il peggio, il propagarsi delle fiamme alle altre auto parcheggiate in strada, grazie al provvidenziale intervento di un aviere dell'Aeronautica Militare, residente in zona, che armato di estintore ha avviato le prime procedure di spegnimento. In breve tempo, con l'aiuto di altri residenti intervenuti, ha domato l'incendio che aveva avvolto l'utilitaria spruzzando acqua con un tubo da giardino. E' quanto riferito alla pattuglia dei Carabinieri intervenuta in loco che hanno avviato gli accertamenti del caso.
Questi sono gli ultimi due registrati che si aggiungono ad un lungo elenco di reati di tipo predatorio e contro il patrimonio, perpetrati, il più delle volte nei confronti di anziani che subiscono furti in casa mentre dormono subendo anche violenza fisica come riportano le cronache del 20 dicembre 2020. I malviventi fecero irruzione in una casa periferica, dalle parti di via Barletta, abitata da una coppia di anziani che fu immobilizzata e derubata di denaro e gioielli. La gravità di questi fenomeni criminosi registrati negli ultimi mesi a Canosa di Puglia preoccupa sempre più i cittadini ma anche gli operatori economici, che da tempo lanciano appelli alle istituzioni. Alla fine, il risultato è che durante le notti vengono di continuo svaligiate case, cantine, garage e depositi di attrezzi agricoli nelle campagne, provocando danni, choc e sdegno. Fermiamo la criminalità! E' il grido d'allarme che si ripete, quello che fa appello ad una maggiore sicurezza ed a più controlli durante le notti, volti alla repressione delle attività illecite e criminose, per evitare che possano ripetersi drammatici episodi di cronaca.
Questi sono gli ultimi due registrati che si aggiungono ad un lungo elenco di reati di tipo predatorio e contro il patrimonio, perpetrati, il più delle volte nei confronti di anziani che subiscono furti in casa mentre dormono subendo anche violenza fisica come riportano le cronache del 20 dicembre 2020. I malviventi fecero irruzione in una casa periferica, dalle parti di via Barletta, abitata da una coppia di anziani che fu immobilizzata e derubata di denaro e gioielli. La gravità di questi fenomeni criminosi registrati negli ultimi mesi a Canosa di Puglia preoccupa sempre più i cittadini ma anche gli operatori economici, che da tempo lanciano appelli alle istituzioni. Alla fine, il risultato è che durante le notti vengono di continuo svaligiate case, cantine, garage e depositi di attrezzi agricoli nelle campagne, provocando danni, choc e sdegno. Fermiamo la criminalità! E' il grido d'allarme che si ripete, quello che fa appello ad una maggiore sicurezza ed a più controlli durante le notti, volti alla repressione delle attività illecite e criminose, per evitare che possano ripetersi drammatici episodi di cronaca.