Territorio
La percoca più grande dell’anno? Pesa 700 gr e viene da Loconia
Termina la XXXI edizione della Sagra della Percoca
Canosa - lunedì 11 agosto 2014
14.48
E' di ben 696 grammi, il peso della percoca di Loconia più grande del 2014. Ed appartiene all'azienda agricola Azzellino Costanzo, che vince anche la competizione relativa alla qualità e al sapore della XXXI Sagra della Percoca di Loconia, battendo di appena qualche punto il prodotto della Società Agricola Malcangi (secondo classificato) e quello dell'Az. Agr. CaporalFrutta (terzo classificato).
Ad incoronarli vincitori, al termine della due giorni di eventi formulata per promuovere e valorizzare il frutto canosino più ricercato, la commissione giudicatrice del concorso dedicato ai numeri uno della percoca tipica di Loconia, composta da sette giudici (il sindaco di Canosa di Puglia Ernesto La Salvia, l'assessore comunale Leonardo Piscitelli, il consigliere comunale delegato alla frazione di Loconia Mimmo Pellegrino, Serena Ferrara in rappresentanza del GAL Murgia Più, un componente dell'associazione "Insieme per Loconia", il presidente della Banca di Credito Cooperativo di Canosa – Loconia Vincenzo Leonardo Princigalli, e Giovanni Suriano in rappresentanza di CampagnAmica), tutti non appartenenti al mondo dell'imprenditoria agricola.
Vincono il secondo e terzo premio per la percoca gigante dell'anno, tra applausi e centinaia di selfie con percoca, rispettivamente le aziende Malcangi, con un frutto del peso di 625 gr e CaporalFrutta con un frutto di 598 gr.
Tra i premi attribuiti come da tradizione, anche quello allo stand più bello. A vincere il colorato e fantasioso testa a testa, sono stati, in ordine di arrivo, la soc. Agricola Malcangi, l'azienda agricola CaporalFrutta e, con un ex equo per il terzo posto, le aziende agricole Agriloconia e Candela.
La Percoca di Loconia, frutto pregiatissimo e apprezzato tanto in Italia quanto oltreconfine, sempre più successi riscuote tra i palati dei consumatori consapevoli. Quelli che scelgono il chilometro zero anche per l'orgoglio di appartenere ad una comunità produttiva di eccellenza.
Nel corso della serata conclusiva della Sagra della Percoca di Loconia, è stato consegnato anche il premio al miglior produttore di CampagnAmica conseguente alla sagra "Il Gusto della Qualità" organizzata da comune di Canosa di Puglia e GAL Murgia Più, da giovedì 31 luglio a sabato 2 agosto a Canosa di Puglia.
A salire sul primo gradino del podio, l'azienda Masseria la Calcara di Altamura. Oltre al gusto e alla qualità dei prodotti caseari artigianali che produce per CampagnAmica, alle spalle Masseria La Calcara ha una storia familiare convincente: sei fratelli impegnati nella produzione, 285 ettari di seminativi, dal 1980 sperimentatrice dell'attività agrituristica nel territorio murgiano. Da 15 anni impegnata anche nel campo della didattica, Masseria La Calcara produce in biologico da sei anni ed è inserito nella filiera biologica del grano duro ECOR per la produzione della pasta. Con oltre 500 capi di ovini, Masseria La Calcara ha conquistato la giuria con una degustazione di formaggi a latte crudo di propria produzione.
Ancora un'azienda altamurana, ha conquistato il secondo gradino del podio: si tratta di Masseria Caccapaglia, che coltiva grano e produce nei propri laboratori pasta speciale con farine Senatore Cappelli, Kamut e farro, utilizzando il metodo della trafilatura al bronzo, a bassa temperatura ed essiccazione lenta.
Terza classificata, l'azienda zootecnica di Minervino Murge Michele Forenza, che da tre generazioni produce prodotti caseari esclusivamente da latte proprio, tra cui il gustoso cacino stagionato alla farina di grano arso. Altre sfiziosità sono il formaggio stagionato al timo e rosmarino, il formaggio aromatizzato al nero di troia e il canestrato di Minervino Murge.
Tutti gli appuntamenti dell'Estate del GAL Murgia Più su www.galmurgiapiu.it
Ad incoronarli vincitori, al termine della due giorni di eventi formulata per promuovere e valorizzare il frutto canosino più ricercato, la commissione giudicatrice del concorso dedicato ai numeri uno della percoca tipica di Loconia, composta da sette giudici (il sindaco di Canosa di Puglia Ernesto La Salvia, l'assessore comunale Leonardo Piscitelli, il consigliere comunale delegato alla frazione di Loconia Mimmo Pellegrino, Serena Ferrara in rappresentanza del GAL Murgia Più, un componente dell'associazione "Insieme per Loconia", il presidente della Banca di Credito Cooperativo di Canosa – Loconia Vincenzo Leonardo Princigalli, e Giovanni Suriano in rappresentanza di CampagnAmica), tutti non appartenenti al mondo dell'imprenditoria agricola.
Vincono il secondo e terzo premio per la percoca gigante dell'anno, tra applausi e centinaia di selfie con percoca, rispettivamente le aziende Malcangi, con un frutto del peso di 625 gr e CaporalFrutta con un frutto di 598 gr.
Tra i premi attribuiti come da tradizione, anche quello allo stand più bello. A vincere il colorato e fantasioso testa a testa, sono stati, in ordine di arrivo, la soc. Agricola Malcangi, l'azienda agricola CaporalFrutta e, con un ex equo per il terzo posto, le aziende agricole Agriloconia e Candela.
La Percoca di Loconia, frutto pregiatissimo e apprezzato tanto in Italia quanto oltreconfine, sempre più successi riscuote tra i palati dei consumatori consapevoli. Quelli che scelgono il chilometro zero anche per l'orgoglio di appartenere ad una comunità produttiva di eccellenza.
Nel corso della serata conclusiva della Sagra della Percoca di Loconia, è stato consegnato anche il premio al miglior produttore di CampagnAmica conseguente alla sagra "Il Gusto della Qualità" organizzata da comune di Canosa di Puglia e GAL Murgia Più, da giovedì 31 luglio a sabato 2 agosto a Canosa di Puglia.
A salire sul primo gradino del podio, l'azienda Masseria la Calcara di Altamura. Oltre al gusto e alla qualità dei prodotti caseari artigianali che produce per CampagnAmica, alle spalle Masseria La Calcara ha una storia familiare convincente: sei fratelli impegnati nella produzione, 285 ettari di seminativi, dal 1980 sperimentatrice dell'attività agrituristica nel territorio murgiano. Da 15 anni impegnata anche nel campo della didattica, Masseria La Calcara produce in biologico da sei anni ed è inserito nella filiera biologica del grano duro ECOR per la produzione della pasta. Con oltre 500 capi di ovini, Masseria La Calcara ha conquistato la giuria con una degustazione di formaggi a latte crudo di propria produzione.
Ancora un'azienda altamurana, ha conquistato il secondo gradino del podio: si tratta di Masseria Caccapaglia, che coltiva grano e produce nei propri laboratori pasta speciale con farine Senatore Cappelli, Kamut e farro, utilizzando il metodo della trafilatura al bronzo, a bassa temperatura ed essiccazione lenta.
Terza classificata, l'azienda zootecnica di Minervino Murge Michele Forenza, che da tre generazioni produce prodotti caseari esclusivamente da latte proprio, tra cui il gustoso cacino stagionato alla farina di grano arso. Altre sfiziosità sono il formaggio stagionato al timo e rosmarino, il formaggio aromatizzato al nero di troia e il canestrato di Minervino Murge.
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