Territorio
La Puglia che vince al Vinitaly di Verona
In mostra anche altri gioielli della nostra terra. Mega padiglione della Regione alla fiera del vino
Canosa - martedì 9 aprile 2013
11.22
«I vini pugliesi sono al top in tutto il mondo e Vinitaly rappresenta la tappa prestigiosa di un ulteriore percorso di crescita». Il presidente del Consiglio regionale della Puglia, Onofrio Introna, è a Verona in occasione del salone internazionale del vino. Fino a una decina d'anni fa – ricorda – la Puglia contendeva un piccolo spazio fieristico ai colossi del marketing enologico, oggi invece, la regione "dove la terra diventa vino" (lo slogan che campeggia sul suo mega padiglione a Verona) occupa uno dei contenitori più grandi della rassegna enogastronomica più importante d'Europa»
Per Introna, che ha visitato il Vinitaly con l'assessore regionale all'agricoltura Fabrizio Nardone e con l'uscente, Dario Stefàno, «è la prova che il nostro vino è diventato un prodotto d'eccellenza e di prestigio internazionale. È sempre più stimato e apprezzato ed ora tutti stanno scoprendo il rosato, che ha scalato classifiche di interesse e ottiene riconoscimenti da primato. Un risultato che premia l'impegno della Regione dal 2005, una scommessa riuscita, a sostegno delle produzioni classiche e di quelle innovative, delle sperimentazioni efficaci e della creatività dei produttori pugliesi». Visitatori visibilmente soddisfatti quelli che affollano "allegramente" i corridoi sui quali si affacciano gli stand allestiti a cura dell'Unioncamere. Oro rosso made in Puglia, ma anche rosa, per la presenza, particolarmente apprezzata, dell'Associazione delle donne del vino. Enologia gentile, con una tinta pastello in più, ma con la stessa qualità e marchio regionale di garanzia.
Non solo vino tra i gioielli pugliesi in mostra al Vinitaly 2013 - Il presidente del Consiglio regionale Onofrio Introna ha avviato il suo "giro" con l'assessore Fabrizio Nardone visitando il salone dell'olio e delle paste alimentari, all'interno della rassegna veronese di enogastronomia. La Puglia dell'oro giallo, con le sue opere d'arte olivicole, è senza dubbio una presenza eccellente a Verona, con prodotti di assoluto rispetto. Ma ci sono altre eccellenze pugliesi da degustare a Verona – e non solo – si va dal capocollo di Martina Franca alle birre dei giovani produttori, che stanno mettendo in rete i microbirrifici locali. Offrono tra le altre la gustosa "birrozza" salentina e sono al Vinitaly con il contributo della Regione, che ha favorito la loro presenza. Non teme concorrenti il tonno di Torre Colimena, anche perché lo stabilimento di Avetrana è l'unico in tutta il territorio regionale. Il pesce – solo tonnetti rossi, bianchi e palamite, pescati nello Ionio ed esemplari di importazione inferiori a 30 chili, perché contengono meno metalli pesanti – viene cotto in acqua aromatizzata secondo una ricetta tradizionale. Un prodotto naturale da primato: già premiato a Vinitaly nel 2011, è tra le eccellenze italiane del 2012, ed ha ottenuto riconoscimenti nazionali da Agrifood e Gambero Rosso.
Per Introna, che ha visitato il Vinitaly con l'assessore regionale all'agricoltura Fabrizio Nardone e con l'uscente, Dario Stefàno, «è la prova che il nostro vino è diventato un prodotto d'eccellenza e di prestigio internazionale. È sempre più stimato e apprezzato ed ora tutti stanno scoprendo il rosato, che ha scalato classifiche di interesse e ottiene riconoscimenti da primato. Un risultato che premia l'impegno della Regione dal 2005, una scommessa riuscita, a sostegno delle produzioni classiche e di quelle innovative, delle sperimentazioni efficaci e della creatività dei produttori pugliesi». Visitatori visibilmente soddisfatti quelli che affollano "allegramente" i corridoi sui quali si affacciano gli stand allestiti a cura dell'Unioncamere. Oro rosso made in Puglia, ma anche rosa, per la presenza, particolarmente apprezzata, dell'Associazione delle donne del vino. Enologia gentile, con una tinta pastello in più, ma con la stessa qualità e marchio regionale di garanzia.
Non solo vino tra i gioielli pugliesi in mostra al Vinitaly 2013 - Il presidente del Consiglio regionale Onofrio Introna ha avviato il suo "giro" con l'assessore Fabrizio Nardone visitando il salone dell'olio e delle paste alimentari, all'interno della rassegna veronese di enogastronomia. La Puglia dell'oro giallo, con le sue opere d'arte olivicole, è senza dubbio una presenza eccellente a Verona, con prodotti di assoluto rispetto. Ma ci sono altre eccellenze pugliesi da degustare a Verona – e non solo – si va dal capocollo di Martina Franca alle birre dei giovani produttori, che stanno mettendo in rete i microbirrifici locali. Offrono tra le altre la gustosa "birrozza" salentina e sono al Vinitaly con il contributo della Regione, che ha favorito la loro presenza. Non teme concorrenti il tonno di Torre Colimena, anche perché lo stabilimento di Avetrana è l'unico in tutta il territorio regionale. Il pesce – solo tonnetti rossi, bianchi e palamite, pescati nello Ionio ed esemplari di importazione inferiori a 30 chili, perché contengono meno metalli pesanti – viene cotto in acqua aromatizzata secondo una ricetta tradizionale. Un prodotto naturale da primato: già premiato a Vinitaly nel 2011, è tra le eccellenze italiane del 2012, ed ha ottenuto riconoscimenti nazionali da Agrifood e Gambero Rosso.