Politica
La Puglia, la nostra casa
Si conclude la campagna elettorale di Danilo Dell'Aere
Canosa - venerdì 18 settembre 2020
18.16
Anche una festa di compleanno durante la campagna elettorale che volge al termine per il candidato canosino Danilo Dell'Aere per sostenere Ivan Scalfarotto, candidato presidente della regione Puglia per Italia viva, Azione e + Europa. Il canosino Danilo Dell'Aere è laureato in Relazioni Internazionali e Cooperazione allo sviluppo, consulente tecnico linguistico e mediatore culturale, coordinatore del Comitato ItaliaViva di Canosa di Puglia. Il 16 settembre scorso Danilo Dell'Aere ha compiuto 33 anni impegnandosi a fondo a favore della «nostra coalizione in campo per rappresentare il dinamismo e il talento dei pugliesi. Italia Viva, +Europa e Azione sono forze politiche moderne, che hanno un'idea del Paese che si basa su fiducia e non sulla paura».
«La Puglia è la nostra casa. Dobbiamo fare in modo che i pugliesi abbiano qui, perché questo è possibile, tutte le opportunità e gli strumenti necessari per realizzare il progetto della propria vita». Riporta la "Strategia – Stavolta Scalfarotto- LA PUGLIA, LA NOSTRA CASA" «Dobbiamo proteggere il nostro territorio: la terra, le coste, l'acqua, l'aria e tutto ciò che ospitano. La preservazione della bellezza e dell'ambiente deve essere una priorità assoluta. Partiamo dall'idea che il concetto di rifiuto non esiste: ogni materia a fine vita dev'essere materia prima per un nuovo utilizzo. Abbiamo bisogno di ripensare l'economia attraverso un'azione di sistema: fare in modo che processi sostenibili - tecnologie, prodotti e servizi - diventino competitivi sul mercato. Impieghiamo troppo tempo per spostarci, quando ci riusciamo, e questo a causa di collegamenti scarsi o inesistenti. Occorre subito un maxi-piano per la mobilità sostenibile: elettrica, connessa e condivisa. Orgogliosi della nostra cultura. Tutelare e valorizzare in ogni modo le nostre radici dev'essere un impegno trasversale a ogni altra cosa. La Regione dev'essere al fianco dei cittadini e delle imprese per aiutarli e sostenerli nel loro fare, non solo per controllarli e rallentarli. La Regione Puglia deve fidarsi dei pugliesi. Dobbiamo educarci collettivamente - dalla mobilità alla gestione dei rifiuti - a comportamenti virtuosi su base quotidiana. La sostenibilità è davvero possibile solo se il cambiamento parte da ciascuno di noi. La nostra è la Puglia delle donne e degli uomini - tutti parimenti rappresentati nei luoghi delle decisioni - e dei pugliesi di tutte le età, tutti protagonisti in una regione che non lascia nessuno indietro. Un piano straordinario per prenderci cura degli anziani, fondamentali riferimenti per le nostre famiglie. Ma anche una regione a misura di bambino: asili nido, spazi per il gioco, sostegno alle famiglie perché nascano più piccoli pugliesi, senza i quali non abbiamo un futuro. Una regione aperta, rispettosa di ciascuno e davvero inclusiva per tutti, senza distinzioni. Che fa leva sulle sue diversità e dove l'odio e la discriminazione per genere, età, nazionalità, etnia, orientamento sessuale, identità di genere, credo o religione, abilità o disabilità non hanno alcuna cittadinanza. Una regione accessibile e definitivamente liberata dalle barriere architettoniche, perché tutti abbiano il diritto di muoversi e di vivere la Puglia pienamente e liberamente».
«La Puglia è la nostra casa. Dobbiamo fare in modo che i pugliesi abbiano qui, perché questo è possibile, tutte le opportunità e gli strumenti necessari per realizzare il progetto della propria vita». Riporta la "Strategia – Stavolta Scalfarotto- LA PUGLIA, LA NOSTRA CASA" «Dobbiamo proteggere il nostro territorio: la terra, le coste, l'acqua, l'aria e tutto ciò che ospitano. La preservazione della bellezza e dell'ambiente deve essere una priorità assoluta. Partiamo dall'idea che il concetto di rifiuto non esiste: ogni materia a fine vita dev'essere materia prima per un nuovo utilizzo. Abbiamo bisogno di ripensare l'economia attraverso un'azione di sistema: fare in modo che processi sostenibili - tecnologie, prodotti e servizi - diventino competitivi sul mercato. Impieghiamo troppo tempo per spostarci, quando ci riusciamo, e questo a causa di collegamenti scarsi o inesistenti. Occorre subito un maxi-piano per la mobilità sostenibile: elettrica, connessa e condivisa. Orgogliosi della nostra cultura. Tutelare e valorizzare in ogni modo le nostre radici dev'essere un impegno trasversale a ogni altra cosa. La Regione dev'essere al fianco dei cittadini e delle imprese per aiutarli e sostenerli nel loro fare, non solo per controllarli e rallentarli. La Regione Puglia deve fidarsi dei pugliesi. Dobbiamo educarci collettivamente - dalla mobilità alla gestione dei rifiuti - a comportamenti virtuosi su base quotidiana. La sostenibilità è davvero possibile solo se il cambiamento parte da ciascuno di noi. La nostra è la Puglia delle donne e degli uomini - tutti parimenti rappresentati nei luoghi delle decisioni - e dei pugliesi di tutte le età, tutti protagonisti in una regione che non lascia nessuno indietro. Un piano straordinario per prenderci cura degli anziani, fondamentali riferimenti per le nostre famiglie. Ma anche una regione a misura di bambino: asili nido, spazi per il gioco, sostegno alle famiglie perché nascano più piccoli pugliesi, senza i quali non abbiamo un futuro. Una regione aperta, rispettosa di ciascuno e davvero inclusiva per tutti, senza distinzioni. Che fa leva sulle sue diversità e dove l'odio e la discriminazione per genere, età, nazionalità, etnia, orientamento sessuale, identità di genere, credo o religione, abilità o disabilità non hanno alcuna cittadinanza. Una regione accessibile e definitivamente liberata dalle barriere architettoniche, perché tutti abbiano il diritto di muoversi e di vivere la Puglia pienamente e liberamente».