Amministrazioni ed Enti
La Regione Puglia celebra le attività storiche
Gli assessori Delli Noci e Piemontese: "Riconosciamo il lavoro e il valore di chi ha contribuito a rendere la Puglia una regione ricca di eccellenze"
Puglia - mercoledì 13 dicembre 2023
21.33
Ultima tappa a Foggia del tour della Regione finalizzato a celebrare le attività storiche pugliesi con 30 e 40 anni di anzianità. Dopo la cerimonia tenutesi in Fiera del Levante per celebrare le 39 attività storiche pugliesi con oltre 70 anni di attività, e le tappe di Lecce e Bari per la consegna della maiolica "Patrimonio di Puglia" a 381 attività storiche delle province di Bari, Brindisi, Lecce e Taranto con un'"anzianità" di 30 e 40 anni, oggi il riconoscimento è stato consegnato a 68 attività delle province di Foggia e BAT.
"Il senso di questo tour che ci ha portato in giro per tutta la Puglia - ha dichiarato l'assessore allo Sviluppo economico, Alessandro Delli Noci - è quello di riconoscere il lavoro e il valore di chi ha fatto la storia della Puglia, spesso con fatica. É il nostro tessuto imprenditoriale storico che premiamo, al quale non vogliamo rinunciare e che, anzi, vogliamo valorizzare attraverso interventi mirati che permettano ai negozi, alle botteghe e ai locali storici di sopravvivere ai momenti difficili e di programmare il futuro, conciliando tradizione e innovazione, anche favorendo il passaggio generazionale. Per farlo - ha aggiunto Delli Noci - abbiamo pensato ad una serie di interventi: contributi a fondo perduto, agevolazioni per l'accesso al credito, agevolazioni, premialità o riduzioni per tributi regionali, imposte e tariffe comunali, supporto per i contratti di apprendistato per l'ingresso delle giovani e dei giovani nel mondo del lavoro, premialità nella promozione di bandi regionali per la tutela delle imprese territoriali, promozione dell'Elenco Regionale nei circuiti turistici, promozione di percorsi formativi specifici per titolari e dipendenti per tutelare l'identità delle attività delle imprese storiche e di tradizione del territorio pugliese. Ringrazio ancora una volta gli uffici regionali, la rete dei Centri di assistenza tecnica (CAT) e dei Centri di assistenza tecnica per l'artigianato (CATA) per l'importante lavoro di squadra".
"Mi sono emozionato, stamattina, nel vedere commercianti e artigiani della provincia di Foggia e della BAT accompagnati dagli anziani genitori che, 60 o 70 anni fa, hanno dato vita ad attività che hanno animato borghi e quartieri delle nostra città", ha detto il vicepresidente della Regione Puglia, Raffaele Piemontese, aggiungendo "il grande valore simbolico del riconoscimento alle attività storiche con oltre 30 e 40 anni di storia perché è il riconoscimento a una passione con cui un'attività è stata condotta attraversando momenti belli e brutti. A questo riconoscimenti — ha sottolineato Piemontese — associamo il sostegno dei nostri strumenti di finanza agevolata, indirizzati a mantenere queste piccole imprese protagoniste vitali di un'economia di prossimità, a rilanciarle rispetto alle innovazioni oggi necessarie oppure a farne di nascere di nuove".
Queste attività storiche pugliesi, avendo i requisiti previsti dalla L.R. n. 30/2021, hanno ricevuto i primi riconoscimenti di negozio storico, bottega artigiana storica o locale storico e sono state così inserite nell'apposito elenco regionale. Si tratta di negozi storici, vale a dire unità locali che svolgono attività di commercio al dettaglio in sede fissa o all'interno dei mercati su aree pubbliche; botteghe artigiane storiche, unità locali artigianali che svolgono la produzione, la vendita diretta al dettaglio di beni o servizi; locali storici, unità locali esclusivamente o prevalentemente dedite alla ristorazione o alla somministrazione di alimenti e bevande. Dei 68 riconoscimenti consegnati questa mattina 18 sono per le attività che contano più di 40 anni e 50 sono per le attività di 30 anni. Sono le attività della provincia di Foggia e quelle della BAT. L'istanza di riconoscimento deve essere presentata esclusivamente tramite l'assistenza di un Centro di Assistenza Tecnica (CAT) o di un Centro di Assistenza Tecnica per l'Artigianato (CATA) autorizzato a norma di legge, che provvederà ad inoltrarla a mezzo pec all'indirizzo servizio.attivitaeconomiche@pec.rupar.puglia.it.
"Il senso di questo tour che ci ha portato in giro per tutta la Puglia - ha dichiarato l'assessore allo Sviluppo economico, Alessandro Delli Noci - è quello di riconoscere il lavoro e il valore di chi ha fatto la storia della Puglia, spesso con fatica. É il nostro tessuto imprenditoriale storico che premiamo, al quale non vogliamo rinunciare e che, anzi, vogliamo valorizzare attraverso interventi mirati che permettano ai negozi, alle botteghe e ai locali storici di sopravvivere ai momenti difficili e di programmare il futuro, conciliando tradizione e innovazione, anche favorendo il passaggio generazionale. Per farlo - ha aggiunto Delli Noci - abbiamo pensato ad una serie di interventi: contributi a fondo perduto, agevolazioni per l'accesso al credito, agevolazioni, premialità o riduzioni per tributi regionali, imposte e tariffe comunali, supporto per i contratti di apprendistato per l'ingresso delle giovani e dei giovani nel mondo del lavoro, premialità nella promozione di bandi regionali per la tutela delle imprese territoriali, promozione dell'Elenco Regionale nei circuiti turistici, promozione di percorsi formativi specifici per titolari e dipendenti per tutelare l'identità delle attività delle imprese storiche e di tradizione del territorio pugliese. Ringrazio ancora una volta gli uffici regionali, la rete dei Centri di assistenza tecnica (CAT) e dei Centri di assistenza tecnica per l'artigianato (CATA) per l'importante lavoro di squadra".
"Mi sono emozionato, stamattina, nel vedere commercianti e artigiani della provincia di Foggia e della BAT accompagnati dagli anziani genitori che, 60 o 70 anni fa, hanno dato vita ad attività che hanno animato borghi e quartieri delle nostra città", ha detto il vicepresidente della Regione Puglia, Raffaele Piemontese, aggiungendo "il grande valore simbolico del riconoscimento alle attività storiche con oltre 30 e 40 anni di storia perché è il riconoscimento a una passione con cui un'attività è stata condotta attraversando momenti belli e brutti. A questo riconoscimenti — ha sottolineato Piemontese — associamo il sostegno dei nostri strumenti di finanza agevolata, indirizzati a mantenere queste piccole imprese protagoniste vitali di un'economia di prossimità, a rilanciarle rispetto alle innovazioni oggi necessarie oppure a farne di nascere di nuove".
Queste attività storiche pugliesi, avendo i requisiti previsti dalla L.R. n. 30/2021, hanno ricevuto i primi riconoscimenti di negozio storico, bottega artigiana storica o locale storico e sono state così inserite nell'apposito elenco regionale. Si tratta di negozi storici, vale a dire unità locali che svolgono attività di commercio al dettaglio in sede fissa o all'interno dei mercati su aree pubbliche; botteghe artigiane storiche, unità locali artigianali che svolgono la produzione, la vendita diretta al dettaglio di beni o servizi; locali storici, unità locali esclusivamente o prevalentemente dedite alla ristorazione o alla somministrazione di alimenti e bevande. Dei 68 riconoscimenti consegnati questa mattina 18 sono per le attività che contano più di 40 anni e 50 sono per le attività di 30 anni. Sono le attività della provincia di Foggia e quelle della BAT. L'istanza di riconoscimento deve essere presentata esclusivamente tramite l'assistenza di un Centro di Assistenza Tecnica (CAT) o di un Centro di Assistenza Tecnica per l'Artigianato (CATA) autorizzato a norma di legge, che provvederà ad inoltrarla a mezzo pec all'indirizzo servizio.attivitaeconomiche@pec.rupar.puglia.it.