Amministrazioni ed Enti
La Regione Puglia in prima fila contro tutte le forme di bullismo
La V Edizione del Festival Teen Explorer
Puglia - giovedì 31 maggio 2018
14.56
"Abbiamo il dovere, come Istituzione, di intervenire con maggiore forza e maggiore determinazione in questa materia. Purtroppo i numerosissimi casi di cronaca, accaduti recentemente nella nostra regione, ci restituiscono un quadro adolescenziale molto preoccupante. I fenomeni di bullismo, a scuola e non solo, di cyber bullismo e di adescamento online necessitano costantemente di azioni di prevenzione e di sensibilizzazione, condivise con il mondo della scuola e quello della famiglia. Solamente tutti insieme, anche con le autorità preposte e con la professionalità dei medici, possiamo cercare di sconfiggere l'altra faccia oscura della rete. E poi, dobbiamo imparare ad ascoltare, a percepire qualsiasi cambiamento nei nostri ragazzi. La Regione Puglia è in prima fila nella lotta a tutte le forme di bullismo e di altri pericoli derivanti dall'uso improprio del web". Ha dichiarato questa mattina, il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano partecipando alla quinta Edizione del Festival Teen Explorer che si è svolto presso il cinema Showville di Bari. L'obiettivo principale del festival è stato quello di condividere messaggi di promozione sociale, spot, cortometraggi e slogan, sulla prevenzione dei danni alla salute associati al bullismo cyderbullismo e adescamento online. "Sono molti anni – ha proseguito il Presidente - che la Regione Puglia sostiene questo progetto soprattutto per consentire ai ragazzi di gestire le loro navigazioni sul web senza cadere nelle trappole di chi utilizza questo sistema per perseguitare il prossimo. Il bullismo è la persecuzione sistematica e senza ragione di qualcuno che viene individuato come bersaglio. Naturalmente l'impatto psicologico è devastante. Bisogna fare molto di più – ha concluso Emiliano - perché è evidente che il disagio sociale diffuso sfocia spesso nell'organizzazione di bande di persone che prendono di mira qualcun altro e questo odio strutturato e immotivato è una delle piaghe peggiori che esiste nella nostra società".
Una kermesse cui hanno partecipato circa 400 ragazzi di scuole superiori di primo e secondo grado dell'intero territorio regionale.Sono 3405 i ragazzi delle 30 scuole pugliesi che hanno realizzato il programma nell'anno scolastico 2017-2018, guidati da 282 insegnanti formati alla metodologia del programma. Tra le novità di quest'anno, lo streaming effettuato per tutte le scuole della Regione Puglia che non sono potute intervenire al Festival e un sondaggio sui temi della prevenzione espresso direttamente dai ragazzi. Teen Explorer è stato ideato dal Servizio di Psicologia-GIADA dell'Ospedale Pediatrico Giovanni XXIII di Bari dell'A.O.U. Policlinico- Giovanni XXIII di Bari, e realizzato in partnership con le ASL regionali attraverso i G.I.A. (Gruppo Interdisciplinare Aziendale coordinato dal Dipartimento di Prevenzione) e i Referenti della rete GIADA. Il programma è, per il quinto anno consecutivo, all'interno del "Piano Strategico per la Promozione della Salute nelle Scuole - Catalogo 2017-18", realizzato nell'ambito del Protocollo d'Intesa sottoscritto dall'Assessorato alla Salute della Regione Puglia e l'Ufficio Scolastico Regionale con l'obiettivo di rendere sistematica l'attività di promozione dell'educazione alla salute nelle scuole attraverso un modello di governance interistituzionale. Dal 2013, primo anno di sperimentazione del programma, ad oggi sono stati 17805 gli alunni coinvolti, 1132 gli insegnanti formati sulle metodologie per il contrasto delle violenze online, 143 le scuole interessate, di primo e secondo grado dell'intero territorio regionale. Questi numeri dimostrano quanto la Regione Puglia, in modo innovativo, abbia inteso strutturare un programma di prevenzione delle violenze online in tutta la regione, mostrandosi antesignana rispetto ad un fenomeno che oggi, attraverso i numerosi fatti di cronaca, risulta aver assunto un forte allarme sociale. Quest'anno, oltre 700 ragazzi che, attraverso specifici percorsi educativi, sono stati sensibilizzati ad assumere un ruolo attivo e critico nei confronti delle insidie del web tanto da divenire promotori di campagne educative realizzando i prodotti di comunicazione sociale che sono stati presentati tutti nel corso della giornata
Una kermesse cui hanno partecipato circa 400 ragazzi di scuole superiori di primo e secondo grado dell'intero territorio regionale.Sono 3405 i ragazzi delle 30 scuole pugliesi che hanno realizzato il programma nell'anno scolastico 2017-2018, guidati da 282 insegnanti formati alla metodologia del programma. Tra le novità di quest'anno, lo streaming effettuato per tutte le scuole della Regione Puglia che non sono potute intervenire al Festival e un sondaggio sui temi della prevenzione espresso direttamente dai ragazzi. Teen Explorer è stato ideato dal Servizio di Psicologia-GIADA dell'Ospedale Pediatrico Giovanni XXIII di Bari dell'A.O.U. Policlinico- Giovanni XXIII di Bari, e realizzato in partnership con le ASL regionali attraverso i G.I.A. (Gruppo Interdisciplinare Aziendale coordinato dal Dipartimento di Prevenzione) e i Referenti della rete GIADA. Il programma è, per il quinto anno consecutivo, all'interno del "Piano Strategico per la Promozione della Salute nelle Scuole - Catalogo 2017-18", realizzato nell'ambito del Protocollo d'Intesa sottoscritto dall'Assessorato alla Salute della Regione Puglia e l'Ufficio Scolastico Regionale con l'obiettivo di rendere sistematica l'attività di promozione dell'educazione alla salute nelle scuole attraverso un modello di governance interistituzionale. Dal 2013, primo anno di sperimentazione del programma, ad oggi sono stati 17805 gli alunni coinvolti, 1132 gli insegnanti formati sulle metodologie per il contrasto delle violenze online, 143 le scuole interessate, di primo e secondo grado dell'intero territorio regionale. Questi numeri dimostrano quanto la Regione Puglia, in modo innovativo, abbia inteso strutturare un programma di prevenzione delle violenze online in tutta la regione, mostrandosi antesignana rispetto ad un fenomeno che oggi, attraverso i numerosi fatti di cronaca, risulta aver assunto un forte allarme sociale. Quest'anno, oltre 700 ragazzi che, attraverso specifici percorsi educativi, sono stati sensibilizzati ad assumere un ruolo attivo e critico nei confronti delle insidie del web tanto da divenire promotori di campagne educative realizzando i prodotti di comunicazione sociale che sono stati presentati tutti nel corso della giornata