Eventi e cultura
La rete contro la violenza
Iniziativa del Centro antiviolenza “RiscoprirSi…”
Canosa - martedì 28 novembre 2017
23.14
Nell'ambito delle iniziative della Giornata Internazionale contro la Violenza sulle Donne, il Centro antiviolenza "RiscoprirSi…" organizza l'evento "La rete contro la violenza". Obiettivo dell'iniziativa è quello di fare rete per combattere la violenza attraverso un ciclo di incontri che rappresentano un momento di confronto sulle dinamiche che generano violenza e sulle risposte che la comunità è in grado di offrire. Si terrà alle ore 18.30 di giovedì 30 novembre a Canosa di Puglia)BT), presso l'Auditorium della Parrocchia "Gesù, Giuseppe e Maria" in Via Federico II, il secondo appuntamento organizzato con l'IISS "Nicola Garrone" - sede associata di Canosa, la Parrocchia "San Francesco e San Biagio", la Parrocchia "Gesù, Giuseppe e Maria", in partenariato con l'associazione "FIDAPA BPW Italy" e "La Terra del Sole" .L'evento, aperto al pubblico, alternerà momenti di riflessione e testimonianze, a momenti in cui saranno protagonisti propri degli studenti dell'IISS Garrone che, a seguito di un percorso di sensibilizzazione realizzato con la preziosa collaborazione dei propri docenti, per l'occasione si esibiranno con rappresentazioni grafiche, canti e coreografie dedicati proprio al triste fenomeno della violenza contro le donne, perché il lavoro del Centro "RiscoprirSi…" si svolge anche e soprattutto nelle scuole attraverso la promozione della cultura di genere. Dal 2009 il Centro antiviolenza "RiscoprirSi…" è impegnato non solo ad accogliere e sostenere le donne nel difficile percorso di fuoriuscita dalla violenza, ma anche a sensibilizzare ed educare alla cultura della non violenza e del dialogo. Numerose sono le segnalazioni che nel corso di questi anni sono arrivate allo sportello di Canosa di Puglia del Centro antiviolenza "RiscoprirSi…", dalle Parrocchie o da famigliari di adolescenti e giovani donne che già si trovano coinvolte in relazioni caratterizzate da abusi e violenze.Nasce così l'idea di creare spazi d'incontro per consolidare quella rete che parte dal basso, includendo la scuola, le associazioni di volontariato e le comunità parrocchiali che spesso si trovano di fronte a bisogni difficili da comprendere, problemi complessi da affrontare e credenze da sfatare.